29 febbraio 2012

Nokia da record: smartphone da 41 megapixel


La casa finlandese ha affilato i denti dopo un periodo di “riflessione”. E ha scelto il Mobile World Congress di Barcellona per annunciare lo smartphone dei record, il Nokia 808 Pure View.

Il dispositivo combina un sensore ad altissima risoluzione, un sistema ottico Carl Zeiss e algoritmi proprietari che vanno sotto il nome di PureView.

Una tecnologia che sarà la base per lo sviluppo di tutta una nuova serie di smartphone.

“Il Nokia 808 Pure View è dotato di un sensore da 41 megapixel con ottica Carl Zeiss ad elevata performance e nuova tecnologia di pixel oversampling”

Il resto della notizia
Altre informazioni e foto d'esempio

28 febbraio 2012

Ricordo di Enzo Sellerio dal blog di Michele Smargiassi



Enzo Sellerio chiese perdono, un giorno, per la sua Sicilia così poco sicula.

“Manca la lupara, ma anche la tonnara e la zolfara…”. Mancano i fichidindia, magari di cartapesta come quello che zu’ Natalì, fotografo palermitano di gran scorza, portava nel bagagliaio dell’auto per piazzarlo di fianco al cadavere del morto ammazzato di mafia, “perché senza ficodindia i giornali poi non mi comprano la foto”.

Quella Sicilia da esportazione, da cartina delle arance o da romanzo criminale, Sellerio l’editore, Sellerio il fotografo, Sellerio l’intellettuale non la spacciò mai, né con le sue immagini, né con i suoi libri.

Leggi il post di Michele Smargiassi in ricordo dello scomparso Enzo Sellerio

27 febbraio 2012

Scomparso il fotografo ed editore Enzo Sellerio



«Penso che un fotografo che sia realmente tale non può essere che uno scrittore che si esprime per immagini». Sono queste le parole con cui, ormai molti anni fa, Enzo Sellerio raccontava la sua passione per la fotografia. Ancora oggi, mentre si piange la sua scomparsa, non c'è modo migliore per definire l'editore e fotoreporter siciliano: Sellerio era uno scrittore che si esprimeva per immagini.

Nato a Palermo nel 1924, Enzo Sellerio, insieme alla moglie Elvira Giorgianni (morta nel 2010), fondò nel 1969 la casa editrice che porta il suo nome e che ha contribuito al successo di molti autori siciliani, da Leonardo Sciascia ad Andrea Camilleri. Più che per il suo lavoro da editore, però, Sellerio è ricordato per la sua vasta e affascinante opera fotografica.

Dopo essersi laureato in giurisprudenza e aver intrapreso la carriera accademica, infatti, all'età di 36 anni Enzo scoprì la fotografia e abbandonò l'Università per dedicarsi completamente alla professione di fotoreporter. Il suo primo reportage, Il Borgo di Dio, è considerato ancora oggi un caposaldo della fotografia neoralista italiana e presto Sellerio diventò famoso in tutta Europa grazie a diverse pubblicazioni sulla rivista zurighese di tendenza Du e a numerose mostre.

Intorno ai 40 anni Sellerio si traferì in America, ma solo per un breve periodo di tempo: il richiamo della Sicilia, protagonista della maggior parte delle sue fotografie, era troppo forte.

Tra i tanti scatti della sua produzione, infatti, i più celebri e suggestivi sono quelli che ritraggono Palermo negli anni '60 (molti sono raccolti nel volume Fermo Immagine, Alinari Idea). Ma non sono gli unici che vale la pena citare: le fotografie newyorkesi, i ritratti, le immagini scattate a Parigi e a Zurigo... sono tante le opere di Sellerio che incantano lo sguardo. E che non smetteranno mai di emozionare...

Il resto della notizia e relativa galleria fotografica
Altre informazioni dal Corriere del Mezzogiorno

26 febbraio 2012

24 febbraio 2012

Flickr si rinnova


Il venerabile sito di condivisione delle immagini, Flickr, ha annunciato il più radicale restyling da molti anni a questa parte. Il blog di tecnologia del New York Observer, BetaBeat, ha intervistato Markus Spierling, Head of Product di Flickr.

Spierling ha parlato di una interfaccia che rimarcherebbe la gallery di Google+, anche perché - ha continuato - il sito appare ormai piuttosto datato con tutte quelle piccole foto e lo spazio bianco intorno.

I cambiamenti potrebbero vedersi già a marzo e, anche se fanno sempre un po' paura perché in fondo noi a quella grafica ci siamo abituati e ci è sempre piaciuta, Flickr ha bisogno di rinnovarsi per poter star dietro al flusso di informazioni che ormai passano dalla rete.

Il resto della notizia

Mostra fotografica, proiezioni multimediali e incontro con Matteo Bastianelli presso WSP



Matteo Bastianelli è nato nel 1985 a Velletri (Roma), è un fotografo freelance e giornalista pubblicista. Dopo la maturità scientifica, frequenta la Scuola Romana di Fotografia. Attualmente è impegnato nella realizzazione di progetti a lungo termine sulla condizione di vita dei senzatetto, sui centri sociali a Roma, sul sistema sanitario in Croazia e sul genocidio operato dai serbi nei confronti dei musulmani bosniaci tra Cerska, Srebrenica, Tuzla, Mostar e Sarajevo, dove, a 15 anni di distanza dalla fine della guerra, ancora 30 mila persone mancano all’appello. Le sue immagini sono state pubblicate su alcuni dei maggiori quotidiani nazionali, tra cui il Messaggero, il Corriere della Sera e Liberazione.

