28 febbraio 2013

Evento dimostrativo tavolette grafiche Wacom organizzato dalla Photo Academy di Roberto Gabriele


Il prossimo 9 marzo 2013 Claudio Lodi, Wacom Evangelist, sarà ospite per tutta la giornata presso la Photo Academy di Roberto Gabriele a Latina per presentare le tavolette grafiche della Wacom, leader mondiale indiscusso di questi prodotti di altissima tecnologia destinati a sostituire i normali mouse!

Per la prima volta un' Azienda come Wacom raggiunge Latina per presentare i suoi prodotti agli Allievi della Photo Academy. Durante la giornata sara' possibile provarli e scoprirne le potenzialita'.

Sara' possibile toccare con mano ed utilizzare le economiche (e straordinarie) tavolette Wacom della serie Bamboo e provare le superprofessionali Wacom della serie Intuos.

Presso lo studio fotografico di Roberto Gabriele
Via Sisto V numero 11, Latina
Per l'intera giornata di sabato 9 marzo 2013
Evento gratuito


Altre informazioni e il modulo di prenotazione dal sito dell'organizzatore

"RomaCONTRO" - Immagini dalla Citta': mostra fotografica Gianfranco Gallucci presso la Galleria Gallerati


Roma turistica, Roma caotica, Roma che affascina, Roma che agita, Roma che svela, Roma che nasconde, Roma ostile, Roma che innamora.

In mostra scatti che appartengono a due serie estremamente differenti e autonome che, seppur nella loro diversità di stile, tecnica, formato, modalità di lavoro e contenuti, riescono a dialogare rivelando i molteplici e contraddittori aspetti della città.

Entrambi i lavori sono il risultato della complessa attività di ricerca che Gianfranco Gallucci conduce dal 2010, che lo ha portato a scandagliare la realtà di Roma, dei suoi luoghi, fino nel profondo della loro natura.

Il primo (cronologicamente) dei due progetti è ROMApolaroids (2011-2012): nato quasi per caso, come atto di pura registrazione degli stimoli offerti dalla città; è stato reso possibile grazie all’uso di un’applicazione che trasforma l’iPhone in una "Polaroid digitale", mantenendo però inalterate tutte le caratteristiche tecniche del modello originale analogico, dall’esposizione alla natura unica e irriproducibile delle immagini scattate.

Il risultato è un racconto frutto dell’istintività, che si è concretizzato nel tempo lungo di indagine in un insieme di scatti poeticamente coerente, indice di un profondo processo di metabolizzazione dell’essenza di Roma.

L’altro, Sleeping by the roadside (2012), nasce da un’indagine sul Quartiere Nomentano; qui Gallucci si concentra sulla Circonvallazione intesa come zona di confine, non-luogo, dove trovano rifugio senzatetto e membri della comunità rom.

Immagini pensate secondo un processo indiretto di registrazione della realtà, per cui sono le tracce di coloro che vivono ai margini della città e il loro profondo disagio a essere soggetto di ciascuna fotografia.

Numerose le differenze che separano questo progetto dal precedente: la progettualità, lo studio e la lentezza, oltre che la tecnica, testimoniano quanto Gianfranco Gallucci affronti la fotografia con curiosità e passione, in una continua sperimentazione di mezzi e tematiche, sempre approfondite in modo sapiente.

In RomaCONTRO si palesano dunque le contrapposizioni interne della città, in un confronto-scontro tra le infinite sfaccettature che compongono la sua identità, tramite una lettura che ne analizza gli strati e i diversi livelli che le appartengono: in un continuo richiamo all’esperienza personale sia di chi vive Roma di passaggio sia di chi la conosce da sempre e continua ad amarla nonostante i suoi innumerevoli difetti. - A cura di di Serena Silvestrini

Presso la Galleria Gallerati
Via Apuania, 55 – Roma
Dal 28 febbraio al 16 aprile 2013
Inaugurazione giovedi 28 febbraio 2013 dalle 19 alle 22


Il resto della notizia dal sito della Galleria Gallerati
Il sito personale di Gianfranco Gallucci

27 febbraio 2013

Una Cina bellissima che sembra disegnata nelle fotografie di Don Hong-Oai


Le fotografie di Don Hong-Oai sono state definite "pittorialismo asiatico".

Il fotografo cinese, nato nel 1929 in Cina e trasferitosi in Vietnam quand’era ancora bambino, e' diventato noto al grande pubblico solo negli ultimi anni della sua vita: allora viveva già da tempo negli Stati Uniti, dove aveva un piccolo studio fotografico che usava per sviluppare le immagini.

Durante la sua permanenza negli Stati Uniti tornava in Cina periodicamente per scattare nuovi negativi.

 Il resto della notizia e galleria fotografica dal sito www.ilpost.it

Scenic Landscape Photo Workshop "Irlanda" a cura di Riccardo Improta


Lo Scenic Landscape Photo Workshop "Irlanda" è un viaggio fotografico  itinerante di 8 giorni alla scoperta della parte più' intensa dell'isola, il West.

Dalla bellezza selvaggia del Connemara al cuore del folklore irlandese, Doolin, attraversando county Galway e Clare. Le Cliff of Moher, il Burren, le isole Aran. Navigare lo Shannon per giungere a Dingle e ai panorami mozzafiato del' omonima penisola. Un bagno di verde nel Ring of Kerry.  Ultimo giorno a Dublino, a riassumere l'essenza di quanto visto e sentito.

Il workshop è aperto a fotografi di tutti i livelli particolarmente interessati e sensibili al genere landscape. Orientato prevalentemente alla pratica sul campo, si articola su una consistente serie di sessioni di scatto nelle varie locations stabilite, durante le quali ogni partecipante sarà personalmente supportato nella realizzazione delle proprie immagini.

Verranno introdotte ed affrontate tutte le tematiche tipiche della fotografia di paesaggio: dalla conoscenza dei luoghi all' organizzazione delle riprese, dai principi compositivi agli aspetti più' squisitamente tecnico/teorici.

