31 maggio 2012

Intervista a Maurizio Galimberti dal sito Clickblog


Se in Italia si parla di Polaroid c’è solo un nome di un fotografo che gli viene associato per antonomasia.

Tale nome è ovviamente noto in tutto il mondo, non solo per il lavoro legato alla fotografia istantanea, ma sopratutto per i tanti volti di attori ed artisti che sono passati davanti al suo obiettivo.

Il suo nome è Maurizio Galimberti.

Leggi l'intervista
Visita il sito ufficiale di Maurizio Galimberti

30 maggio 2012

Dario Coletti presenta “Okeanos & Hades” presso Officine Fotografiche


Dario Coletti con la sua macchina fotografica esplora il territorio del Sulcis Iglesiente, in Sardegna.
 

Un territorio che più di altri può essere visto come punto di incontro tra più universi, perché aggiunge ad una dimensione quotidiana, esplicita e ordinaria, che si sviluppa in superficie, una seconda dimensione: sotterranea, misteriosa, insondabile, conosciuta solo in parte da pochi.
 

Questa dimensione interna, che si sviluppa nelle profondità della terra e del mare genera due mestieri antichi e complessi come il lavoro di miniera e la mattanza.

"Dario Coletti sa essere molto vicino ai suoi soggetti, non solo perché è sempre dentro l’azione, ma perché ancora prima di saper vedere ci dimostra di sapere ascoltare storie e testimonianze." (dalla motivazione della giuria del Premio Marco Bastianelli 2012).

Presso Officine Fotografiche
Via Libetta 1, Roma
Giovedì 31 maggio alle ore 19.00

29 maggio 2012

Corpi di reato Un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea


Martedì 29 maggio alle ore 18.30, a Roma, presso il MAXXI B.A.S.E., sarà presentato il nuovo progetto fotografico Corpi di reato, un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea.

Corpi di reato è un progetto realizzato da ZONA in collaborazione con Libera - Associazioni nomi e numeri contro le mafie, con Fondazione Progetto Legalità onlus, con l’Associazione daSud e con Contrasto. E’ un lavoro realizzato dai fotografi Alessandro Imbriaco e Tommaso Bonaventura che, attraverso l’immagine fotografica tentano di ridare una forma visibile ai fenomeni mafiosi, con un filo visivo che unisce la stagione cruenta di vent’anni fa, alla zona grigia dove i fenomeni mafiosi prosperano oggi.

Dopo gli anni ’90 e il culmine della stagione stragista, la criminalità organizzata in Italia ha progressivamente cambiato volto, confondendosi sempre di più nel tessuto politico ed economico del paese. Tanto che da tempo la mafia viene percepita come una realtà dispersa, multiforme, invisibile. Corpi di Reato vuole contrastare questa dispersione, per ridare alle mafie un orizzonte percepibile seguendo i tanti segni lasciati sul territorio, ma anche mostrare il vuoto e l’assenza provocati dall’azione criminale: aule deserte di comuni commissariati, cantieri sequestrati, tutta la geografia disegnata dalle indagini di polizia, dagli avvistamenti dei latitanti, la ricerca dei covi.

Il progetto sarà presentato dal curatore Fabio Severo e da Tommaso Bonaventura e Alessandro Imbriaco, con interventi di: Enzo Ciconte, docente di Storia della criminalità organizzata Christian Raimo, scrittore e critico letterario Giovanni Tizian, giornalista del gruppo L’Espresso Corpi di reato è un lavoro presentato da ZONA, una nuova associazione che promuove, produce e diffonde progetti che raccontano il presente attraverso le immagini.

Presso MAXXI B.A.S.E.
Via Guido Reni 4a, Roma
29 maggio 2012 ore 18,30 
Ingresso Libero (fino ad esaurimento posti)

28 maggio 2012

"Photobook Dummy Award 2012": esposizione dei 20 migliori dummies selezionati all’interno del V Kassel Photobook Festival


3/3 e st foto libreria galleria presentano a Roma, dopo la tappa milanese, in occasione di MIA Fair, i 20 migliori dummies dell'International Photobook Dummy Award.

Negli ultimi anni il libro è diventato  per i fotografi lo strumento privilegiato per far conoscere e circolare il proprio lavoro. Il Photobook Dummy Award nasce per valorizzare una fase fondamentale della creazione del libro, la maquette, e per dare un’occasione di visibilità internazionale ai nuovi progetti di sperimentazione editoriale.