Negli ultimi tempi Matteo Bastianelli si sta cimentando nella realizzazione di documentari che utilizzano sia lo strumento della fotografia che quello del video digitale. Nel corso dell’incontro verrà presentata la sua mostra fotografica allestita per l’occasione a WSP Photography e proiettati i seguenti lavori.

Il ciclo “Conversazioni di fotografia” prevede una serie di dibattiti con esponenti del mondo della fotografia, reporter, docenti, esperti del settore ed artisti emergenti per parlare e discutere di fotografia con contributi audio, video e racconti di esperienze professionali e non solo. Scopo degli incontri è quello di creare gruppi di pensiero e momenti di condivisione che, attraverso il racconto di esperienze e immagini, accrescano la cultura fotografica di ogni partecipante, fornendo spunti di riflessione, idee per nuovi lavori, nonché consigli pratici per tramutare passione in professione.

Venerdì 24 febbraio 2012 ore 19
Presso WSP Photography
Via Costanzo Cloro 58, Roma.
Ingresso gratuito con tessera annuale (3 euro)

Il resto della notizia

23 febbraio 2012

Muore Remi Ochilik tra i vincitori del World Press Photo 2012



Altri due giornalisti, l'americana Marie Colvin e il francese Remi Ochilik sono morti nello svolgimento del loro lavoro, a Homs, la città siriana simbolo di ribellione contro Al Assad. Un attivista, Omar Shaker, ha riferito l'accaduto, puntando il dito contro le forze di sicurezza governative. Al Arabiya e Al Jazeera confermano.

I due reporter sarebbero stati uccisi da una bomba caduta sul centro stampa allestito nel quartiere di Bab Amr, che dal 4 febbraio è nelle mani dei lealisti.

Remi Ochilik e' stato premiato nella categoria "General News" del presigioso premio World Press Photo edizione 2012 per il reportage fotografico "Battle for Lybia".

Il resto della notizia
Il reportage fotografico "Battle for Lybia" dal sito del WPP

Dibattito sulla situazione della fotografia a Roma tra Maurizio G. De Bonis e Marco Delogu presso OF



Il 24 febbraio 2012, alle ore 18.30 Officine Fotografiche e Punto di Svista organizzano un dibattito pubblico sull’attuale situazione della fotografia a Roma.

Sul tema si confronteranno Maurizio G. De Bonis (Presidente di Punto di Svista e Direttore di CultFrame – Arti Visive) e Marco Delogu (Direttore di FotoGrafia e responsabile fotografia MACRO), i quali approfondiranno le diverse problematiche espresse nella lettera aperta pubblicata a gennaio da Punto di Svista: dalla scarsa presenza di punti istituzionali di riferimento alle carenti connessioni con il mondo dell’arte contemporanea, dalla gestione dei fondi pubblici all’attività politica culturale. Un momento di confronto, tra gli addetti ai lavori e semplici appassionati, per la crescita della fotografia nella Capitale.

Presso Officine Fotografiche
via Libetta 1, Roma
venerdì 24 febbraio, alle ore 18.30


Altre informazioni

22 febbraio 2012

Intervista a Ferdinando Scianna di Michele Smargiassi



Come George Mallory davanti alla sfida dell’Everest. Ferdinando Scianna dice di aver cominciato a fotografare «perché la Sicilia era là». inevitabile, imprescindibile, un invito, una sfida.

Nato a Bagheria mentre gli americani sbarcavano in Sicilia, Primo italiano accolto tra i grandi dell’agenzia Magnum, pupillo di Henri Cartier-Bresson, uno tra i pochi nomi italiani a risuonare sulla scena fotografica internazionale, colto, grande affabulatore, Scianna è tornato alle sue radici con una grande retrospettiva a Palermo, e con i primi capitoli del suo libro autobiografico "Autoritratto di un fotografo" da poco edito da Bruno Mondadori.

Leggi l'intervista dal blog di Michele Smargiassi "Fotocrazia"

Presentazione del libro: "Autoritratto di un fotografo" di Ferdinando Scianna presso Scuola Romana di Fotografia



Autoritratto di un fotografo è il racconto in prima persona dell’avventura fotografica di Ferdinando Scianna, il primo italiano entrato nella storica agenzia Magnum e vincitore del prestigioso premio Nadar nel 1966 per il libro Feste religiose in Sicilia (con i testi di Leonardo Sciascia).

Negli anni le sue fotografie hanno mantenuto come caratteristiche i grandi contrasti, con l’immagine che si crea intorno all’ombra, e il gusto per il racconto del mondo, della vita, delle persone: Scianna fotografa per conoscere e per conoscersi, per conservare una traccia.

E con Autoritratto di un fotografo ha dato vita a un racconto di parole, non solo per riflettere sul mestiere di fotografo, ma anche per condurre il lettore a incontrare personaggi della letteratura e, naturalmente, della fotografia, senza risparmiare qualche polemica.

Converserà con l’autore il regista Roberto Andò

Lunedì 27 Febbraio 2012 ore 18:00
presso la Scuola Romana di Fotografia
via Giosuè Borsi 18, Roma
Ingresso libero su prenotazione


Il resto della notizia
Foto e altre informazioni dalla rivista "Sguardi"

21 febbraio 2012

La fotografia. La sua storia secondo Guadagnini



E’ da poco in libreria il primo volume (Le origini 1839-1890) di un collana dedicata alla fotografia mondiale, un importante progetto che Skira pubblica grazie alla collaborazione di UniCredit.