Alle escursioni quotidiane, qualora le condizioni meteo ne precludano il completo svolgimento, saranno affiancate lezioni di flusso digitale su piattaforma Mac: dallo sviluppo del RAW alla post-produzione mirata in ambito landscape.

Il materiale prodotto da ogni singolo partecipante, opportunamente selezionato e trattato, verrà visionato e commentato in una conclusiva lezione di analisi e valutazione one-to-one.

Termine iscrizioni 25 marzo 2013
Promozione fino al 7 marzo


Info, programma dettagliato e disponibilità posti

26 febbraio 2013

"Scale": mostra personale di Veronica Della Porta presso s.t. foto libreria galleria


Veronica Della Porta e' un artista che ha scelto il linguaggio classico della fotografia in bianco nero per esplorare i dettagli del paesaggio quotidiano.

La mostra, a cura di Ludovico Pratesi,  propone  una selezione di opere dedicate a un soggetto da sempre capace di sedurre e di mettere alla prova l’occhio del fotografo: le scale.         

Se la finestra e la porta possono essere ritenute le due forme primarie dell’abitare umano, le pietre fondanti chiamate a contrassegnare i confini dello spazio privato, la scala si configura piuttosto come il prototipo di quella fitta trama di contrasti e di grigi che scandisce il nostro transito nel mondo.

Veronica Della Porta non muove tuttavia alla ricerca di facili suggestioni simboliche. Per lei le scale si offrono soprattutto come una tastiera su cui esercitare la grammatica dello sguardo, un repertorio di forme già strutturate e che proprio per questo meritano di essere rimesse a fuoco.

Il primo esito di questo lavoro di attraversamento e riquadratura fra molteplici ambienti-scala, non identificati e rigorosamente privi di presenza umana, è la produzione di un corpus di tracce fotografiche tanto incisive quanto minimali: una serie di immagini di matrice digitale, stampate su carta cotone in un formato molto piccolo.                                                                           

Alla mostra si accompagna un libro anch’esso incentrato sull’universo-scale, ma concepito da Veronica Della Porta come un progetto autonomamente: un libro d’artista che rimescola le carte per ricomporle in un ulteriore  tracciato performativo. All’interno di questo volume di sole immagini, sono inseriti i testi scritti per l’occasione da Ludovico Pratesi e dall’artista Isabella Ducrot.

Presso s.t. foto libreria galleria
Via degli Ombrellari, 25 - Roma
dal 26 febbraio al 27 marzo 2013
Inaugurazione 26 febbraio, ore 19:00


Il resto della notizia dal sito di s.t. foto libreria galleria

25 febbraio 2013

Aboliamo il World Press Photo: l'appello di Maurizio G. De Bonis


Catalogo degli orrori e dell’estetica splatter.

Un individuo disteso per terra viene sottoposto a sevizie da due uomini che gli tengono i piedi sollevati e da un terzo (di cui si vede solo l’ombra) che con tutta probabilità lo sta frustando.

Un bambino seminudo (visibile in volto), con testa e mani imbrattate di sangue, piange disperatamente.

Due cadaveri distesi per terra vicino a un tavolo da biliardo sono immersi in un lago di sangue. Un cadavere galleggia in uno specchio d’acqua nel quale sono riflesse delle nuvole.

Un uomo morto e seminudo viene trascinato (tramite delle corde che tengono legate le sue due caviglie) a velocità da un individuo che guida una motocicletta.

Una folla di adulti porta in una cerimonia funebre i corpi senza vita di due bambini (ben visibili in volto).

Si tratta della descrizione di alcune fotografie che hanno riportato premi in occasione del World Press Photo 2013
 
Leggi l'appello di Maurizio G. De Bonis e la discussione che ne e' scaturita

24 febbraio 2013

22 febbraio 2013

Pulizia del sensore gratuita presso Officine Fotografiche a cura di Ottica Universitaria


Pulire il sensore è un lavoro che richiede grande delicatezza, precisione e manualità.
Chi è in possesso di una reflex digitale conosce bene il problema della polvere!

Per questo Ottica Universitaria S.R.L, concessionario ufficiale dei più prestigiosi marchi del settore a Roma, organizza numerosi eventi e giornate a tema in collaborazione con i più prestigiosi marchi di fotografia e con alcune realtà che operano nel settore.

Il 23 febbraio, presso Officine Fotografiche Roma, Ottica Universitaria metterà a disposizione un tecnico specializzato per la pulizia del sensore. Il servizio è gratuito e offre un veloce e generale check up sulla tua reflex. Per l'occasione sarà allestito un set fotografico con una modella.

Presso Officine Fotografiche Roma
Via Libetta 1, Roma
Sabato 23 febbraio ore 9:30-12:30
Servizio gratuito


Altre informazioni dal sito www.officinefotografiche.org
Il sito ufficiale di Ottica Universitaria

Lucia Gardin. Empatheia, ritratti dal cinema contemporaneo. Al Museo di Roma in Trastevere


Il Museo di Roma in Trastevere ospita da oggi la mostra "Empatheia - Ritratti dal cinema contemporaneo", una personale della fotografa italo-slovacca Lucia Gardin, nota per le sue immagini ponderate e profonde delle star del cinema.

La mostra, promossa da Roma Capitale e curata da Auronda Scalera, rimarrà aperta al pubblico dal 23 febbraio al 10 marzo. La produzione è organizzata da Officine International in collaborazione con MaxGallery Slovakia, Bratislava e Rosebud2.

Saranno esposte circa le 50 immagini in mostra, provenienti da collezioni europee che attraversano le diverse fasi dell’artista dagli inizi negli anni ’90 ad oggi.

I ritratti intimistici di Lucia Gardin delle celebrità del cinema - attori, registi, scenografi, direttori della fotografia e altri artisti - che si sono svelate davanti al suo obiettivo, hanno la particolarità di decostruire l’idea che si ha delle persone famose, conducendole a una dimensione intima e familiare anche con un uso accurato di luci e inquadrature.

