30 dicembre 2011

Il 2011 in foto secondo "The Big Picture"




Ripercorriamo il 2011 che sta' per terminare con 3 interessanti gallerie fotografiche del sito "The Big Picture".

Galleria 1 di 3
Galleria 2 di 3
Galleria 3 di 3

29 dicembre 2011

Kodak vende la sua sezione dedicata alla produzione di gelatine


Abbiamo parlato più volte della brutta situazione della Kokak, talmente drammatica da costringerla recentemente a vendere il suo patrimonio di brevetti. Nonostante questo gesto disperato arriva proprio pochi giorni prima del Natale la notizia dell’ennesima cessione: la Kodak ha appena venduto la Eastman Gelatine, la sezione dedicata alla produzione di gelatine per pellicole e carta fotografica.

La pellicola fotografica è infatti costituita da un sottile nastro di materiale plastico, a cui sono sovrapposti strati di materiale fotosensibile legato con della gelatina. Pertanto si tratta di uno dei componenti principali e la Rousselot, il maggior produttore al mondo, non si è fatta scappare l’occasione di assorbire uno dei pochi concorrenti rimasti sul mercato.

A questo punto la preoccupazione maggiore è che dovendo quindi acquistare esternamente le gelatine, la Kodak continuerà a produrre pellicole e carta fotografica?

Speriamo davvero di sì, altrimenti non ci sarà solo la Kodak 125PX nel lungo elenco delle pellicole scomparse.


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Mostra fotografica "OLTRE IL MURO" fotografie di Jacopo di Cera presso il museo di Roma in Trastevere.



Il lavoro di Jacopo di Cera è una ricerca costante e mutevole sulla profonda funzione sociologica del Muro del Pianto, si rappresenta visivamente in una serie di contestualizzazioni multiple, dimostrando in tal modo l’universalità del luogo e il suo andare ‘OLTRE’ il concetto stesso di religione. Le opere esposte sono un estratto dal lavoro completo e consistono in una serie di 23 pannelli in forex con stampa diretta ad alta risoluzione.

Magia e spiritualità. Religione e vita. Centro del mondo, di culto, di amore e scontro. Oggi la zona vecchia di Gerusalemme, con le sue strade e le sue aree delimitate, è un turbinio costante di sensazioni, di giorno tra mercato e preghiere, di notte in un misterioso silenzio. Perdersi a Gerusalemme significa smarrirsi nella storia di tutti noi, nella storia di un popolo mondo che in questa città ritrova il proprio posto e la propria dimensione. Luogo senza tempo dove ognuno di noi si ferma e osserva. Movimenti, suoni, passioni. Tutto riporta al punto nevralgico di questa città. Turbinio di sensazioni che vengono dalla strada, da un angolo, da bambini che giocano e lottano.

Sono momenti indescrivibili che dipingono questa città da secoli e che solo le immagini possono raccontare ciò che le parole faticano a dire.


In mostra fino all’8 gennaio 2012
Presso il Museo di Roma in Trastevere
Piazza Sant'Egidio 1/b, Roma

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28 dicembre 2011

"That's Life": collettivo indiano di fotografi di strada



Interessante collettivo indiano di fotografi di strada.

Visita il loro sito ufficiale

Monica Bulaj racconta la sua esperienza fotografica.



Monika Bulaj è una fotografa, documentarista e reporter polacca. Da anni vive in Italia, a Trieste. Ha collaborato per diverse testate giornalistiche tra le quali Il Venerdì di Repubblica, National Geographic, Corriere della Sera, Internazionale. Ha pubblicato diversi libri tra i quali “Libya felix”.

In questi giorni Officine Fototgrafiche ospita la sua mostra "NurUR (Luce)" di cui abbiamo parlato qui.

In questo breve video in lingua inglese Monica Bulaj racconta la sua esperienza fotografica.

Vedi il video
Il sito ufficiale di Monica Bulaj

27 dicembre 2011

Presentazione del saggio "Le icone di Hiroshima" di Annarita Curcio, presso Officine Fotografiche



Presentazione del saggio "Le icone di Hiroshima" di Annarita Curcio che racconta quello che è accaduto all'indomani della fine della Guerra nel Pacifico.

Il recente disastro alla centrale nucleare di Fukushima rilancia con forza il dibattito sul cosiddetto “nucleare buono” e fa riemergere il ricordo di Hiroshima e Nagasaki colpite da due bombe atomiche il 6 e 9 agosto 1945..

Fotografi e cineoperatori raggiunsero le due città per testimoniare e documentare gli effetti disastrosi delle deflagrazioni atomiche. Ciononostante, tutto questo materiale non fu fatto vedere fino alla fine degli anni '60.

Metri e metri di pellicole furono immediatamente spediti a Washington ed etichettati come “segreto militare”. Contestualmente furono rese pubbliche solo le immagini del fungo atomico e delle vedute aeree delle due città distrutte.

Wilfred Burchett, giornalista indipendente, fu tra i primi stranieri a raggiungere Hiroshima, il suo articolo uscì, provocando molto scompiglio, sul London Daily News, ma il suo rullino di foto scattate nella città scomparve misteriosamente; George Weller fu, invece, tra i primi a giungere a Nagasaki, il suo dossier non arriverà mai alla redazione del Chicago Daily News per il quale lavora. Al di là dell'oceano, William Laurence firma i primi comunicati stampa emessi
dal Pentagono in cui i danni ai civili vengono sminuiti.