Curata da Walter Guadagnini, storico della fotografia, raccoglie in quattro volumi la storia di questa area delle arti visivi che a metà dell’Ottocento ha modificato in modo radicale la nostra percezione della realtà.

Ogni volume contiene alcune monografie redatte da Francesco Zanot, critico fotografico e curatore: brevi saggi che inquadrano un autore, una mostra, un libro, inserendoli nel loro contesto storico e culturale. Vi si trovano anche saggi di approfondimento affidati a specialisti internazionali (nel primo volume Quentin Bajac, direttore del dipartimento di fotografia del Centre Pompidou di Parigi e Elizabeth Siegel, curatore associato per la fotografia all’Art Institute di Chicago); un glossario di base per spiegare i tanti termini tecnici; varie tavole sinottiche che ricostruiscono le vicende, gli eventi e i personaggi di ogni periodo.

Le immagini ovviamente giocano un ruolo fondamentale. Accanto a quelle di opere poco viste o conosciute vi sono quelle dei capolavori che hanno segnato l’evolversi della fotografia.

A questo primo volume dedicato alle origini faranno seguito: Una nuova visione del mondo 1891-1940 (vol. 2); Dalla stampa al Museo 1941 – 1980 (vol. 3); L’età contemporanea 1981- 2010 (vol. 4)

Il resto della notizia

20 febbraio 2012

Intervista a Claudio Palmisano, cofondatore con Zizola di 10b Photography



Interessante intervista a Claudio Palmisano, cofondatore con Zizola di 10b Photography. Palmisano e' universalmente riconosciuto come il miglior “post produttore” italiano ed uno dei principali in Europa.

"Photoshop può fare molto di più della Camera oscura, ma perché dobbiamo usare uno strumento del passato come limite del presente? Chi l’ha detto che se facciamo le stesse cose che si facevano in camera oscura va bene e se facciano qualcosa di più non va più bene?" - Claudio Palmisano

Molte delle foto dei più celebri fotoreporter del mondo non sarebbero le stesse senza il suo intervento.

Leggi tutta l'intervista

19 febbraio 2012

18 febbraio 2012

Disponibile America Hipstapak per Hipstamatic



Da ieri e' disponibile al prezzo di 0,79 euro il nuovo America Hipstapak per Hipstamatic, la nota applicazione fotografica per iPhone.

Questo nuovo pacchetto aggiunge 2 pellicole al pacchetto gratuito rilasciato nei giorni scorsi, questa nuova versione a pagamento rende disponibili complessivamente:
- la lente "Americana"
- la cover "Old Glory" (molto bella)
- la pellicola "US1776" (bianco e nero con poco bordo e molta grana
- la pellicola "Blanko Freedom 13" a colori e senza bordo

Altre informazioni e un paio di foto d'esempio

Incontro con Mario Dondero a cura di Laboratori Visivi



Laboratori Visivi è lieta di ospitare sabato 18 febbraio l'incontro con Mario Dondero, uno dei padri del fotogiornalismo italiano e europeo, e Simona Guerra, storica della fotografia e curatrice del libro "Mario Dondero" (2011) edito da Bruno Mondadori, e dedicato alla vita del fotografo.

La presentazione del libro, in collaborazione con CinemAvvenire, sarà l'occasione per conoscere ed ascoltare i racconti e gli aneddoti della vita del grande fotografo a contatto con le realtà editoriali italiane ed europee come Le Monde, L'Espresso, Le Nouvel Observateur, L'Unità, L'Avanti, e del suo lavoro al fianco di artisti e intellettuali del Novecento come Dino Buzzati, Salvatore Quasimodo, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Maria Callas e Samuel Beckett.


Sabato 18 febbraio, ore 19:00
Presso "CinemAvvenire"
Viale dello Scalo San Lorenzo 51, Roma

Aperitivo dalle ore 18:00.
Ingresso con tessera Arci.
Per chi sottoscrive la tessera durante la serata, in omaggio una consumazione di benvenuto.
A seguire book signing


Il resto della notizia

17 febbraio 2012

Nuova data inaugurazione: "Diario Minimo" di Marco Zanta a cura di ars-imago



La scorsa settimana le avverse condizioni meteo della capitale non hanno permesso la prevista inaugurazione della mostra fotografica in oggetto.

La nuova inaugurazione e' fissata per:

Sabato 18 Febbraio 2012 ore 19,00
Presso ars-imago gallery
Via degli Scipioni 24-26, Roma


Altre informazioni

Incontro con Terraproject:"costruire un reportage fotografico a più mani" presso WSP Photography



Incontro con i fotografi di TerraProject e a seguire la presentazione del Workshop fotografico a San Pietroburgo con Hasselblad e TerraProject

TerraProject Photographers è un collettivo italiano di fotografia documentaria fondato nel 2006 a Firenze. Uno dei principali obiettivi di TerraProject è la sperimentazione di nuove strutture narrative nell’ambito della fotografia documentaria che avviene tramite la realizzazione di progetti collettivi e prodotti multimediali.

I progetti collettivi sono lavori realizzati da tutti i membri del gruppo, in un costante confronto che va dall’individuazione dell’idea fino all’editing finale. L’approccio stilistico e giornalistico è definito a priori, lasciando ai singoli la facoltà di interpretare la propria storia, ma senza dimenticare la necessità di un’unità stilistica e di una chiave di lettura comune. Lo scopo è quello di costruire un corpo di lavoro unitario in cui le visioni dei singoli sono strumento per realizzare l’opera di un autore collettivo.