Presso il Museo di Roma in Trastevere
Piazza S.Egidio 1/B, Roma
Dal 23 febbraio al 10 marzo 2013
Inaugurazione: 22 febbraio 2013 ore 18:00

Il resto della notizia dal sito www.buongiornoslovacchia.sk
Altre informazioni dal sito del Museo di Roma in Trastevere

21 febbraio 2013

Serata dedicata a Gabriele Basilico organizzata dall'Associazione Fotografi Romamor


L'Associazione Fotografi Romamor, per ricordare il fotografo Gabriele Basilico recentemente scomparso, organizza una serata commemorativa. 

Nel corso dell'incontro sara' presentata una breve biografia dell'autore, sara' proiettato un video della durata di circa 50 minuti e a seguire saranno proiettate alcune delle sue foto piu' rappresentantive per stimolare una discussione sul grande fotografo. 

Presso la sede dell’associazione
Via della Venezia Giulia 69
Venerdì 22 febbraio alle 19
L’ingresso è libero

Altre informazioni dal sito www.fotografiromamor.it
Il sito ufficiale di Gabriele Basilico

Workshop di Street Photography: Impara la Street Photography con Graziano Panfili


Impara la Street Photography con Graziano Panfili, un Fotografo della Agenzia On Off Picture che sarà ospite per un week end della Roberto Gabriele Photo Academy.

3 giorni full immersion per riscoprire il piacere di fotografare in strada, per imparare nuovi linguaggi visivi, per vivere nuovi stimoli.

Un Workshop già più volte sperimentato con decine di Allievi  a Roma, Milano, Reggio Calabria, Campobasso, Frosinone...

Il workshop permetterà di acquisire le basi tecniche e teoriche per avvicinarsi in modo professionale alla street photography ed al reportage, evitando le classiche foto amatoriali e interpretare il tutto, in modo molto personale. Gli allievi verranno guidati nelle proprie sperimentazioni tecniche e tematiche ed aiutati a sviluppare la propria capacità di raccontare una storia.

Presso lo studio fotografico Roberto Gabriele
Via Sisto V n. 11, Latina
22-23-24 Febbraio 2013


Altre informazioni e costi dal sito dell'organizzatore
Il sito ufficiale del fotografo Graziano Panfili

20 febbraio 2013

Shinichi Maruyama: "Nude", le immagini dei ballerini che danzano come corpi nudi


Shinichi Maruyama ha scattato le immagini di ballerini danzanti. Corpi nudi che, muovendosi, sembrano sculture.

Il fotografo di fine art per realizzare queste opere ha scattato migliaia di immagini che poi ha ricomposto in fase di post-produzione.

Il resto della notizia dal sito www.huffingtonpost.it
Il sito ufficiale del fotografo Shinichi Maruyama

Le foto delle Olimpiadi di Londra scattate con una Speed Graphic


Il fotogiornalista americano David Burnett si è fatto notare alle ultime Olimpiadi di Londra perché oltre alla classica reflex digitale ha scelto di documentare l'evento con una fotocamera tipo Speed Graphic, il tipo più famoso di “press camera”, la fotocamera storica del fotogiornalismo dall'inizio del Novecento fino agli anni Sessanta.

Tra gli utilizzatori più famosi Arthur “Weegee” Fellig, nella New York degli anni Trenta e Quaranta, e oggi Louis Mendes, che l'ha usata per oltre 40 anni.

Burnett per le Olimpiadi 2012 ha usato una fotocamera Speed Graphic del 1940 e un obiettivo del tipo per ricognizione aerea del 1943. Faceva parte del team che lavorava insieme al team di fotografi del Museo del Comitato Olimpico Internazionale.

Alla fine ha scattato 350 foto in bianco e nero in formato 4”x5” (20x25 cm), e ne ha scansionate un terzo.

Il resto della notizia e galleria fotografica dal sito www.fotozona.it
Il sito ufficiale del fotografo David Burnett

19 febbraio 2013

"Piscine abbandonate": fotografie di architettura dimenticata scattate da J Bennett Fitts in giro per gli USA


Il fotografo statunitense J Bennett Fitts si occupa soprattutto di fotografia di paesaggio.

Ha documentato i campi da golf di notte, anonimi capannoni industriali, vecchie catapecchie nel centro degli Stati Uniti.

Nel suo lavoro, in generale, sceglie un elemento o qualcosa di particolare che lo colpisce e prova a catalogarlo attraverso una serie di fotografie scattate in diversi luoghi che hanno in comune il soggetto.

In questo caso sono le piscine abbandonate, un oggetto caratteristico del paesaggio americano, presente in molti film e romanzi, teatro di amori impossibili, motel squallidi e inseguimenti.

Il titolo della serie prende ispirazione dai cartelli affissi sui cancelli, si chiama "No lifeguard on duty" ("bagnino non in servizio") e raccoglie ritratti di piscine abbandonate qua e là per gli Stati Uniti.

Il resto della notizia e galleria dal sito www.ilpost.it

Complicità. Diego e Frida - Mostra fotografica presso l'Istituto Cervantes a Roma


Se intendiamo la complicità come il rapporto che si instaura tra le persone coinvolte in profondità in un'azione, Diego Rivera e Frida Kahlo sono la sua migliore definizione.

Non solo perchè sono stati amanti, coppia, attivisti e artisti, ma anche perche hanno ispirato una generazione di cambiamento nel Messico moderno.

Quest'anno, come commemorazione del primo centenario della nascita di Frida Kahlo e del 50esimo anniversario della morte di Diego Rivera, il Ministero degli Affari Esteri Messicano in collaborazione con l'Instituto Nazionale di Belle Arti e Letteratura presenta questa selezione di fotografie che tengono conto della complicità condivisa da entrambi gli artisti.

