28 febbraio 2012

Ricordo di Enzo Sellerio dal blog di Michele Smargiassi



Enzo Sellerio chiese perdono, un giorno, per la sua Sicilia così poco sicula.

“Manca la lupara, ma anche la tonnara e la zolfara…”. Mancano i fichidindia, magari di cartapesta come quello che zu’ Natalì, fotografo palermitano di gran scorza, portava nel bagagliaio dell’auto per piazzarlo di fianco al cadavere del morto ammazzato di mafia, “perché senza ficodindia i giornali poi non mi comprano la foto”.

Quella Sicilia da esportazione, da cartina delle arance o da romanzo criminale, Sellerio l’editore, Sellerio il fotografo, Sellerio l’intellettuale non la spacciò mai, né con le sue immagini, né con i suoi libri.

Leggi il post di Michele Smargiassi in ricordo dello scomparso Enzo Sellerio