Durante l’incontro i fotografi TerraProject mostreranno i propri lavori fotografici, illustreranno il modo in cui sviluppano i progetti collettivi e personali e spiegheranno la struttura e il programma del workshop a San Pietroburgo. La curatrice del Workshop Julia Tikhomirova risponderà alle domande riguardanti l’organizzazione del workshop, il viaggio in Russia e la permanenza in città.

L’incontro è l’occasione per presentare il Workshop fotografico a San Pietroburgo, organizzato da associazione culturale Y’art Project insieme con TerraProject e con il sostegno di Hasselblad, che si svolgerà in estate 2012.

Presso WSP Photography
Via Costanzo Cloro 58, Roma
Venerdì 17 febbraio ore 19.00
Ingresso gratuito con tessera
(costo della tessera annuale 3 euro)

Il resto della notizia

16 febbraio 2012

Gianni Berengo Gardin intervistato al Tg1 Persone



Non è persona di mezze parole Gianni Berengo Gardin e quando afferma che la fotografia non è un'arte lo fa senza nessuna esitazione.

"Sono un testimone della mia epoca e tutto ciò che faccio è improntato ad etica e sensibilità sociale ma non chiamatemi artista!" .

Opinione perentoria la sua, probabilmente condizionata da un eccesso di modestia. E' difficile infatti non avvertire la componente creativa e visionaria delle sue "istantanee" (un milione e mezzo dal 1954 ad oggi), per quanto tutte molto attente alla realtà quotidiana dell'uomo e delle sue comunità.

Perchè il bianco e nero? La risposta, anche qui, è netta: "I colori distraggono. L'attenzione di chi osserva tende a perdersi, confondersi."

Su questa scelta Gianni Berengo Gardin segue la lezione di Henri Cartier Bresson, il precursore del fotogiornalismo, autore di straordinari ritratti della complessità umana rigorosamente privi di colore.

Anche sulla natura non artistica della fotografia i loro punti di vista non differiscono molto: negli ultimi anni della sua vita Cartier Bresson abbandonò la proverbiale Leica per riprendere in mano colori, cavalletto e pennelli.

Vedi il servizio televisivo dal "Tg1 Persone"

15 febbraio 2012

Riflessioni di Michele Smargiassi e Maurizio G. De Bonis sull'edizione 2012 del World Press Photo



Recentemente sono stati annunciati i vincitori dell'edizione 2012 del prestigioso premio internazionale dedicato al fotogiornalismo.

Sia Michele Smargiassi (sul suo blog Fotocrazia), che Maurizio G. De Bonis (su Punto di Svista) hanno commentato questa nuova edizione del World Press Photo.

Leggi il commento di Michele Smargiassi
Leggi il commento di Maurizio G. De Bonis

14 febbraio 2012

Kodak dice addio alle fotocamere ma continua con le pellicole



La Eastman Kodak ha comunicato di aver deciso di “uscire dal mercato dei dispositivi di capture” ovvero di sospendere la vendita di fotocamere digitali, videocamere tascabili e cornici digitali entro il primo semestre dell’anno.

Kodak che, da poche settimane, è in amministrazione controllata nel tentativo di risanare e riorganizzare l’attività, ha dunque fatto una mossa che le consentirà di risparmiare circa 100 milioni di dollari l’anno, spendendone 30 milioni per chiudere contratti e per i licenziamenti.

Vengono così tagliati quelli che oggi sono diventati rami secchi a 124 anni dal lancio della prima fotocamera portatile per dilettanti, la Kodak No. 1.

La casa aveva già annunciato il programma di dividere l’azienda in due divisioni, consumer e commerciale (stampa professionale, pellicola cinematografica e per arti grafiche), per meglio concentrare la propria azione nelle aree che restano importanti e produttive.

Resta così attivo il settore delle stampanti inkjet, dei photo-kiosk, delle pellicole e delle batterie. Kodak Italia ha confermato l’impegno per il rispetto dell’assistenza e delle garanzie.

L’uscita dal settore fotocamere non è avvenuta a sorpresa perché già ai primi di gennaio alcuni produttori di fotocamere per conto terzi di Taiwan, si attendevano con preoccupazione una forte riduzione degli ordini da parte di Kodak.

Il resto della notizia

13 febbraio 2012

World Press Photo 2012, il vincitore



Nei giorni scorsi sono stati annunciati ad Amsterdam i vincitori del più prestigioso premio di fotogiornalismo: il World Press Photo.

La Foto dell’anno è dello spagnolo Samuel Aranda che immortala una donna coperta dal velo mentre tiene tra le braccia un parente ferito. La fotografia è stata scattata il 15 ottobre 2011 nell'ospedale da campo allestito in una moschea di Sanaa, capitale yemenita. La foto è stata pubblicata dal New York Times.

Anche quest’anno si conferma il successo internazionale degli italiani con un totale di sette fotografi vincitori: Paolo Pellegrin, Alex Majoli, Pietro Paolini, Francesco Zizola, Eduardo Castaldo, Emiliano Larizza, Simona Ghizzoni.

L’atteso appuntamento con la mostra World Press Photo 2012 in anteprima è previsto per il 28 aprile a Roma presso il Museo di Roma in Trastevere.

Il resto della notizia

12 febbraio 2012

Foto della settimana

Untitled by sneakrluv14
Untitled, a photo by sneakrluv14 on Flickr.

10 febbraio 2012

"Vecchi e nuovi rospi da ingoiare" dal blog Fotocrazia


Michele Smargiassi sul suo blog "Fotocrazia" racconta dell'ennesimo caso di photoshop "selvaggio" effettuato su una foto naturalistica.

Particolarmente interessanti le riflessioni a fine articolo.