In Giappone hanno inizio gli anni dell'occupazione militare americana che impediscono il dibattito pubblico sulle atomiche, ma danno una spinta alla ricostruzione economica.

Negli anni '70, il Giappone è una superpotenza, ma la memoria del suo recente passato storico è compromessa dagli anni di oblio imposti dal dictat della “Realpolitik” cui il governo giapponese si è piegato senza troppi scrupoli.

Gli hibakusha, i sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, costituiscono un movimento per rivendicare assistenza sociale e un'indennità, nel frattempo il Giappone si vota alla cultura della pace, di cui il Genbaku Dome diventa simbolo e icona.

La presentazione del saggio e' un'anteprima di "Obbiettivo Donna", manifestazione organizzata e prodotta da Officine Fotografiche con il contributo e patrocinio del Municipio Roma XI, Assesorato alle Politiche Culturali e della Memoria, quest’anno, per la sua settima edizione ha pensato di regalare un’anteprima che si svolgerà nei mesi di dicembre 2011-gennaio 2012.

L'incontro si volgera il 28 dicembre 2011 alle ore 18.30
Presso Officine Fotografiche
Via Libetta 1, Roma
Ingresso Libero

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Il sito della manifestazione Obbiettivo Donna

23 dicembre 2011

Il vincitore del National Geographic Photo Contest 2011



Gocce di pioggia sembrano bersagliare una libellula come schegge di luce nelle isole Riau in Indonesia, nella foto di Shikhei Goh, vincitrice del concorso internazionale National Geographic.

Un improvviso temporale ha imposto a Goh una difficile scelta: portare al riparo la sua fotocamera o sfruttare quella che lui ha definito una "luce superba".

Goh ha scelto di scattare la foto nonostante la pioggia e ne è venuta fuori "una macrofotografia che si è guadagnata il primo premio per la sua originalità, la meravigliosa luce e un 'movimento' molto raro in questo tipo di fotografie, senza dimenticare la perfezione tecnica", ha detto Tim Laman, uno dei tre fotografi di National Geographic Magazine che ha fatto parte della giuria.

Un altro giudice, Amy Toensing ha aggiunto: "Puoi quasi sentire cosa prova la libellula di fronte alla sfida che le pone il clima. Quando l'ho vista mi veniva da dirle 'tieni duro, piccola'".

La difficile situazione dell'insetto ha affascinato anche il terzo giudice, Peter Essick, per il quale la fotografia rende la libellula un "personaggio con cui noi essere umani possiamo immedesimarci".

Oltre 20.000 foto da 130 diversi paesi. Il concorso internazionale di National Geographic si conferma uno dei più importanti del mondo. Tre le categorie premiate: Natura, Luoghi, Persone. Due italiani tra i primi.

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22 dicembre 2011

Fotografi emergenti, il talento non è abbastanza: "Serve disciplina"



"Oggi vivere di fotografia è sempre più difficile", spiega Silvia Lelli, per diciassette anni fotografa ufficiale del Teatro alla Scala e oggi coordinatrice del Master in Fotografia dello Ied.

"Chi oggi vuole diventare fotografo deve sviluppare competenze tecniche a trecentosessanta gradi, diventando imprenditore di se stesso".

"Oggi il mercato della fotografia è in crisi. Negli ultimi decenni, con l'avvento del digitale, il prezzo delle foto è sceso molto e le cifre cui si vendeva prima sono crollate. I mensili comprano meno reportage e, se da un lato nella nostra società l'immagine sta conquistando sempre più importanza, sui giornali alle fotografie è destinato uno spazio sempre più piccolo".

Silvia Lelli, per anni fotografa ufficiale del teatro alla Scala di Milano e oggi coordinatrice del Master in Fotografia dello Ied, traccia un quadro tutt'altro che positivo dello stato di salute della fotografia nel nostro Paese.

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21 dicembre 2011

Aproma organizza Holga Masters 2012



É un'iniziativa organizzata da Aproma srl con lo scopo di rivitalizzare la fotografia artistica a pellicola.

Con questo progetto Aproma vuole radunare in una mostra ed in un catalogo i 40 migliori autori che realizzeranno delle immagini a tema utilizzando rigorosamente le macchine fotografiche Holga: fotocamere economiche in plastica dove la tecnica benché ridotta all'essenziale deve essere padroneggiata per dare prevalenza alla creatività e al messaggio della fotografia.

La mostra dei 40 migliori lavori, selezionati da una qualificata giuria, sarà stampata su carta fine art Harman by Hahnemuhle e verrà inaugurata al Photoshow 2012, dopodiché rimarrà a disposizione di associazioni e fotoclub che ne facciano richiesta per l'esposizione.

I lavori selezionati verranno pubblicati nel catalogo della mostra, inviato a tutti i partecipanti.

I 40 migliori lavori verranno esposti in occasione della mostra che si terrà al Photoshow di Roma (30 marzo/2 aprile 2012) e saranno pubblicati nel catalogo a corredo dell’esposizione e che sarà inviato a tutti i partecipanti.


Una qualificata commissione valuterà tutti i lavori pervenuti in Aproma entro e non oltre il 31 gennaio 2012

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20 dicembre 2011

Disponibile il primo numero speciale di SquareMag



Da qualche giorno e' disponibile il primo numero speciale della rivista online SquareMag.