Presso l'Istituto Cervantes
Piazza Navona 91, Roma
Fino al 10/03/2013


Il resto della notizia dal sito dell'istituto Cervantes

18 febbraio 2013

A Roma un'asta fotografica per i terremotati emiliani


Il 21 febbraio il Capitolo Italiano della Royal Photographic Society, in collaborazione con Officine International, ha organizzato nella capitale una manifestazione di solidarietà con le vittime del sisma emiliano dello scorso anno, con una particolare attenzione alle famiglie con componenti disabili.

Saranno battute da Sotheby’s 40 fotografie di artisti italiani.

I proventi dell'iniziativa saranno devoluti alla Caritas di Modena che li utilizzerà a favore delle vittime del sisma con gravi disabilità ed alla Fondazione Francesca Rava - NPH Italia Onlus per il completamento della ricostruzione del Centro di Terapia Integrata per l'Infanzia "La Lucciola" di Stuffione di Ravarino (MO).

Presso "Gallerie VISIVA - La città dell’immagine"
Via Assisi 117, Roma
21 febbraio 2013 Dalle ore 18,00


Il resto della notizia dal sito www.fotografia.it

Disponibile online il numero 55 di Witness Journal


In questo numero:

Pig Iron di Giulio Di Meo
Pig Iron è un libro sulle gravi ingiustizie sociali e ambientali commesse dalla multinazionale Vale negli stati brasiliani del Pará e del Maranhão, tra i più poveri del Paese. Nata come piccola impresa mineraria nel 1911, oggi è un colosso con un fatturato di 59 miliardi di dollari

PACO di Valerio Bispuri
Paco: dietro a un nomignolo innocente si nasconde una droga dagli effetti e dagli impatti sociali devastanti. Detto anche PBC (pasta base de cocaina), il paco è un prodotto di scarto della lavorazione della cocaina che si è diffuso a partire dall’inizio degli anni novanta

Javier Arcenillas Intervista a cura di Jill Cotton
Fotogiornalista spagnolo con una laurea in psicologia i cui lavori hanno vinto più volte premi come il World Press Photo e il Sony World Photography Awards. I suoi reportage sono stati pubblicati su molte delle testate giornalistiche internazionali più prestigiose

Gratta e Vinci di Jacob Balzani
Negli ultimi decenni la classe politica italiana ha fatto tutto il possibile per generare una quasi totale sfiducia verso se stessa. Anni di dibattiti televisivi, nei quali i politici gareggiavano in volgarità e urla, hanno totalmente alienato gli Italiani dai loro leader politici

Reality Remade di Alex Coghe
Reality remade è un progetto che vuole rappresentare la vita quotidiana di Città del Messico come avvolta da un'atmosfera sognante. La frenetica vita della gente sulla strada in questo senso è una rivisitazione della realtà, una realtà dove la vita è così rapida da risultare elusiva

Trapani Intorno di Fulvio Bortolozzo
Questa serie trae origine dalla radice madre di “Scene di passaggio”, una raccolta cronologica di luoghi attraversati da una “soap opera” nella quale rivesto il ruolo di protagonista: la mia vita

Sulcis di Gianfranco Frongia
Il 12 marzo 2009 l’Eurallimina spegne le ciminiere. Il 3 novembre 2012 la multinazionale dell'alluminio, Alcoa, spegne le ultime celle elettrolitiche. Le fabbriche smettono di produrre e con esse si ferma tutto l'indotto, mettendo in crisi un'intera regione

Reporter Intervista a Carlo Arcari
La vita e le immagini di Carlo Arcari, fotoreporter italiano che ha lavorato nel “periodo d'oro” del reportage e della cronaca in Italia, compresi i terribili anni di piombo, con il paese diviso, non solo politicamente, ma anche nei cortei e nelle piazze

Christchurch di Francesca Varisco
Una serie di terremoti, il peggiore a febbraio 2011, l'ha pesantemente sfigurata. Case, palazzi, i luoghi-simbolo del centro cittadino, quelli che campeggiavano su cartoline e guide turistiche, sono crollati. Il campanile della cattedrale gotica, il tram, la funivia, il centro: semplicemente non ci sono più

Post Scriptum di Francesco Paolucci e Stefano Ianni
L'Aquila - La città, abbandonata, silenziosa e deserta da anni ormai, prende voce e manda rarefatti messaggi a chi ancora ha la forza, l'ostinazione e la devozione di andarla a trovare, di entrare nelle sue ferite e di cercare risposte. Non fantasmi, ma persone vive ancora fanno risuonare i loro passi nei vicoli vuoti

Leggi il numero 55 online

15 febbraio 2013

Pro e Contro Gerda Taro e Robert Capa: incontro con Tano D’Amico e Diego Mormorio presso WSP Photography


Sabato 16 febbraio ore 19:00 nuovo appuntamento con Tano D’Amico e Diego Mormorio per un nuovo incontro seminario giocato sulla formula del dibattito. 

Attraverso tale modalità i due autori si confronteranno ed esporranno le proprie diverse, e in alcune parti concordanti, posizioni.

Il tutto in maniera da fare emergere uno sguardo critico sulla storia della fotografia frutto del loro bagaglio professionale e culturale: una visione che vada al di là della superficialità e il conformismo del nostro tempo.

Tema dell’incontro sarà una delle coppie fotografiche più brillanti e interessanti della storia: Robert Capa, storico fondatore della Magnum e Gerda Taro, altrettanto fotografa talentuosa, cresciuta all’ombra del consorte.

Presso WSP Photography
Via Costanzo Cloro 58, Roma
Sabato 16 febbraio dalle ore 19:00


Il resto della notizia dal sito di WSP Photography

Nuovo sensore Micro Color Splitter da Panasonic privo di filtro Bayer


Panasonic propone un nuovo sensore privo di maschera di Bayer.

L’evoluzione degli apparecchi fotografici digitali passa anche attraverso la ricerca nel campo dei sensori d’immagine. Gli attuali sensori, presenti nelle nostre fotocamere, sono infatti ampiamente suscettibili di evoluzioni come si vede ogni giorno dalle novità che compaiono in questo settore.