Più di cinquecento lavori sono stati inviati quest'anno al premio da tutto il mondo, a dimostrare la vitalità e la prolificità del libro fotografico. Il difficile lavoro di selezione dei lavori più rappresentativi di questa energia diffusa ha coinvolto molti tra i rappresentanti più attivi e competenti del settore tra i quali Markus Schaden (Schaden.com, Colonia), Sebastian Hau (Le Bal Books, Parigi), Gerry Badger (Critico, Fotografo, Londra), Todd Hido (Fotografo, USA), Diane Dufour (Direttore Le Bal, Parigi), Andreas Müller-Pohle, (European  Photography, Berlino).

Dai cinquanta migliori progetti selezionati ed esposti a Parigi nell’aprile scorso durante il Photobook Festival,  la giuria internazionale ha tratto un’ancor più ristretta selezione di venti titoli, fra cui figurano naturalmente i tre vincitori.

Presso s.t. foto libreria galleria 
via degli ombrellari, 25 Roma (Borgo Pio)

opening 28 maggio, ore 19:00
fino al 5 giugno 2012

Altre informazioni

26 maggio 2012

25 maggio 2012

Fujifilm Day: il 26 maggio a Roma prova gratuita delle fotocamere da La Placa


Provare le fotocamere - Al di là della pubblicità e della comunicazione, sempre più le aziende di fotografia si rendono conto che per i fotografi è importante conoscere da vicino e sopratutto provare le fotocamere prima di decidere di comprarle. Così nascono spazi dedicati, punti vendita con assistenza specializzata, occasioni di prova. In questa direzione va anche il Fujifilm Day, promosso da Fujifilm nell'intento di far conoscere e provare da vicino le proprie fotocamere, anche in un'ottica di rilancio sul mercato della nuova gamma dopo un periodo in cui l'azienda, almeno in Italia, è rimasta un po' in disparte rispetto ad alri concorrenti, lavorando più sulle tecnologie che sui nuovi prodotti.

Una giornata Fujifilm - Il Fujifilm Day si terrà il prossimo 26 maggio nel negozio di fotografia La Placa di Roma in via Val Trompia 12/18 – 24/40, con ingresso libero dalle 20 alle 19. Sarà possibile toccare con mano i nuovi modelli. A partire dalla serie X con la mirrorless X-Pro1 dotata di sensore X-Trans (di cui trovate qui le nostre prime impressioni), la X100 con il suo mirino ibrido e il sensore APS-C, la più piccola X10 la bridge professionale X-S1, la serie Bridge HS30, e le compatte tascabili della serie F, a partire dalla F770EXR con zoom 20x, formato Raw e Gps incorporato. Per gli scatti di prova sarà disposizione una sala posa con modella; occorrerà avere con sé la scheda di memoria. Ci sarà anche una zona dedicata alla postproduzione per le prove di stampa.

Lo staff risponde - Oltre alla prova diretta, che alla fine è l'aspetto decisivo, sarà possibile chiedere direttamente agli esperti del settore e allo stesso staff Fujifilm per conoscere più da vicino le fotocamere e avere i consigli per sceglierle e usarle. Questo è il primo Fujifilm Day, altri seguiranno con diversi negozi clienti dell'azienda.

Presso La Placa
Via Val Trompia 12/18 – 24/40, Roma

Sabato 26 maggio 2012 dalle 10 alle 19
 Ingresso libero


Altre informazioni
Il sito ufficiale di La Placa

24 maggio 2012

Mostra collettiva "Vietato! I limiti che cambiano la fotografia" presso Officine Fotografiche


Un rettangolo monocromo come metafora di divieto. È il messaggio di Vietato! I limiti che cambiano la fotografia, una mostra che denuncia le restrizioni che sta attraversando la street photography, da sempre simbolo della libertà d’espressione.

A cura di Giovanna Calvenzi, Gabriele Caproni (l’ideatore) e Renata Ferri la mostra, organizzata in collaborazione con il Circolo Fotocine Garfagnana, sarà ospitata, dal 25 maggio al 15 giugno, alle Officine Fotografiche di Roma. L’inaugurazione sarà animata da una tavola rotonda cui prenderanno parte Giovanna Calvenzi e Renata Ferri, photo editor del gruppo RCS, Gabriele Caproni, del Circolo organizzatore, i fotografi Emiliano Mancuso e Rocco Rorandelli (TerraProject) e l’avvocato Massimo Stefanutti, argomento di discussione, la situazione attuale della fotografia di strada, l'impatto sociologico della legge sulla privacy e le relative conseguenze.