Il primo numero speciale e' dedicato alla fotografia di reportage, e contiene i lavori dei seguenti autori: Alice Carfrae, Eleonora Calvelli, Thomas Vanden Driessche, Lee Grant, Malika Gaudin Delrieu, Will Hartley, Colin Delfosse, Dona Bozzi and Chiara Tocci.


Il sito ufficiale di SquareMag
Il numero speciale in PDF

19 dicembre 2011

Nobody. Is there anybody out there - Fotografie di Andrea Tonellotto



Per festeggiare l’uscita del suo decimo numero, l’ultimo del 2011, la rivista “the trip” organizza presso la galleria Label201 la mostra fotografica di Andrea Tonellotto, intitolata “Nobody. Is there anybody out there”.

Tonellotto è l’autore del reportage di questo numero di The Trip, un numero che ha come tema dominante “il colore”.

Il lavoro di Tonellotto, presentato negli spazi di Label201, riprende il progetto fotografico proposto sulla rivista, la registrazione della realtà sotto forma di visione geometrica, un’indagine che si perde nelle linee, nella composizione, ma questa volta invece del formato polaroid ci saranno grandi foto a colorare l’ambiente della galleria.

Ed infatti, il fotografo si contraddistingue per la sua capacità di trasformare ciò che si vede in una visione, qualcosa di più ampio di una semplice registrazione della realtà: questa, quindi, è arte. Tonellotto ci riesce utilizzando un mezzo come la polaroid, che tra le caratteristiche ha l’impossibilità di manipolazione, ottenendo immagini che si distaccano dal reale, immergendoci tra la metafisica di De Chirico e la desolazione dei luoghi urbani come in un quadro di Hopper, è pura poesia.

Andrea Tonellotto vuole mostrarci la realtà così come la vede lui, o meglio ce la mostra come vuole che noi la vediamo.

Presso Label201
Via Portuense 201, Roma
Inaugurazione martedi 20 dicembre 2011 ore 18.30
Dal 20 dicembre 2011 al 5 gennaio 2012
Dal lunedì al sabato ore 17 – 20 o su appuntamento

Altre informazioni

18 dicembre 2011

16 dicembre 2011

"Progetto P 2011" - Primo Progetto Portfolio Galleria Gallerati



Il concorso di fotografia contemporanea Progetto P (Portfolio) è un evento artistico competitivo ideato e organizzato dalla Galleria Gallerati di Roma allo scopo di divulgare e promuovere – con una rassegna di lettura e di esibizione dei portfolii selezionati, e con la pubblicazione a stampa del relativo catalogo – i lavori tematici di singoli autori.

Espongono: Andrea Angeletti (Colour Hands), Candido Baldacchino (Silent Forms), Marianna Capuano (Rivelarsi dello stile in molteplici circostanze), Arianna Catania (Amigdala), Daniele Cinciripini (Green Life), Raffaello Conti (Freiraum Freizeit), Emanuela De Luca (Mono no Aware), Giuliana Di Giulio e Simone Giuntoli (Spazio libero), Loris Falasca (Misteri), Maria Luigia Gioffrè (If I were a Fish I could breathe in the Colors when the Earth is Gray), Angelo Guttadauro (Il nero interiore), Alessandra Luppino (Trasmigrazione fra corpo e proiezioni), Umberto Mancini (Exit / Delete), Barbara Marinangeli (Bubble me - Bubble free), Ferdinando Marzano (Per le strade di Calcutta), Gerardo Mitola (Revealed Light), Enrico Nicolò (Orizzonti), Novella Oliana (Camera a sud), Danilo Susi (Colori d’Italia), Fabio Viscardi (Inclusive City).

Esposizione dei lavori stampati e videoproiezione dell’intera rassegna: dal 17 dicembre 2011 al 31 gennaio 2012 (prima sala) e dal 1 febbraio al 30 novembre 2012 (seconda sala)

Presso la Galleria Gallerati
Via Apuania 55, Roma

Inaugurazione: sabato 17 dicembre 2011, ore 19.00-22.00

Altre informazioni

"Akwaaba": Mostra fotografica di Odino Vignali - Presso WSP Photography



"Akwaaba" (in lingua Ghanese “Benvenuto”) nasce nel febbraio 2009 ad Accra. Dopo le prime visite e qualche timido scatto, Odino Vignali ha cominciato ad avventurarsi per la città, visitando dapprima l’Art Market, il mercato della manifattura del legno, poi i mercati più importanti e meno turistici della città fino ad arrivare a quelli generali.

Dopo alcune uscite l’autore decide di abbandonare le visite mattutine e la luce che meglio si presta alla fotografia, e opta per scattare in pieno giorno con il sole già alto, poiché è in questa luce e nel caldo abbraccio del sole africano che vede meglio ritratti questi luoghi.

Nell’aprile del 2010 Vignali scopre il villaggio di pescatori di James Town, il più antico nucleo della città, dove a poco a poco riesce a conquistare la fiducia dei pescatori e farsi accettare per poter ritrarre quel luogo senza inquinarne l’autenticità. I Ghanesi sono un popolo orgoglioso che non ha dimenticato le tragiche vicende del proprio passato, ma è proprio qui che una domenica mattina gli si presenta l’occasione di ritrarre il ragazzo pugile, che poi è diventato il simbolo di questo lavoro.