Una delle ultime, in ordine di tempo, è la proposta Panasonic di un sensore privo di maschera di Bayer, il reticolo RGB posto subito sopra ai pixel che serve alla formazione dei colori.

Il vantaggio immediato è una maggiore sensibilità del sistema poiché la luce che entra nel sensore viene deviata direttamente sui recettori e non deve passare attraverso alcun filtro che la parzializzi.

Il resto della dal sito www.reflex.it
L'approfondimento della notizia dal sito www.dpreview.com

14 febbraio 2013

Storie di guerre, storie di uomini: conversazioni di fotografia con Marco di Lauro presso WSP Photography


WSP Photography propone l’incontro con Marco Di Lauro, fotoreporter specializzato in reportage sociale e di guerra, e vincitore di numerosi premi.

Marco Di Lauro nasce a Milano, scatta la sua prima fotografia a 14 anni con un’Olympus OM10 regalatagli da sua madre. Dopo la laurea in letteratura italiana a Milano, segue un corso di giornalismo alla Boston University.

Nel 1993 torna in Italia e si diploma in fotografia all’Istituto Europeo di Design di Milano.

Tra il 1990 e il 1994 documenta l’infanzia violata in India o la povertà delle popolazioni andine del Perù, senza perdere il contatto con l’Occidente, seguendo le sfilate di Milano e di Parigi come assistente fotografo di Alfredo Albertone e come assistente foto-editor a Magnum. Nel luglio del 1998 parte per il Kossovo ed è tra i pochissimi fotoreporter in zona quando inizia la pulizia etnica.

Dopo il Kossovo, entra nello staff dell’ Associated Press e racconta il Giubileo del 2000 da Roma, dove svolge anche l’attività di foto-editor per l’ufficio romano di Associated Press.

Nel luglio del 2001 si occupa del G8 di Genova, poi, due settimane prima dell’attacco alle Torri Gemelle, decide di partire per l’Afganistan: è tra i primi occidentali in grado di documentare, dall’interno, la caduta di Kabul sotto il fuoco delle truppe dell’Alleanza del Nord.

Presso WSP Photography
Via Costanzo Cloro 58, Roma
Dal 15 febbraio ore 19:00
La mostra sarà aperta fino al 22 febbraio


Altre informazioni direttamente dal sito di WSP Photography
Il sito ufficiale del fotografo Marco Di Lauro

Gabriele Basilico e' morto


Senza parole. E in questi frangenti, soprattutto nei primi momenti, forse è anche meglio, ‘ché qualsiasi parola rischia di vestirsi di retorica.

Per cui solo poche informazioni: l’Italia perde uno dei suoi maggiori artisti viventi, uno dei pochi che realmente faceva grande la creatività nazionale in qualsiasi situazione.

Un carattere forte, un talento mai omologabile, uno stile unico ed inconfondibile.

Era il profeta del paesaggio urbano, prima che questa inclinazione divenisse una “moda”, riempiendo mostre e fiere di tutto il paese.

Nel pomeriggio di ieri 13 febbraio 2013, dopo un breve ricovero in ospedale, è morto Gabriele Basilico. 

Un grande maestro della fotografia, un grande uomo di cultura, un immenso intellettuale al quale possiamo solo dire grazie.

Il resto della notizia dal sito www.artribune.com

13 febbraio 2013

“Tarquinia, una storia senza tempo” - presentazione libro e mostra fotografica di Alberto Placidoli


"...Per tutta la vita la fortuna m'è corsa appresso senza riuscire ad acciuffarmi. Ho vissuto come un morto: nella memoria, nella fantasia degli altri..."
Con queste amare parole si concludeva il 18 giugno 1959, la vita di Vincenzo Cardarelli, nato a Corneto Tarquinia il 1 maggio 1887, registrato all'anagrafe con il nome Nazzareno Caldarelli.

A 54 anni dalla scomparsa il poeta rivive nelle immagini del libro “Tarquinia, una storia senza tempo” che il fotografo romano Alberto Placidoli ha dedicato alla città etrusca per eccellenza e al suo illustre figlio. Con questa pubblicazione il fotografo si unisce al coro, sempre più numeroso, di coloro, concittadini e non, che vogliono restituire all'uomo e poeta Cardarelli quel valore che gli fu negato durante tutta l'esistenza di “vagabondo tra gli uomini del mondo”.

Alberto Placidoli lo ha interpretato attraverso un uso sapiente e coinvolgente dell'immagine fotografica in bianconero, a volte dura e critica, a volte dolce e poetica. Angela Di Curzio scrive nel suo testo “...la poesia e la fotografia. Due vie parallele, ovviamente diverse, ma con la possibilità di renderle sovrapponibili. Ecco che è possibile riflettere sulla capacità della poesia di farsi immagine e su come, viceversa, il fascino di una immagine fotografica possa stimolare suggestioni poetiche”. Così, attraverso un percorso ideale tra le mura, i vicoli e la campagna ai margini della città, entrano ed escono di continuo chiari riferimenti al poeta.

Conoscitore del linguaggio della fotografia l’autore ricorre spesso alla simbologia e alle figure retoriche per mettere in evidenza il rapporto di Cardarelli con la Tarquinia sognata e idealizzata, con il padre, la donna, la nostalgia, la solitudine. Cosa possono essere dunque i forti contrasti di luce o le spighe di grano frammiste alle graminacee mosse dal vento o i graffi su un muro se non simbolo e metafora della umana fragilità e debolezza dell'uomo nel mare tempestoso della vita?

Il libro, stampato in duotone in modo impeccabile dalla tipolitografia Lamberti Domenico di Tarquinia, ha il formato esterno 24,5x33 e contiene testi del critico fotografico Roberto Mutti, della storica dell'arte Angela Di Curzio e dell'esperto di fotografia analogica e digitale Maurizio Lupi, che ha realizzato il DVD che accompagnerà l’opera nelle sue presentazioni a Tarquinia, Roma e Civitavecchia. 