Leggi il post di Michele smargiassi e i commenti dei suoi lettori

Scenic Landscape Photo Workshop in Irlanda di Riccardo Improta


Lo Scenic Landscape Photo Workshop è un corso intensivo di 9 giorni aperto a fotografi di tutti i livelli particolarmente interessati e sensibili al genere. Prevalentemente orientato all’ utilizzo del supporto digitale, si articola su una consistente serie di sessioni di scatto in location, nel corso delle quali ogni partecipante sarà personalmente supportato nella realizzazione delle proprie immagini.

Improntato principalmente alla pratica sul campo, introduce ed affronta le tematiche tipiche della fotografia di paesaggio: soggetti e composizione, utilizzo delle ottiche, tecniche avanzate di esposizione, organizzazione e pre-visualizzazione degli scatti.

Alle escursioni quotidiane verranno affiancate lezioni di flusso digitale: dall’ archiviazione sicura dei files ai metodi di organizzazione e selezione, dallo sviluppo del RAW ad interventi di postproduzione mirati alla raffinazione delle immagini di paesaggistica, quali ad esempio controllo del contrasto, del bilanciamento cromatico e della nitidezza.

Le zone dell’ Irlanda prescelte per il workshop regalano meravigliosi scenari per la realizzazione di immagini Landscape e daranno modo, oltre che di godere del paesaggio, di comprendere queste terre, la loro gente, i loro costumi, la loro musica. Dal Burren, tavolato calcareo a picco sull’ Atlantico, alle Cliffs of Moher, dalle isole Aran al parco nazionale del Connemara, dalla penisola di Dingle al Ring of Kerry, fino a Kinsale, per poi concludere a Dublino.

Il materiale prodotto da ogni singolo partecipante, opportunamente editato, verrà visionato e commentato in una conclusiva lezione di analisi e valutazione in studio a Roma.

Termine iscrizioni 10 marzo 2012


Altre informazioni direttamente dal sito di Riccardo Improta

9 febbraio 2012

Disponibile il nuovo Freepak "Made In America" per Hipstamatic



Da ieri e' possibile istallare su Hipstamatic (la famosa applicazione per iPhone) la versione free del pacchetto "Made In America" che contiene una cover, la "Old Glory", e una nuova lente denominata "Americana Lens".

Il nuovo freepak sara' disponibile per il download fino al 16 febbraio, dopo quella data la nuova lente e cover saranno disponibili a pagamento insieme a 2 nuove pellicole: la "Blanko Freedom 13" e la "US1776".

Il resto della notizia

Conversazioni di fotografia: incontro con Matteo Bastianelli presso WSP Photography



Matteo Bastianelli è nato nel 1985 a Velletri (Roma), è un fotografo freelance e giornalista pubblicista. Dopo la maturità scientifica, frequenta la Scuola Romana di Fotografia. Attualmente è impegnato nella realizzazione di progetti a lungo termine sulla condizione di vita dei senzatetto, sui centri sociali a Roma, sul sistema sanitario in Croazia e sul genocidio operato dai serbi nei confronti dei musulmani bosniaci tra Cerska, Srebrenica, Tuzla, Mostar e Sarajevo, dove, a 15 anni di distanza dalla fine della guerra, ancora 30 mila persone mancano all’appello. Le sue immagini sono state pubblicate su alcuni dei maggiori quotidiani nazionali, tra cui il Messaggero, il Corriere della Sera e Liberazione.

Con il lavoro “A silent scream for life” realizzato a Gornja Bistra, 30 chilometri di distanza da Zagabria, dove sorge il più importante Ospedale Pediatrico speciale per malattie croniche della Croazia, si è classificato al primo posto per il premio portfolio di Foliano Fotografia 2009 e ha ottenuto il premio Photo District News annual competition in photojournalism a New York nel 2010. Sempre nel 2009 si classifica al secondo posto come miglio portfolio al Festival di Fotografia di Roma e al terzo posto a Fotoleggendo. Con il lavoro “The Bosnian identity” invece ha vinto da poco un altro premio a Zagabria, l’Internaional Photo contest Art of Emotion promosso dalla rivista Blur Magazine.

Il ciclo “Conversazioni di fotografia” prevede una serie di dibattiti con esponenti del mondo della fotografia, reporter, docenti, esperti del settore ed artisti emergenti per parlare e discutere di fotografia con contributi audio, video e racconti di esperienze professionali e non solo. Scopo degli incontri è quello di creare gruppi di pensiero e momenti di condivisione che, attraverso il racconto di esperienze e immagini, accrescano la cultura fotografica di ogni partecipante, fornendo spunti di riflessione, idee per nuovi lavori, nonché consigli pratici per tramutare passione in professione.

Presso WSP Photography
Via Costanzo Cloro 58 (metro B San Paolo), Roma
Venerdì 10 febbraio 2012 ore 19:00

Il resto della notizia

8 febbraio 2012

Pentax K-01 - Mirrorless con Sensore APS-C



Ecco la prima fotocamera mirrorless con sensore APS-C di Pentax. Il look, retrò-moderno e quantomeno originale, è stato curato dal designer Marc Newson, il corpo macchina è realizzato in allumino. Dentro la nuova Pentax K-01 un sensore CMOS in formato APS-C da 16 megapixel.

La macchina accetta obiettivi Pentax K, sorico attacco, e ha un fattore di conversione per le ottiche pari a 1,5x.