Cinquantacinque autori italiani da Gabriele Basilico a Francesco Zizola, passando per Letizia Battaglia, Massimo Siragusa, Gianni Berengo Gardin, fino ai più giovani fotografi Pietro Masturzo e Davide Monteleone hanno accettato di oscurare lo sguardo dei protagonisti ritratti per portare alla luce i danni che la psicosi della privacy sta arrecando al modo di scattare dei nostri giorni. L’obiettivo è far riflettere sulle leggi, troppo restrittive, attuate sul diritto all’immagine. Un rischio che sta minando l’esistenza della fotografia di strada e di reportage.

L’azione concreta dei fotografi che vi partecipano è stata la deturpazione delle proprie immagini tramite l’applicazione di una pecetta nera posta sui volti dei soggetti ritratti. Uomini, donne e bambini vengono privati dell’espressione degli occhi diventando così simbolo di una protesta coerente che rispecchia il momento storico e artistico che stiamo vivendo. Secondo gli ideatori della mostra, infatti, se da un lato le normative sulla privacy ci rassicurano, per i fotografi che vivono intensamente e liberamente la street photography, tali leggi sono un vero e proprio limite alla libertà di espressione. Il mutamento non solo ostacola il rapporto tra fotografo e soggetto ma provoca danni irreversibili alla documentazione iconografica dei nostri tempi. Un grave danno che porterà alla frantumazione della memoria storica.

ESPONGONO: Alessandro Albert, Marco Anelli, Isabella Balena, Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Gianni Berengo Gardin, Massimo Berruti, Michele Borzoni/TerraProject, Piergiorgio Branzi, Luca Campigotto, Alessandra Capodacqua, Lorenzo Castore, Enzo Cei, Francesco Cito, Ignacio Maria Coccia, Cesare Colombo, Edoardo Delille, Chico De Luigi, Stefano De Luigi, Federica Di Giovanni, Giulio Di Sturco, Simone Donati/TerraProject, Carlo Furgeri Gilbert, Gabriele Galimberti, Simona Ghizzoni, Alberto Giuliani, Elena Givone, Alessandro Imbriaco, Francesca Leonardi, Uliano Lucas, Sirio Magnabosco, Alex Majoli, Emiliano Mancuso, Martino Marangoni, Giovanni Marrozzini, Pietro Masturzo, Davide Monteleone, Antonella Monzoni, Cristina Omenetto, Pietro Paolini/TerraProject, Mario Peliti, Simone Perolari, Marta Primavera, Francesco Radino, Rocco Rorandelli/TerraProject, Giulio Sarchiola, Annette Schreyer, Shobha, Massimo Siragusa, Toni Thorimber, Giovanni Umicini, Riccardo Venturi, Paolo Verzone, Francesco Zizola/NOOR.

Inaugurazione, venerdì 25 maggio ore 18.30
dal 28 maggio al 15 giugno 2012
Presso Officine Fotografiche
Via Libetta 1, Roma


Altre informazioni

23 maggio 2012

Libro "CONTATTI - Provini d'Autore" di Giammaria De Gasperis, edizioni Postcart


La scelta della foto migliore attraverso l'uso del provino a contatto. Le storie, i dettagli e i retroscena di alcuni scatti indimenticabili.

Sessanta autori internazionali - tra i quali Roger Ballen, Elinor Carucci, Mark Cohen, Charlie Cole, Stephane Duroy, Donna Ferrato, Larry Fink, Gianni Berengo Gardin, Bob Gruen, Leonie Hampton, Ed Kashi, Christopher Morris, Asako Narahashi, Rebecca Norris Webb, Reza, Mark Steinmetz, Joseph Szabo, Phil Toledano, Albert Watson, James Whitlow Delano - testimoni della storia degli ultimi sessanta anni e dei protagonisti che l'hanno attraversata: da Ronald Reagan a Barack Obama, dalla repressione di Piazza Tienanmen al conflitto in Afghanistan, dalla Cecenia allo tsunami giapponese, da John Lennon ai Pearl Jam.

Prefazione di Christian Caujolle, Postfazione di Nazario Dal Poz

Pagine 212 - Formato 12cm x 20cm
Anno 2012 - Prezzo: € 12,50
Editore Postcart


Altre informazioni dal sito dell'editore

22 maggio 2012

Sguardi Online n.82 - Maggio 2012


Una giovane fotografa americana che decide di andare sul campo, iniziando dal Pakistan, per coprire le conseguenze dell'11 settembre. Un fotografo americano di fama internazionale innamorato dell'Italia al punto da tornarci 45 volte. Un fotografo inglese con il gusto dello sberleffo applicato al turismo di massa. Due rassegne-festival, dedicate alla fotografia europea e a quella mediterranea. Tre inviati: in Madagascar, per indagare attorno al rapporto tra vivi e morti; in giro per il mondo, cercando la misura dei passi propri e altrui; dietro l'angolo, a Ostia, perché il viaggio inizia appena ci si mette in movimento. Tre città italiane, fermate nelle immagini di ieri e oggi. Questi i contenuti di Sguardi di maggio.