Durante questo periodo l’autore, nel suo percorso fotografico, riscopre la pellicola e i vantaggi che questa offre, senza però rinnegare nella sua ricerca la Reflex digitale ma utilizzando entrambe le tecnologie.

Nel percorso della mostra sarà interessante confrontare scatti digitali ed analogici posti fianco a fianco: non rivali, bensì alleati nella composizione del racconto che si articola con coerenza e rigore in quattro nuclei tematici: lo scenario della bidonville, i mercati (elementi, questi, a volte sovrapponibili), la giornata tipo dei pescatori e infine un carcere in disuso. Contesti che prendono forza e impatto emozionale grazie soprattutto alle persone che vivono al loro interno, protagonisti eloquenti a cui la camera oscura rende infine giustizia.


Presso Associazione Culturale WSP Photography
Via Costanzo Cloro 58 Roma (Metro B San Paolo)

Inaugurazione Sabato 17 dicembre ore 19:00
La mostra rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2012.

Ingresso libero e gratuito dalle 19 alle 21.
Dalle 21 ingresso gratuito riservato ai soli soci.

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15 dicembre 2011

Magnum Contact Sheets



L'agenzia fotografica Magnum, la piu' famosa in assoluto, ha recentemente dato alle stampe un libro contenente i provini a contatto degli scatti piu' famosi dei suoi celebri fotografi.

E' pensare che lo stesso Bresson, fondatore della mitica agenzia, non faceva mai vedere a nessuno i suoi provini a contatto e dichiaro': "Non si intinge nelle padelle il naso degli invitati a cena".

Ferdinando Scianna, il primo italiano ammesso alla Magnum, ha accettato con riluttanza di metterli in piazza: "È come esporre i meandri del tuo inconscio ad uno psicanalista imbecille...".

Elliot Erwitt dichiaro': «È deprimente vedere i provini»

Alcune foto dei contenuti del libro
Michele Smargiassi sul suo blog ha commentato l'uscita editoriale

Mostra fotografica di Monika Bulaj: "NUR (Luce)", presso Officine Fotografiche



Si inaugura venerdì 16 dicembre 2011 alle ore 18.00 presso Officine Fotografiche – Roma la mostra Nur (Luce) – fotografie di Monika Bulaj a cura di Maurizio G. De Bonis e Valentina Trisolino per Punto di Svista e organizzata da Officine Fotografiche.

L’esposizione, composta da trentasette immagini, di cui alcune di grande formato, pone la propria attenzione sulla realtà afgana, la quale pur conoscendo la sovraesposizione mediatica internazionale da ben dieci anni rimane, special modo per il mondo occidentale, un’enigma velato di paure e pregiudizi.

L'obiettivo del suo progetto, concentrandosi sull'Afghanistan, è stato quello di mostrare il mondo nascosto del popolo Sufi, le tribù nomadi e le minoranze che abbracciano quest’antichissima tradizione pre-islamica, disprezzata dai talebani wahhabita.

Monika Bulaj, con un taccuino e una fotocamera Leica, ha esplorato da sola questo paese, ne ha respirato l’essenza, conosciuto la bellezza umana e del paesaggio. Si è inondata di luce, una luce che rende unico questo territorio e che lei stessa definisce "un giardino luminoso".

Lo scopo della Bulaj è quello di evitare gli stereotipi e di vivere dal di dentro la vita delle popolazioni che intende studiare e capire. La fotoreporter polacca è artefice di una fotografia documentaria non di consumo, né banalmente cronachistica, quanto piuttosto di intensa e appassionata analisi della condizione esistenziale di esseri umani di cui in occidente si ha spesso un’idea distorta.


Presso Officine Fotografiche
Via Libetta 1, roma

Inaugurazione, venerdì 16 dicembre 2011 ore 18.00
A seguire l’incontro con l’autrice

La mostra rimarrà aperta fino al 15 gennaio 2012.
Dal lunedì al venerdì H 10.00/13.00 – 15.00/19.30

Altre informazioni

14 dicembre 2011

Laboratori Visivi presenta "Shooting in love 3"



Sabato 17 dicembre 2011 presso CinemAvvenire a San Lorenzo, si terrà la terza edizione di "SHOOTING IN LOVE - Take your camera and dance" la festa di fine anno di attività di Laboratori Visivi.

Ancora una volta la festa sarà accompagnata dal LIVE PHOTO CONTEST, il concorso fotografico istantaneo che premia la miglior immagine esposta.

Per partecipare al Live Photo Contest è sufficiente portare una propria fotografia stampata, la sera stessa della festa o nelle giornate immediatamente precedenti presso la nostra sede di San Lorenzo. Le foto verranno esposte durante la serata e votate dal pubblico presente.

Tutti i presenti riceveranno una scheda con la quale potranno esprimere la propria preferenza per la migliore foto.

La partecipazione al concorso è gratuita.

Alla fine della serata saranno proclamati i vincitori del concorso che saranno premiati con:

1° premio: BUONO del valore di €150 per partecipare ad un CORSO o WORKSHOP offerto da LABORATORI VISIVI
2° premio: IMPOSSIBLE FILMS STARTER KIT offerto da "ars-imago - Impossible Corner Store Roma"
Kit di pellicole "Impossible" per macchine Polaroid:
- 1 PX680 Color Shade First Flush
- 1 PX600 UV+ Silver Shade
- 1 PX680 Color Shade Gold Edition
3° premio: un INGRANDIMENTO FOTOGRAFICO 40x60cm offerto da "Interno Grigio"
4° premio: un Buono sconto del 30% su una STAMPA FOTOGRAFICA SU TELA 30x45cm offerto da "Il Fuoco della Fotografia"
5° premio: una T-Shirt "I love Photo" di Laboratori Visivi

Nel corso della serata verranno consegnati gli attestati agli allievi dei corsi di fotografia appena conclusi.