Presso Centro Culturale
Via del Mandrione 190, Roma (parcheggio interno)

Dal 15 al 23 febbraio 2013
Dal lunedi al sabato dalle 17:00 alle 19:00

Ven. 15 feb. ore 17:30 apertura mostra e presentazione libro
Mer. 20 feb. ore 17:00 conferenza e proiezione audiovisivo

Sony World Photography Awards 2013, ecco i finalisti


Uno sguardo unico sul 2012 attraverso gli obiettivi dei migliori fotografi internazionali e dei più validi emergenti.

E' il Sony World Photography Awards, il premio internazionale di fotografia che ha appena annunciato i finalisti per l'edizione 2013.

Tra questi gli italiani Paolo Pellegrin, già vincitore del premio, e tra gli altri anche Fabio Bucciarelli, Paolo Mezzera, Fausto Podavini, Valerio Bispuri, Myriam Meloni, Alice Pavesi. Ma anche altri ex vincitori come Javier Arcenillas e Robin Hammond e nuovi nomi come Ed Kashi e Andrea Gjestvang.

I vincitori verranno annunciati il prossimo 25 aprile.

Il resto della notizia e una galleria di foto dal sito www.repubblica.it
Altre informazioni dal sito della World Photography Organisation

12 febbraio 2013

"CONCRETE" fotografie di Simon d’Exéa in mostra presso la Galleria Doozo a cura di Manuela De Leonardis


La Galleria Doozo inaugura il ciclo espositivo 2013 con la mostra "CONCRETE" fotografie di Simon d’Exéa, una selezione di quattordici opere che l’autore “colleziona” dal 2007.

Il fotografo mette a fuoco i dettagli architettonici - le linee essenziali nel gioco di vuoti/pieni, rincorrersi di luce e ombra - delle architetture moderne e contemporanee di grandi maestri (da Luigi Moretti a Zaha Hadid, Frank Lloyd Wright, Pier luigi Nervi, Renzo Piano), come pure di architetti meno noti, prevalentemente a Roma, ma anche Parigi e New York.

L’intento non è quello di descrivere, quanto piuttosto di estrapolare “momenti inediti e freschi”, talvolta giocati sulla casualità e sull’immediatezza, all’interno di un percorso conosciuto.

L’uso del bianco e nero è una scelta consapevole che permette maggiore libertà interpretativa, insieme all’affiorare di un substrato emotivo sia nello sguardo del fotografo che dell’osservatore.

Simon d’Exéa usa il digitale con lo stesso approccio di curiosità con cui per anni ha fatto le sue sperimentazioni al buio, nella camera oscura. All’immagazzinamento di dati (la macchina fotografica digitale è un taccuino per lui) segue una pausa deliberata che libera la mente, prima di tornare ad osservare con distacco quelle immagini e trovare collegamenti imprevisti e perfino imprevedibili.

“Per isolare i dettagli mi ci devo perdere”, afferma d’Exéa con la convinzione che il tempo è un elemento prezioso nell’entrare in sintonia con lo spazio.

Presso la Galleria Doozo
via Palermo 51/53, Roma
Dal 12 febbraio- 12 maggio 2013
orari galleria: dal martedì al sabato 11-22
Inaugurazione 12 febbraio 2013 ore 19.00

Il resto della notizia dal sito della Galleria Doozo

"No reflex" Semiotica ed estetica della fotografia digitale: presentazione libro di Riccardo Finocchi e Antonio Perri presso s.t. foto libreria galleria


 Cosa pensa un bambino quando vede l'immagine nitida di un cane che vola attaccato a palloncini
colorati? E un adulto?

Che cosa è vero e cosa è falso nelle immagini che vediamo ogni giorno rilanciate sui media digitali? Cosa è cambiato nel nostro rapporto con le immagini fotografiche dal momento in cui è divenuto possibile effettuare un morphing?

Verità e illusione; falsificazione e manipolazione; documenti e testimoni: il volume vuole indagare l'impatto del digitale sui processi di produzione e fruizione delle immagini, mettendo in luce la profonda trasformazione del ruolo e del valore che queste assumono nella vita quotidiana.

Presentazione del libro di Riccardo Finocchi e Antonio Perri, con gli autori ne discutono Marco Delogu, Paolo Fabbri, Pietro Montani.

Presso s.t. foto libreria galleria
Via degli ombrellari 25, Roma
Mercoledì 13 febbraio, dalle ore 18:30


Il resto della notizia dal sito www.stsenzatitolo.it

11 febbraio 2013

"Inverno a Cracovia", lo scatto di Martin Ryczek, è la perfetta simmetria tra uomo e natura


Quando i fotografi dipingono in bianco e nero: il polacco Marcin Ryczek non poteva immaginare che la sua foto di un fiume a Cracovia diventasse in pochi giorni virale, scambiata migliaia di volte sui social network.

Eppure, la "perfetta simmetria tra uomo e natura", che mostra un uomo sulla sponda della Vistola innevata dar da mangiare a delle anatre nere e dei cigni bianchi in una giornata nevosa, ha collezionato dozzine di recensioni entusiastiche.

Il resto della notizia dal sito www.corriere.it

9 febbraio 2013

8 febbraio 2013

Leonard Freed: "Kate, nudi" - Mostra fotografica organizzata da LuminUP e Acta International a Roma


LuminUP e Acta International hanno il piacere di presentare, nello storico spazio di Via Panisperna, uno degli ultimi lavori - prima della scomparsa nel novembre 2006 - del noto fotografo americano Leonard Freed.

Dopo la mostra presso la Fondazione Stelline di Milano e quella di Roma presso il Museo in Trastevere , entrambe nel 2011, il lavoro di Leonard Freed torna in Italia con circa 20 immagini in bianco/nero - e del tutte inedite sia in Italia che nel resto d'Europa - dedicate al tema del nudo, tema del tutto inconsueto per questo autore.