Kate Brooks era a Mosca, alle prime armi da fotogiornalista, quando decise di intraprendere, con pochi mezzi, un viaggio nei paesi toccati dall'onda di ritorno dell'attacco alle Torri Gemelle. Nell'intervista a Sguardi spiega come da questa esperienza, tra il dramma dei fronti e la vita che scorre dietro le quinte, tra luci e ombre, sia nato dieci anni dopo il suo primo libro In the Light of Darkness.

Leonard Freed ha avuto da sempre un rapporto speciale con l'Italia. Lo avevamo incontrato nove anni fa, per un'intervista esclusiva comparsa in uno dei primi numeri di Sguardi. Ci fa piacere ritrovarlo oggi, attraverso le foto dedicate all'Italia e all'italianità, dal cui fascino fu attratto sino alla fine, dalle prime immagini nelle strade di Little Italy della sua New York alle scene di vita quotidiana colte durante il suo «pellegrinaggio italico, durato a più riprese quasi 50 anni».

Martin Parr è un fuoriclasse, nel senso che ha messo a punto uno sguardo unico, singolarissimo, ironico e spietato, sul mondo che decide di ritrarre. Il suo racconto di turisti, visitatori, viandanti è stavolta al servizio di una buona causa, quella di Reporter senza frontiere, che con gli Album fotografici d'autore, come quello di Parr qui presentato, finanzia le sue virtuose attività a sostegno dei giornalisti in situazioni di pericolo, minaccia, difficoltà.

Fotografia Europea, a Reggio Emilia, pone al centro della sua settima edizione l'esplorazione - per immagini - della vita comune ("il cambiamento, i luoghi comuni della convivenza, il richiamo della partecipazione, le convenzioni e le differenze") mettendo assieme totem come Cartier-Bresson e una miriade di autori riconosciuti o emergenti. Photomed è invece un festival, nato l'anno scorso sulla costa della Provenza, che aspira a fare lo stato dell'arte (fotografica) nell'area mediterranea e spazia dall'approfondimento sulla fotografia marocchina contemporanea alle foto da raffinato colorista di Massimo Vitali, che succede proprio a Martin Parr come invitato d'onore del festival francese.

Gli inviati di questo numero sono molti. Carlo Pizzati - giornalista, scrittore, autore e conduttore tv, videomaker, photoeditor, fotografo, sceneggiatore - ci parla, in occasione dell'uscita del suo ultimo libro Il passo che cerchi, di fotografi e giornalisti, di famosi scrittori e mitiche agenzie fotografiche, di letteratura e fotografia, di cinema e fotografia, di fotografi grandi ladri e grandi compagni di viaggio.

Massimo Branca e Riccardo Bononi sono andati fino al cuore rurale del Madagascar per raccontare il rituale del Famadihana, il rapporto con la morte di un popolo, la commistione temporanea tra vivi e morti, con un'attenzione all'alterità che si riflette anche nelle immagini, tra movimenti di massa, terra rossa, band musicali e sacrifici di zebù.

Gli allievi di due master romani, con i lavori di un'esercitazione fatta accanto, anzi ancora dentro i confini della grande metropoli (lungo la linea del litorale, dalla spiaggia di Capocotta fino all'Idroscalo e alla foce del Tevere), mostrano come non ci sia bisogno della distanza geografica per produrre immagini e parole in viaggio, sebbene in progress.

Infine, le news segnalano tre lavori su tre città italiane: L'Aquila, attraverso lo sguardo - prima e dopo il terremoto - di Gianni Berengo Gardin; Bari, nello sguardo doppio di Bernard Plossu, in bianco e nero, e Cosmo Laera, a colori; Cagliari, nelle foto storiche e contemporanee messe a confronto da Susanna Piga. Alle soglie dell'estate, buoni viaggi, letture e visioni con Sguardi.

[Antonio Politano]

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21 maggio 2012

Audio intervista a Maurizio Cogliandro



Maurizio Cogliandro intervistato da Marika Rizzo dal sito del Centro Sperimentale di Fotografia Adams.

Il link da dove ascoltare l'intervista

Concorso fotografico organizzato da "Repubblica Roma" e "FOTOGRAFIA - Festival Internazionale di Roma"




"Fotografa la tua Roma" ed esponi al Museo di arte contemporanea. Repubblica Roma, in collaborazione con Fotografia festival internazionale di Roma e il Macro, invita i lettori a inviare un'immagine che rappresenti la città. Uno scatto che racconti un momento particolare trascorso nella Capitale: un viaggio, una passeggiata, i monumenti storici, i sanpietrini, i gladiatori...