E per tutto il tempo dj set con Enrico e Donato che ci faranno ballare a ritmo di rock e soul dagli anni ’50 agli anni ’70.

Presso CinemAvvenire
Viale delle scalo San Lorenzo 51, Roma
Sabato 17 dicembre 2011
Ingresso libero con tessera Arci


Altre informazioni

Annunciata The Hipstamatic D-Series



I creatori della famosa app fotografica per l'iPhone hanno annunciato che da domani, 15 dicembre, sara' disponibile la Hipstamatic D-Series.

Da quello che si e' capito la nuova app dovrebbe consentire di condividere in automatico le foto scattate con tutti i propri amici con un sistema di social network, sulla falsariga di quanto avviene con Instagram.

Altre informazioni riguardo l'annuncio fatto da Synthetic.

Alex Castro: "Il cubano che parla con gli occhi" in mostra presso Scuola Romana di Fotografia



Con il patrocinio dell’Ambasciata Cubana in Italia, del Consolato Generale di Cuba e dell’Ambasciata Italiana a Cuba, per la prima volta a Roma una personale di Alex Castro. Attraverso l’obiettivo l’autore fa rivivere l’anima dell’isola caraibica catturando quello che percepisce lo sguardo: i colori, le sfumature e la tranquilla e fiera dignità della gente cubana. In mostra sessantaquattro scatti di vario genere, dai paesaggi dell’Avana ai ritratti inediti ed esclusivi di Fidel Castro.

Delle immagini di Alex Castro ci colpisce prima di tutto la naturalezza. Quella di chi ha Cuba nel sangue. Non importa che si tratti di un paesaggio, di un ritratto o di una scena di vita quotidiana. L’anima dell’isola caraibica è sempre visibile, ha commentato il fotografo Julian Hargreaves.

Ho voluto essere io a fotografare il cielo di Cuba: ha colori fantastici, ti sembra quasi di poterlo toccare ed abbracciare – ha dichiarato Alex Castro - Cuba è così bella che ogni tanto mi chiedo come fare per cercare di regalarle l’eternità. In molti hanno parlato e scritto di Cuba, ma voglio che il mondo veda l’isola attraverso i miei occhi, perché io parlo con le mie foto.

Presso la Scuola Romana di Fotografia
Via degli Ausoni 7/a, Roma
Da venerdì 15 a sabato 17 dalle ore 12:00 – 22:00
Inaugurazione giovedì 15 Dicembre ore 18:00

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"Umanità": Retrospettiva su Gianni Giansanti



Oggi, Mercoledì 14 dicembre alle 18:00, inaugura presso il Museo di Roma in Trastevere "Umanità", la prima mostra fotografica dedicata al grande fotografo e giornalista Gianni Giansanti (1956-2009). L’esposizione si propone di ripercorrere, attraverso una selezione di 86 fotografie, la carriera di Gianni Giansanti, tra i più apprezzati fotogiornalisti sulla scena internazionale.

Gianni Giansanti diventa famoso a soli 21 anni con il celebre scatto esclusivo del ritrovamento del corpo di Aldo Moro in Via Caetani a Roma nel 1978: la fotografia tristemente famosa, che fece subito il giro del mondo, gli valse una menzione d’onore al World Press Photo dello stesso anno.

A partire da quella data, Gianni Giansanti documenta con i suoi scatti trent’anni di storia nazionale e internazionale e dei suoi protagonisti, toccando tutti i temi della cronaca italiana, dalla strage di Bologna al disastro di Tesero. In particolare, racconta i 27 anni di pontificato di Papa Giovanni Paolo II, seguendolo nelle uscite pubbliche e nei suoi momenti privati, restituendo una vera e propria foto-biografia di uno dei personaggi più significativi e carismatici della storia contemporanea. Questo lavoro gli fa vincere il primo premio al World Press Photo nel 1988.

Il racconto e la rappresentazione di personaggi sono l’ambito in cui Gianni Giansanti preferisce fotografare; non solo il Papa, ma anche gli sportivi come Alessandro Del Piero, Ayrton Senna e Jacques Villeneuve, trasmettendo le loro storie di atleti e soprattutto di uomini.

L’umanità, infatti, è l’elemento conduttore delle storie che racconta, tale da stimolare la sua curiosità di fotografo e la voglia di testimoniare “i momenti veri”.
La sequenza delle fotografie in mostra vuole proporre la capacità di Gianni Giansanti di variare dalla cronaca al ritratto d’autore, al reportage e di porsi sempre senza giudizio di fronte a ciò che rappresenta, semplicemente scattando secondo un raro istinto giornalistico e una sensibilità, che rendono ancora oggi le sue fotografie di grande impatto emotivo e attualità.