La scelta di rendere la macchina compatibile con una lunghissima serie di obiettivi ha costretto i progettisti a realizzare un corpo più spesso rispetto alle mirrorless concorrenti, che possono contare su obiettivi dedicati, più compatti. La nuova Pentax pesa, infatti, 561 grammi e misura 122 x 79 x 58 mm. Lo stabilizzatore d'immagine è del tipo meccanico, incorporato nella macchina, che è offerta nei colori nero, bianco e giallo.

Il prezzo della Pentax K-01, che sarà in vendita da marzo 2012, è di 749 dollari per il solo corpo macchina, oppure di 899 dollari per il kit macchina più obiettivo Pentax DA 40mm.

Il resto della notizia
Altre informazioni

Workshop fotografico a San Pietroburgo del collettivo di fotografia documentaria TerraProject



La più grande metropoli europea, San Pietroburgo, rappresenta una delle più affascinanti mete di turismo culturale, che da secoli risveglia il desiderio di scoperta nei cuori dei viaggiatori. Durante il periodo delle notti bianche la città acquisisce un’atmosfera magica e ancor più suggestiva. Da qui nasce l’idea di organizzare il workshop fotografico nel mese di luglio.

Il Workshop fotografico a San Pietroburgo propone l’esplorazione della città a livello fotografico e incoraggia coloro che vogliono allontanarsi dagli itinerari classici per turisti a scoprire la ricchezza e le sorprese di un percorso alternativo.


La prima edizione del workshop, sostenuta da Hasselblad, sarà condotta dal collettivo italiano di fotografia documentaria TerraProject dal 14 al 21 luglio 2012 a San Pietroburgo

Altre informazioni
Il pdf con il dettaglio del workshop

7 febbraio 2012

Presentata la nuova Nikon D800: una full frame da 36 megapixels



Dopo tanta attesa ecco la nuova full frame Nikon D800, dotata di un sensore da ben 36 Megapixel. Si tratta della reflex con la risoluzione più elevata sul mercato, arrivando ai livelli dei dorsi digitali. Quindi a differenza del modello precedente non utilizza il sensore dell’ammiraglia, proponendosi come un modello differente e non come una semplice alternativa più compatta ed economica.

- crop in formato DX pari a 15 Megapixel
- autofocus a 51 punti di cui 15 a croce, funzionanti fino a -2 EV
- sensibilità da 100 a 25,600 ISO
- riprese video 1080p a 30/25/24 fps, bitrate fino a 24Mbps, uscita video non compressa HDMI
- monitor LCD da 3,2″ e 921,000 pixel con trattamento antiappannamento
- raffica da 4fps in FX, 6fps in DX
- esposimetro da 91,000 pixel, capace di riconoscere la scena
- processore immagine Expeed 3
- livella elettronica su asse orizzonatale e verticale
- tropicalizzata
- peso 900gr


La Nikon D800 sarà commercializzata a Marzo ad un prezzo previsto di € 2829

Il resto della notizia
Una prima prova di dpreview.com

"Oltre il caos" personale fotografica di Enrico Nicolò



Venti fotografie in bianco e nero analogico, a carattere esistenziale e meditativo. Tra il malinconico e l'ironico, l'allegorico e il paradossale, il surreale e l'onirico, il fotografo artista Enrico Nicolò propone uno spiazzante e solitario percorso concettuale teso a suggerire la ricerca del nuovo e il recupero dell'inosservato, del trascurato e del perduto.

Uno sguardo diverso, essenziale nella sua semplicità simbolica che, attraverso istanti prolungati e scenari rarefatti e sospesi, invita al distacco dalle turbolenze contingenti, indicando una dimensione più umana e, al tempo stesso, spirituale. Immagini concettuali, liriche, romantico-contemplative, con rimandi ad atmosfere irrealistiche e vagamente malinconiche vicine alla lezione e alla visionarietà cinematografiche di maestri del sorriso dolce-amaro, quali Charlie Chaplin e Buster Keaton.

Così scrive Diego Mormorio nella prefazione al catalogo della mostra: "A una prima superficiale lettura, il suo lavoro potrebbe risultare una raccolta di stranezze, mentre, nella realtà, tali apparenze sono assai simili a certe figure dell’arte medioevale e orientale: appartengono alla vastità simbolica, e ne esprimono la forza".

Uno dei protagonisti di questo percorso è un personaggio misterioso in impermeabile e cappello che, con la sua inseparabile scala, diventa un investigatore dell'uomo e delle cose. Egli cerca di ergersi più in alto degli ostacoli per vedere l'oltre o per guardare l'ovvio. Per estrarre seganle da rumore, per fissare lo sguardo sull'infinito e superare le barriere.


Presso il Laboratorio Fotografico Corsetti
Vernissage venerdì 10 febbraio 2012 ore 18
In mostra fino al 24 febbraio 2012
Via dei Piceni 5/7, Roma
Orari: lunedì – venerdì 9 – 12 / 15 - 18
Ingresso libero


Il sito personale di Enrico Nicolò
Il sito del Laboratorio Fotografico Corsetti

6 febbraio 2012

"Nel Paesaggio" mostra personale del fotografo Andrea Veneri presso galleria Doozo



La Galleria Doozo apre il 2012 dedicando i suoi spazi alla prima mostra personale del fotografo Andrea Veneri. In mostra due gruppi di fotografie incentrate sulla dimensione della visione tra paesaggio naturale e architettonico, immagini filtrate attraverso una sensibilità attenta alle atmosfere e alle suggestioni intime che le inquadrature rendono nitide ed esemplari.