La notorieta' di Leonard Freed e' soprattutto legata ai grandi eventi politici e sociali che riusci'' a documentare con passione e profonda umanita'. Famosi sono i suoi scattti durante la marcia di Martin Luther King per il Movimentto dei Diritti Civili ( 1964 - 1965 ), o durante la guerra del Kippur ( 1973 ), o presso il Dipartimento di polizia di New York.

In varie occasioni Freed aveva fotografato dei "nudi", ma mai aveva realizzato un lavoro cosi' uniforme e continuativo con la stessa modella.

Kate, insegnante di yoga , e' la protagonista di questo lavoro; si situa , all'interno dello spazio chiuso o dell'ambiente aperto, in maniera totalmente libera, lasciando all'occhio del fotografo l'abilita' di rivelare aspetti di se sinora sconosciuti. E' cosi' che l'immagine stampata si presenta come risultato di una rivelazione sia per l'autore che per la modella.

Presso LuminUP
Via Panisperna 82/83 roma
In mostra fino al 07 marzo 2013
Dal lun al ven dalle ore 16 alle 20


Il resto della notizia dal sito www.romatoday.it
Altre informazioni dal sito www.luminup.com

7 febbraio 2013

"Evros porta orientale d’Europa": inaugurazione mostra e incontro con l’autore Mauro Prandelli e Sandro Iovine presso WSP Photography



L'Associazione Culturale WSP Photography presenta "Evros porta orientale d’Europa: Un muro contro l’immigrazione", inaugurazione mostra fotografica e Incontro con l’autore Mauro Prandelli e Sandro Iovine 9 febbraio ore 19:00

Un fiume, confine naturale lungo 160 chilometri, separa la Grecia dalla Turchia, l’Europa dall’Asia.

Sulle rive di questo fiume, l’Evros, che da circa il 2007 è diventata una delle vie preferenziali per l’immigrazione verso l’Europa, era prevista la costruzione di un fossato di cui sono stati consegnati i primi 15 km ad agosto 2011.

Considerato troppo dispendioso, il progetto è stato modifi­cato in una doppia barriera di reticolato e filo spinato. Nel 2011 Frontex, forza militare formata e sostenuta dall’unione Europea, ha dato il via al “progetto Poseidon” teso a controllare e bloccare il flusso migratorio.

Presso WSP Photography
Via Costanzo Cloro 58, Roma
Dal 9 al 22 febbraio 2013

Altre informazioni direttamente dal sito di WSP Photography

Incontro dedicato alla fotografia di paesaggio, organizzato dall'Associazione Fotografi Romamor


Venerdì 8 febbraio l'Associazione Fotografi Romamor ha organizzato un incontro dedicato alla fotografia di paesaggio.

Si parlera' della tecnica di questo diffuso genere fotografico e saranno commentate le immagini di alcuni tra i maggiori fotografi di paesaggio.

I partecipanti potranno portare qualche loro fotografia di paesaggio per vederla e commentarla insieme agli altri partecipanti.

Presso la sede dell'Associazione Romamor
Via della Venezia Giulia 69, Roma
Venerdì 8 febbraio 2013 alle ore 19:00
L’ingresso è libero


Il resto della notizia dal sito dell'associazione

"Urban Survivors" progetto di Medici Senza Frontiere e l’agenzia Noor in mostra al Museo di Roma in Trastevere


Mostra multimediale che attraverso i lavori di cinque fotografi di fama internazionale come Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet, presenta gli enormi bisogni umanitari e medici di donne, uomini e bambini costretti a vivere in baraccopoli che sono vere e proprie “bombe a orologeria” umanitarie.

I cinque fotografi hanno visitato i progetti dell’organizzazione medico-umanitaria a Dacca (Bangladesh), Karachi (Pakistan), Johannesburg (Sud Africa), Port-au-Prince (Haiti) e Nairobi (Kenya).

Le fotografie e i video-documentari che hanno realizzato accendono un riflettore sulle fasce di popolazione più povera che emigrano in massa dalle regioni rurali verso le città, nella maggior parte dei casi finendo nelle bidonville che crescono in modo esponenziale, "invisibili" al mondo esterno.

Questa mostra dà l'occasione di toccare con mano le condizioni di vita estreme e le sfide che Medici Senza Frontiere affronta, ogni giorno, per assistere la popolazione: malnutrizione, acqua contaminata, mancanza di servizi igienico-sanitari, infezioni, HIV/AIDS.

Presso il Museo di Roma in Trastevere
piazza S. Egidio 1/b, Roma
Prorogata fino al 17 febbraio 2013

Altre informazioni direttamente dal sito del museo

6 febbraio 2013

Breve intervista a Gianni Berengo Gardin, in occasione della retrospettiva: "La mia Italia che non c'e' piu'"


Si definisce un manovale della fotografia. La prima l’ha scattata a Lugano, quando faceva il cameriere. L’ultima è ancora lontana. "La fotografia è la mia benzina. Quando c’è da fotografare, io corro".

Gianni Berengo Gardin - "non mi chiami artista, la prego. Tantomeno maestro. Non lo sopporto" - è ancora oggi quello che ha scelto di essere cinquanta anni fa: "Semplicemente un testimone della mia epoca".

Una testimonianza lunga 82 anni, circa 300 mostre personali in Italia e all’estero, oltre 200 volumi fotografici pubblicati, collaborazioni prestigiose, da Il mondo di Pannunzio al Touring Club italiano, premio World Press Photo nel ’63, laurea honoris causa in Storia e Critica dell’Arte presso l’Università di Milano nel 2009, Ambrogino d’oro nel 2012. Le sue immagini in bianco e nero fanno parte delle più prestigiose collezioni di musei e fondazioni tra cui il Museum of Modern Art di New York.