La mostra è divisa in 3 sezioni:
• l’affaire Moro e la cronaca italiana
• i ritratti
• i reportages

Si parte con il famoso scoop del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, per passare alle fotografie che raccontano la cronaca italiana dal disastro di Tesero, la strage di Bologna, il Palio di Siena e poi la lunga sezione di ritratti (8 fotografie di Papa Giovanni Paolo II, l’allora Cardinale Ratzinger, John Elkann sul tetto del Lingotto, il Presidente Pertini in vacanza, Italo Calvino, lo stilista Valentino nel suo studio e molti famosi sportivi).

Il percorso espositivo si conclude con la sezione dedicata ai grandi reportages: l’Africa, le Accademie Militari nell’ex Unione Sovietica, la carestia in Somalia, il capodanno tibetano e il Kumbha Mela in India.

Accompagna la mostra il volume Gianni Giansanti (pubblicato da Contrasto) che percorre il lavoro di una vita del grande fotogiornalista.
Il libro raccoglie il meglio della sua lunga e varia produzione, ed è diviso in tre sezioni che corrispondono ai grandi temi affrontati da Giansanti: ll nostro tempo/Cronaca, Protagonisti e Altrove. I testi che accompagnano le fotografie sono di Carlo Verdelli, Chiara Mariani, Antonio D’Orrico, Jeff Israely e Toni Capuozzo.

Dal 15 Dicembre 2011 al 29 Gennaio 2012
Presso il Museo di Roma in Trastevere
Piazza S. Egidio 1b, Roma


Altre informazioni sulla mostra

13 dicembre 2011

Reflecta scansiona direttamente da magazzini diapositive



Sebbene l’era della scansione delle diapositive d’archivio sia quasi superata, ci sono molti professionisti ed amatori evoluti che ancora conservano le loro diapositive nel magazzini dei diaproiettori 35mm.

Il nuovo Reflecta DigiDia 6000, disegnato come un classico proiettore per diapositive, è uno scanner che permette di effettuare scansioni di diapositive 35mm senza toglierle dal caricatore.

Rispetto al modello precedente, il DigitDia 5000, il nuovo “6000″ dispone di una risoluzione ottica superiore (5000 x 5000 dpi) con profondità di colore pari a 48 bit e della funzione Magic Touch per la rimozione automatica di polvere e graffi.

Distribuito da Fowa, il Reflecta DigitDia 6000 pesa 2,9 kg, il prezzo indicato è di 1550 euro.

Il resto della notizia

"FOTO GRAFIE": emulsioni ai sali d'argento e cianotipie in mostra


Luisa Baciarlini e Daniele Baldi nell'ambito della fase 2 del Festival indipendente della fotografia OCCHIROSSI espongono i loro lavori.

Il soggetto apparente di queste opere e' cio' che noi riconosciamo d'istinto (una duna, una sedia, un lume), ma quello vero e' il ritmo della luce contrapposta alle ombre; e' la composizione delle linee che si sfiorano, si ignorano, si interrompono, si incrociano formando nuove superfici che si alternano a quelle del soggetto apparente dando vita ad un'immagine pittoria.

La cianotipia e l'emulsione ai sali d'argento sono due antiche tecniche di stampa fotografica.

La prima e' caratterizzata dal tipico colore blu di prussia che conferisce all'immagine un'atmosfera surreale ed onirica.

La seconda, in base al supporto scelto (carta, legno, ceramica) crea effetti diversi e di forte impatto emotivo.

Presso QUANTUM LEAP GALLERY
via Urbana 122, Roma (Rione Monti)
Dal 14 al 21 dicembre 2011
(Inaugurazione alle ore 19.00)

Il sito della galleria

Canon Day da Fotoforniture Sabatini (con la partecipazione di Manfrotto)



Da Fotoforniture Sabatini il 14 dicembre esclusivo Canon Day con la presentazione delle nuove fotocamere e videocamere e delle migliori offerte per le attrezzature e gli accessori per foto, video e audio di Manfrotto, Tascam e Sennheiser.

Il 14 Dicembre dalle 10.00 alle 19.00 verrà presentata la gamma di fotocamere e videocamere Canon e con la collaborazione di Manfrotto tutte la serie di stativi, teste e prodotti dedicati.

Verrà allestita una sala posa con modella dove poter provare la nuove reflex Canon e inoltre un ampio spazio verrà riservato alla presentazione degli accessori audio per le HDSLR con i prodotti Tascam e Sennheiser.

Per il Canon Day, Sabatini propone, su tutti i prodotti Canon e Manfrotto, offerte esclusive, come una reflex Canon, con borsa e memory card da 4 GB a partire da 399,00 Euro o finanziamenti a tasso zero a 12 o 24 mesi.

Presso Fotoforniture Sabatini
Via Germanico 168/a, Roma
14 dicembre dalle ore 10:00 alle ore 19:00


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12 dicembre 2011

Hipstamatic 230 e HipstaPak "Foodie" disponibili



Da qualche giorno e' disponibile la versione 230 della famosa applicazione fotografica per l'iPhone, le novita' introdotte sono sempre piu' "nebulose"...

Con la nuova versione e l'iOS 5 e' possibile acquistare a 0,79 euro il nuovo HipstaPak "Foodie" che contiene una nuova lente, una nuova pellicola ed un nuovo flash...

Il resto della notizia
Altre informazioni

Roma Sunu Senegal: una storia per immagini di Roberto Cavallini



Dall’esperienza del ghetto a quella dell’interculturalità.
Il percorso umano e politico di una comunità senegalese.