Andrea Veneri attualizza quel che il critico Sadakichi Hartmann, in una recensione della mostra di Photo-Secession del 1904, consigliava ai fotografi di “fare un lavoro diretto” affidandosi al loro apparecchio, digitale nel caso di Veneri, al loro occhio, al buon gusto, alla conoscenza della composizione e quindi dell’inquadratura, alla luce e all’ombra, allo studio delle linee, dei valori, alla divisione degli spazi.

La fotografia, fra le sue molteplici apparenze, può anche mostrarsi come il risultato di un’identificazione immediata di soggetto e forma, del rapporto tra l’uno e il molteplice, tra l’uomo e il paesaggio, naturale, architettonico o industriale, in cui vive e si muove.

Presso Galleria Doozo
Via Palermo 51/53, Roma
Inaugurazione 7 febbraio 2012 ore 19.00
Dal 7 febbraio al 30 aprile 2012
Orari galleria: dal martedì al sabato 11-22


Il resto della notizia
Il sito della galleria

5 febbraio 2012

4 febbraio 2012

Esterno Giorno su Roma - 11 fotografie di Francesco Scire'



In attesa della presentazione del libro Esterno Giorno edito da Edilazio Letteraria - contenente gli scatti del fotografo Francesco Scirè - 11 fotografie saranno in mostra presso lo Studio Artistico Evasioni di Giulia Spernazza a Roma.

Protagonista indiscussa di questo lavoro è proprio Roma: vista con gli occhi di un fotografo siciliano, raccontata poi attraverso le parole di uno scrittore romano. Si tratta di istantanee della città, di chi la abita, di chi si improvvisa artista di strada per strappare un sorriso ai passanti frenetici delle vie del centro. Ma sono anche luoghi abbandonati e persone perse, miserie che risucchiano come abissi neri e profondi e che la città conosce fin troppo bene.

Roma, quindi, vista dagli occhi di due artisti che si sono incontrati per strada e che si sono uniti per raccontarla, ognuno a modo suo.

Presso lo Studio Artistico Evasioni
via dei delfini 23, Roma
4 - 11 Febbraio 2012
Lunedì-Sabato 10.30 - 13.00 / 14.00 - 18.00


Il resto della notizia
Altre informazioni dal sito dell'autore

3 febbraio 2012

Fraction Magazine numero 35



Da qualche giorno e' disponibile per la consultazione online il numero di Febbraio.

Leggi il numero 35

Mostra fotografica: "Diario Minimo" di Marco Zanta organizzata da ars-imago



ars-imago presenta il secondo capitolo di Instant Collection Project, un ciclo di esposizioni in cui diversi fotografi contemporanei sono invitati a realizzare dei lavori espressamente per lo spazio espositivo della ars-imago gallery, utilizzando le pellicole di Impossible Project, le nuove pellicole istantanee per macchine fotografiche Polaroid.

Piuttosto che rivolgersi a specialisti dell’immagine istantanea, sono stati scelti degli artisti con percorsi molto diversi, chiedendogli di abbandonare i loro strumenti consueti per provare a ‘trasfigurarsi’ attraverso l’uso di una tecnica fotografica assai lontana dai loro linguaggi abituali. Il progetto è curato da Fabio Severo.

Presso ars-imago gallery
Via degli Scipioni 24-26, Roma
Inaugurazione Sabato 4 Febbraio – ore 19,00


Altre informazioni sulla mostra

2 febbraio 2012

Incontri di fotografia: Jean-Marc Bustamante



In occasione della mostra Jean-Marc Bustamante in programma dal 5 febbraio al 6 maggio 2012 all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, l’artista francese presenterà il suo lavoro durante un incontro al MACRO venerdì 3 febbraio 2012 alle ore 18.00.

Jean-Marc Bustamante, nato nel 1952 a Toulouse, è un artista polivalente che si è confrontato con la scultura, la pittura e la fotografia. Formatosi come fotografo con Denis Brihat e William Klein negli anni Settanta, poi come scultore con Bernard Bazile, con il quale forma il duo BazileBustamante nel 1980, Jean-Marc Bustamante non ha mai cessato di indagare nelle sue creazioni la nozione di luogo e di spazio. Oggi le sue pitture su plexiglass rappresentano la sintesi di tutte le sue esperienze passate.

Introducono:
Éric de Chassey, direttore dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Marco Delogu, direttore di FOTOGRAFIA
Bartolomeo Pietromarchi, direttore del MACRO


Venerdì 3 febbraio 2012, ore 18.00
MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma
Auditorium
Via Nizza 138, Roma
Ingresso libero

Altre informazioni
La cartella stampa dal sito del MACRO

Rivista online PhotographyBB numero 48



Da qualche giorno e' disponibile il numero 48 della rivista online PhotographyBB.

Il pdf del nuovo numero

Seminario "Le Parole ai Fotografi, giornalismo, editoria e scrittura creativa" di Sabrina Ramacci



Obbiettivo Donna, manifestazione organizzata e prodotta da Officine Fotografiche con il contributo e patrocinio del Municipio Roma XI, Assessorato alle Politiche Culturali e della Memoria, quest’anno, per la sua settima edizione ha pensato di regalare un’anteprima nei mesi di dicembre 2011 - gennaio 2012.

Il primo appuntamento ha visto la presentazione del saggio Le icone di Hiroshima di Annarita Curcio mentre per il secondo e, ultimo appuntamento è in programma un seminario, a cura di Sabrina Ramacci, sul giornalismo e l’editoria.

Il seminario è rivolto ai fotografi che vogliono apprendere le conoscenze nei campi del giornalismo e dell'editoria. L’incontro esporrà alcune linee guida necessarie a comunicare al meglio il proprio lavoro e farà alcuni esempi pratici su come leggere la linea editoriale di un giornale o di un magazine per capire come proporsi.