Oggi a celebrarlo sarà la sua città d’elezione, Venezia, con una retrospettiva da 130 foto alla Casa dei Tre Oci. L’Italia, in questi cinquant’anni di scatti, è cambiata sotto i suoi occhi. Lui l’ha osservata e restituita in migliaia di immagini che oggi sono un resoconto fedele e impietoso di un Paese che, con i decenni, "è cambiato moltissimo, nel bene e nel male".

La breve intervista dal sito www.ilmessaggero.it

Le 100 meraviglie di Oasis Photocontest



Sono state 24.000 le immagini provenienti da tutto il mondo che hanno preso parte all'ultima edizione dell'Oasis Photocontest 2012, il Premio Internazionale di Fotografia Naturalistica promosso dalla rivista Oasis.

Il concorso, considerato come il Premio Oscar della fotografia naturalista, ha visto in gara in quest'ultima edizione fotografi provenienti da 48 nazioni di tutto il mondo, tra cui Cina, Messico, Malesia, Russia, India, Corea, Nuova Zelanda, Iran e Vietnam. Particolarmente difficile il compito della giuria, che tra le tantissime immagini in gara ha selezionato la top 100 delle piu' belle immagini di natura del 2012.

Dieci immagini per ognuna delle dieci sezioni in concorso: “Paesaggio”, “Mammiferi”, “Uccelli”, “Altri animali”, “Mondo sommerso”, “Amici di casa”, “Mondo vegetale”, “Gente e popoli”, “Portfolio” e “Tecniche di ripresa”. A queste si sono aggiunte quest'anno le sezioni Baby, per i bambini fino a 14 anni, e Junior, per i ragazzi dai 14 ai 18 anni, promosse in collaborazione con il settimanale per ragazzi “Il Giornalino”.

Componevano la giuria il geologo Mario Tozzi, l'art director dell'Espresso Tiziana Faraoni, i fotografi francesi Michel e Christine Denis Huot, oltre ai fotografi Jago Corazza, Sergio Pitamitz, Egidio Trainito, Anca Mara e Christian Ricci.

Il resto della notizia dal sito www.ansa.it
Altre informazioni dal sito ufficiale del concorso www.oasisphotocontest.com

5 febbraio 2013

Ultima settimana per visitare la mostra di Robert Doisneau "Paris en liberté" al Palazzo delle Esposizioni


Parigi senza Robert Doisneau sarebbe come Parigi senza la Tour Eiffel, la Vie En Rose, le baguettes e i bistrot.

La sua macchina fotografica ha immortalato ogni angolo della Ville Lumiére e i suoi abitanti, conferendo loro quell’aura di fascino e romanticismo un po’ retrò senza la quale ci è oggi impossibile pensare la città.

"La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto." diceva Bukowski, e Robert Doisneau doveva sicuramente pensarla allo stesso modo.

Presso il Palazzo delle Esposizioni
Via Nazionale 194, Roma

Mostra prorogata fino a domenica 10 Febbraio 2013

La recensione della mostra dal sito www.letterefilosofia.it
Altre informazioni da un precedente post su www.osservatoriofotografico.com

4 febbraio 2013

Sguardi Online n.86 - Febbraio 2013


Un’antologia di maestri e una collana di app su grandi fotografi. Due punti di vista femminili, di un’agente/photo-editor e della direttrice di una rivista di fotografia narrativa. Due interpreti della nobile scuola della fotografia di paesaggio. Sette inviati, nelle bidonville di alcune metropoli del mondo e nella Kabul dell’arte. News su premi, libri, mostre, workshop. Questo il mix di Sguardi che apre il nuovo anno.

Grandi fotografi e Great Photographers, due proposte di Contrasto: un libro-antologia pervaso di classicità e profondità che presenta venti autori che hanno segnato la storia della fotografia (da Man Ray a Sebastião Salgado) e un’alternativa al cartaceo, una collana di applicazioni (con i primi titoli dedicati a Mario Giacomelli e William Klein), novità assoluta nel campo dell’editoria fotografica internazionale.

L’intervista di questo numero è a Daria Bonera, nella doppia veste di photoeditor per la rivista Touring National Geographic Traveler e di agente di fotografi, sospesa tra fotografia di reportage, moda e pubblicità. L’intervento di questo numero è di Irene Alison, responsabile di Rearviewmirror, che racconta filosofia e scelte del quadrimestrale votato alla “narrazione per immagini” giunto all’anniversario del decimo numero.

Paesaggi, nature, luoghi, mondi. Quelli in mostra nella prima retrospettiva italiana dedicata al fotografo e regista “dal cielo” Yann Arthus-Bertrand e quelli evocati nelle parole e nelle immagini dello specialista di orizzonti Riccardo Improta.

La vita quotidiana in cinque bidonville - a Dacca, Karachi, Johannesburg, Port-au-Prince e Nairobi - attraverso le immagini di cinque fotografi dell’agenzia Noor -Stanley Greene, Alixandra Fazzina, Francesco Zizola, Jon Lowenstein e Pep Bonet - che hanno visitato quelle aree degradate su incarico di Medici Senza Frontiere. Il viaggio afghano di Lorenzo Tugnoli e Francesca Recchia tra artisti, artigiani, designer, musicisti di Kabul, una città vista con gli occhi degli artisti al di là di bombe e macerie.

Infine, le news: i vincitori del Tim Hetherington Grant e del Travel Photographer of the Year; la mostra-libro per i ventidue anni di attività della Galleria Carla Sozzani; i workshop gratuiti di Parlami di te; le corrispondenze tra Palladio e l’Africa nelle immagini di Genealogie.

Buoni visioni e letture con Sguardi - [Antonio Politano]

Leggi il nuovo numero online dal sito nikonschool.it

3 febbraio 2013

1 febbraio 2013

Fraction Magazine numero 47


 Da poche ore e' disponibile per la lettura online il numero di Febbraio 2013.

Il numero di questo mese vengono presentati gli interessanti lavori fotografici dei seguenti autori:  Deanne Andrus, Gwynne Johnson, Galina Kurlat, Nancy Newberry

Leggi il numero 47 online