Nell’arco temporale che va dal 2006 al 2009 L’Associazione Roma XVI con L’Africa con il fotografo Roberto Cavallini hanno raccontato con la fotografia il vissuto di alcuni senegalesi che per la loro storia di migranti si sono incontrati in un momento della loro vita nel Residence Roma in via di Bravetta.

Una storia di integrazione, un percorso di riscatto umano ed artistico.

Martedì 13 dicembre ore 18.00 inaugurazione mostra
Presso Biblioteca "Guglielmo Marconi"
Via Gerolamo Cardano 135, Roma

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11 dicembre 2011

9 dicembre 2011

Landscape Stories 06: CARS



Mezzo di trasporto o status symbol? Motore del progresso sociale o causa di disastri ambientali? Strumento di libertà o meccanismo schiavitù? Concentrato di tecnologia o dinosauro industriale? L’automobile è il fulcro indiscusso delle società moderne e dei grossi investimenti finanziari, un luogo del vivere, un catalizzatore culturale e pubblicitario, una presenza continua. Passiamo più tempo in macchina che in compagnia della famiglia. Impieghiamo più tempo a parcheggiare che a mangiare. Spendiamo più soldi per l’auto che per la salute. Inquina di più costruire una macchina, di quanto inquini essa stessa per tutta la sua vita di utilizzo.

Landscape Stories presenta “Cars“, un numero dedicato alle automobili, alla relazione uomo-veicolo / città-strada / movimento-sosta. 19 fotografi internazionali presentano i loro progetti sviluppati in diverse parti del mondo, curiosando dentro e fuori dai finestrini delle automobili. Lungo strade deserte o città trafficate. Specchiamoci tutti sulle lucide carrozzerie, sulle cromature luccinati e gli specchietti retrovisori. E voi, di che macchina siete?

Landscape Stories è un magazine on line libero e indipendente dedicato alla presentazione di storie e progetti fotografici.

Da qui e' possibile leggere il nuovo numero

8 dicembre 2011

Nikon Day il 9 e 10 Dicembre da Fotoforniture Sabatini



Appassionati Nikonisti sta arrivando il Nikon Day!

Il 9 e il 10 Dicembre da Sabatini un evento speciale che vede protagonista l’azienda nipponica più amata dai fotografi, Nikon con la partecipazione di Epson.

Due giorni dedicati alla presentazione dell’intera gamma di apparecchi Nikon, dei binocoli e della nuova serie mirroless Nikon One, di cui il fotografo Angelo Delle Fratte ci racconterà la sua esperienza sul campo, inoltre nella giornata del 9 dicembre sarà possibile effettuare un check dell’attrezzatura con pulizia gratuita del sensore.

Il programma dei 2 giorni dalle 10:00 alle 19:00

- Sessione di ripresa fotografica con modella ed con il supporto del personale tecnico della Nital
- Stampa dei files con le nuove Stylus Photo Epson
- Prova delle nuovissime Nikon One e dell’intera gamma dei prodotti Nikon
- Presentazione dei binocoli Nikon e possibilità di scatto con il sistema digiscoping
- Check degli apparecchi Nikon con pulizia gratuita del sensore (solo il 9/12)


Presso Fotoforniture Guido Sabatini
Via Germanico 168/a, Roma


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7 dicembre 2011

Disponibile il numero 24 di Blur Magazine



Da qualche giorno e' disponibile per il download gratuito in formato PDF il numero 24 di Blur Magazine.

Da qui e' possibile scaricare il nuovo numero

6 dicembre 2011

Mostra fotografica "METAMORPHOSIS" - Il Giappone del Dopoguerra



Il Giappone postbellico, che riparte da un territorio dilaniato a seguito della pesante sconfitta del '45, durante il ventennio che culmina con l'organizzazione delle Olimpiadi di Tokyo del '64 segue un percorso di sorprendente cambiamento, che porta il paese all'affermazione come grande potenza economica mondiale. Un periodo in cui la libera espressività della fotografia conosce nuovi stimoli derivanti dalla democratizzazione e nuovi talenti si affacciano sulla scena postbellica: venti anni straripanti di energia creativa.

La mostra, che presenta l'opera di undici maestri rappresentativi della scena fotografica assai ricca di sollecitazioni, presenta 120 opere in bianco e nero articolate nelle tre sezioni: "le conseguenze della sconfitta", "tra tradizione e modernità", "verso un Giappone nuovo".

L'allestimento non risponde al mero criterio cronologico o autoriale, ma intende offrire una visuale agevole e il racconto fedele della complessità del periodo. Progettata da Marc Feustel, giovane ricercatore in storia della fotografia residente a Parigi e da Tada Tsuguo, curatore del volume "Autoritratto del Giappone", edito da Iwanami Shoten, la mostra sin dall'inizio è pensata per l'estero, per coloro che non hanno avuto esperienza dello spazio temporale "Giappone dopoguerra".

Metamorphosis fa parte delle collezione di mostre itineranti JAPAN FOUNDATION.


Dal 20 ottobre 2011 al 14 gennaio 2012
Presso Istituto Giapponese di Cultura
Via Antonio Gramsci 74, Roma

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5 dicembre 2011

Disponibile online il numero 46 della rivista PhotographyBB



Da qualche giorno e' disponibile il numero 46 della rivista online PhotographyBB.