Presso Officine Fotografiche
Via Libetta 1, Roma
Venerdì 3 febbraio, ore 18.30


Il resto della notizia

1 febbraio 2012

Disponibile il Witness Journal numero 46



Da qualche giorno e' disponibile gratuitamente per la visione online il nuovo numero di Witness Journal. In questo numero:

"Ryan" di Andrew Russel, testo di Chris Togneri
Durante i suoi primi undici mesi di vita, Ryan Marquiss ha passato a casa sua solo undici settimane. Il resto del tempo lo ha trascorso in ospedale, attaccato a macchinari sofisticati, pesantemente sedato e talvolta legato per sicurezza nel suo letto. Il suo piccolo cuore, che a causa di una malformazione è all'esterno della sua cassa toracica, continua incredibilmente a battere

"Milis, su triballu, sa vida" di Stefano Pedrelli
Milis, Oristano, Sardegna. Dare vita a Milis in fotografia, dare forma ai Milesi e al loro lavoro. Le mani, i luoghi, gli arnesi, i volti, i movimenti esperti e sicuri. Cestini, pecore, arance, dolci e ancora case, stanze e rapporti umani, veri e profondi

"Ibra" di Paolo Bosio
Questa è la storia di un ragazzo marocchino che ho conosciuto tre anni fa in carcere e del suo percorso verso la libertà e il reinserimento sociale. Insieme abbiamo voluto mostrare che offrire opportunità, lavorare sul reinserimento e non sulla repressione, è possibile

"Bulqiza. Diritti sotto terra" di Marco Dal Maso
Bulqiza è una piccola città nel Nord dell’Albania che si è sviluppata dagli anni 50 in poi grazie alla scoperta dei primi giacimenti di cromo, ma la ricchezza mineraria si è trasformata in una maledizione per la popolazione locale

"Eastern Landscape" di Gregory Rudko
Spiagge del nord, il Golfo di Finlandia e il litorale di Odessa, un racconto silenzioso fatto di immagini che scandiscono il tempo e le trasformazioni delle stagioni di luoghi che passano da un'affollato periodo di villeggiatura a lunghi inverni pressoché immobili

"Ex wagon lits" di Roberto Mastore
L’8 Dicembre 2011 tre dipendenti della società che cura il servizio sui treni notturni delle FS sono saliti sulla torre faro del Binario 21 alla Stazione Centrale di Milano per protestare contro la soppressione dei convogli e il licenziamento di 800 lavoratori in tutto il Paese

"Nuovi studenti italiani" di Ilaria Ghidini
Reggio Emilia è la città italiana con la più alta percentuale di abitanti stranieri. Grazie alla precisa volontà di diffondere la cultura dell’accoglienza e non quella della xenofobia, in città è ben visibile una realtà che i media raccontano raramente: quella dell’integrazione

"Balata Camp" di Nicola Zolin
Questa è la storia di Ahmed, una delle storie che se sei stato a Balata non puoi dimenticare. I ricordi dei combattenti sono ancora lì, li respiri attraverso i manifesti sui muri, ne senti i suoni attraverso le storie che la gente racconta per non dimenticare

"Born in Palestine" di Andrea Borgarello
Un documentario realizzato da Andrea Borgarello in collaborazione con Elisso Associazione CTM Onlus all'interno dei campi profughi palestinesi in Libano. Una serie di interviste che aiutano a capire meglio il dramma della diaspora palestinese attraverso i ricordi di chi ha trascorso una vita lontano dalla propria terra

Leggi il nuovo numero online

Le fotografie di Tina Modotti in mostra all’Istituto Cervantes di Roma



Dal primo febbraio Roma, e più precisamente la sala esposizioni dell’Istituto Cervantes di piazza Navona, ospiterà gli scatti di Tina Modotti – attrice, fotografa e musa di grandi poeti sudamericani come Neruda, amica e probabilmente amante dell’artista Frida Kahlo.

L’esposizione romana – il cui titolo intero è “Tina Modotti:un nuovo sguardo” – ospiterà ventisei fotografie scattate nel periodo che va dal 1923 al 1927, tutte strettamente legate alla quotidianità che è essenza stessa della vita.
La Modotti, amica di Diego Rivera, attrice, rivoluzionaria durante tutta la vita, rappresenta non solo una figura di grande rilievo artistico ma anzitutto una grande donna, fascinosa e di carattere, emancipata e ribelle. Con la Kahlo, Neruda, Siqueiros e lo stesso Rivera, rappresenta oggi quel panorama culturale latinoamericano del Novecento in cui le arti si mescolano fra loro, comunicano, non restano isolate l’una dall’altra ma lasciano spazio a nuove contaminazioni per trovare un’espressione a trecentosessanta gradi della propria identità nazionale.

Ad apertura della mostra, il primo febbraio 2012 alle 19.00, avrà luogo un vernissage durante il quale interverranno l’Ambasciatore del Messico in Italia Miguel Ruiz-Cabañas Izquierdo, lo scrittore e sceneggiatore Pino Cacucci, l’artista Franco Del Zotto e Mario García de Castro, direttore dell’Istituto Cervantes di Roma. A seguire, la proiezione di un documentario dedicato alla vita dell’artista, comprendente anche il periodo della gioventù in California

Presso l'Instituto Cervantes
Piazza Navona 91, Roma
Dal 01/02/2012 al 11/03/2012
mar-ven 11:00-13:00 e 17:00-21:00

Il resto della notizia
Altre infos dal sito dell'istituto Cervantes