Altre informazioni sul nuovo numero
Il pdf del nuovo numero

"Di cosa sono fatti i ricordi": chiacchiere sulla fotografia con Tano D'amico


Tano D'Amico è un fotografo italiano. Giornalista e fotoreporter, siciliano di nascita e romano di adozione, collabora con il Manifesto e La Repubblica. Ha realizzato reportage su carceri, manicomi, rom, e ha documentato le manifestazioni di piazza a partire dagli anni '60.

Il suo sguardo si distingue subito da quello degli altri fotografi.

Tano è il fotografo dei senza potere, dei vinti, di cui riesce a cogliere la bellezza umana nel disagio sociale.

Le sue immagini restituiscono dignità a coloro cui la dignità è stata tolta. Li rappresenta con complicità, simpatia, partecipazione, facendo del bianco e nero e dell'obiettivo 35 millimetri una precisa scelta stilistica.


Lunedì 5 Dicembre 2011 ore 17:00
presso la Scuola Romana di Fotografia
Via degli Ausoni 7/a, Roma
Ingresso libero su prenotazione


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La scheda del suo ultimo libro "Di cosa sono fatti i ricordi"

4 dicembre 2011

3 dicembre 2011

Disponibile il numero 33 di Fraction Magazine



Da qualche giorno e' disponibile per la visione online il numero 33, relativo al mese di novembre 2011, della rivista Fraction Magazine.

Leggi il numero 33 online

2 dicembre 2011

Immagini senza choc, parole senza peso: interessante articolo dal blog di Michele Smargiassi



Segnaliamo questo interessante articolo da "Fotocrazia", il blog di Michele Smargiassi, che commenta l'immissione sul mercato di un nuovo mensile fotografico:

"Il primo giornale con più immagini che parole": così si presenta Oggi Foto, anno 1 numero 1, che ho appena trovato in edicola. Si tratta di una proiezione “visuale”, mensile, dell’ormai storico settimanale per famiglie Oggi, il cui direttore Umberto Brindani, nell’editoriale del primo numero (pericolosamente colmo di parole, un’intera colonna!, ma ben riparate dietro l’autorità di due foto superstar, il Miliziano di Capa e il Bacio di Times Square di Eisenstaedt) sostiene che “un prodotto come questo in Italia non c’è."

Da qui e' possibile leggere il resto dell'articolo di Michele Smargiassi

Al museo MACRO di Testaccio grande mostra dedicata al leggendario fotografo Steve McCurry



Grande mostra dedicata a Steve McCurry. Saranno esposte oltre 200 fotografie, scattate nel corso degli oltre 30 anni della sua straordinaria carriera di fotografo e di reporter, tratte in parte dal suo vasto archivio e in parte provenienti da campagne fotografiche recenti, molte delle quali inedite.

Sarà esposta anche una selezione di fotografie dedicate all’Italia, un omaggio nell'anno in cui si festeggia il suo 150° anniversario, frutto dei ripetuti soggiorni effettuati nel corso dell’ultimo anno in varie città e regioni, dal Veneto alla Sicilia, appositamente per questo evento

Dal 3 Dicembre 2011 al 29 Aprile 2012
Presso il MACRO Testaccio
Piazza Orazio Giustiniani 4, Roma
Dal martedì alla domenica dalle 16.00 alle 22.00

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Il sito ufficiale di Steve McCurry (uno spettacolo per gli occhi)
Il blog ufficiale di Steve McCurry (aggiornatissimo)

1 dicembre 2011

Il concorso fotografico del National Geographic edizione 2011



Il 30 novembre appena trascorso e' stato l'ultimo giorno utile per partecipare all'edizione 2011 del concorso fotografico indetto dal National Geographic.

Il blog "The big picture" ci propone una bella galleria, tutta da vedere, con una selezione di foto partecipanti al concorso.

La galleria

"Tecnologie digitali e fotografia": riflessioni sul mercato delle fotocamere digitali a cura di Luca De Bernardis



Parlare di "digitale" oggi sembra quasi obsoleto e scontato. Di fatto però le varie tecnologie che l'era digitale ha diffuso hanno influenzato e continueranno a influenzare il nostro modo di produrre, conoscere e consumare la fotografia. Il tema su cui vogliamo riflettere è: la tecnologia è al servizio della fotografia o la fotografia è al servizio della tecnologia?

Il seminario, condotto da Luca De Bernardis, fondatore de “Il Fuoco della Fotografia”, e moderato da Tommaso Sardelli, docente di Laboratori Visivi, vuole essere un incontro di approfondimento dedicato alla conoscenza delle varie tecnologie oggi in commercio, e di come queste possano essere applicate nella pratica fotografica dall'amatore o dal professionista.

L’obiettivo è quello di indagare la realtà delle varie case produttrici di apparecchi fotografici e le soluzioni che esse offrono, evidenziando vantaggi e svantaggi di una sempre più veloce modalità di produzione e distribuzione delle immagini. Verranno altresì presentate le tendenze più diffuse nel panorama commerciale e le difficoltà di saper scegliere il mezzo più indicato per ottenere i risultati narrativi e artistici desiderati.

Saranno esaminati casi specifici di fotocamere digitali di ultima generazione, riflettendo sulle caratteristiche dei sensori, dell'elettronica e degli obiettivi in commercio.

Giovedì 1 dicembre, dalle 19:30 alle 21:30
presso CinemAvvenire
Viale dello Scalo San Lorenzo, 51 - Roma
L’ingresso è gratuito.


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