Le immagini ricevute saranno valutate da una giuria internazionale composta da fotografi, critici e curatori. Le tre prescelte otterranno un riconoscimento durante una cerimonia che si terrà al Macro di via Nizza venerdì 8 giugno: in quell'occasione  saranno esposte le migliori 100 foto che hanno partecipato all'iniziativa di Repubblica.

Per partecipare si deve inviare a fotolettoriroma@repubblica.it entro lunedì 4 giugno il seguente materiale: un'immagine (JPG, 72dpi, lato lungo 800px), didascalia, descrizione e nome dell'autore.

Altre informazioni

20 maggio 2012

18 maggio 2012

Witness Journal 49


Da qualche giorno e' disponibile il nuovo numero del Witness Journal da consultare online, in questo numero:

La città negata di Giancarlo MalandraIl sisma del 6 aprile 2009 ha modificato il tessuto sociale della città de L'Aquila. Stiamo assistendo ad una divisione sempre più marcata tra il centro storico e la nuova periferia che cresce a dismisura

China sketches di Guan ZitianNessun tema. Nessuno scopo. Non per la fortuna non per la fama. Non fotografare mendicanti. Non fotografare handicappati. Non fotografare soggetti riluttanti. Non registrare la disgrazia della vita e non violare la privacy altrui

Epochè di Francesco CianciottaIn quasi quindici anni di ricerca, dal 1996 ad oggi, Francesco Cianciotta, ha fotografato le pance di 43 donne al nono mese di gravidanza. Un lavoro di documentazione cominciato quasi per caso

Simon e Kirsty di J.A. Mortram
L'epilessia fa parte della mia esperienza personale. Vedere gli effetti delle crisi acute del grande male, ascoltare le storie dei trattamenti negli anni '50 e '60, essere testimone delle cure durante gli ultimi 20 anni ha fatto crescere il desiderio di documentare questa malattia

Le donne di Ceylon di Maurizio Gjivovich
La città di Nuwara Elia è interamente circondata dalle colline verdi di tè, un'immagine in grande contrasto con la vita delle donne che lo coltivano. Le raccoglitrici sono donne minute, con la cesta sul dorso, discendenti dai lavoratori che giunsero dal Tamil Nadu

Rugby in carcere di Matt Corner
Mischie, placcaggi, corse. Zuffe apparentemente furibonde per fermare l'avversario e conquistarsi pochi centimetri di terreno. “Aziz, gioca per i tuoi compagni. Non giocare da solo. Metti la palla a disposizione”, urla il coach

Tracce di migranti di Francesco Vignozzi
Il reportage ripercorre a distanza di qualche mese i luoghi dell’emergenza immigrazione che ha colpito l’isola di Lampedusa nel secondo semestre 2011, fino all’epilogo del 20 settembre 2011

Bewitched di Annalisi Natali
C'era un tempo in cui si credeva che il regno dei vivi e quello dei morti si fondessero insieme durante la notte che separava l'estate dall'inverno. I tempi possono essere cambiati, ma la festa celtica di Samhain viene ancora celebrata negli angoli più bui della Scozia e dell'Irlanda

Skateistan di Orlando Von Einsiedel
Skateboarding in Afghanistan? Assolutamente. La prima volta che due skateboarders australiani fecero cadere sul terreno le loro tavole a Kabul era il 2007, immediatamente furono circondati da un nugolo di bambini desiderosi di ogni età che volevano capire come si facesse a volare su quelle tavole

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17 maggio 2012

"Gyumri il terremoto che continua" mostra di Alberto Maretti a cura di Sandro Iovine presso WSP Photography


Si inaugura venerdì 18 maggio alle ore 19 presso WSP Photography la mostra del giovane fotografo Alberto Maretti a cura di Sandro Iovine, giornalista e direttore de “Il Fotografo”.

Gyumri (Armenia occidentale), 1988: 25.000 persone perdono la vita, migliaia di famiglie rimangono senza casa, la maggior parte delle fabbriche viene distrutta e, con essa, l’economia della città, che piomba in uno stato di degrado. I container abitabili (domik) forniti dal governo e distribuiti per settori avrebbero dovuto essere utilizzati per non più di due anni: privi di isolamento termico, i domik non proteggono dal freddo del rigido inverno o dalle estati torride dell’Armenia occidentale, ma a tutt’oggi sono l’unica risorsa abitativa per i molti confinati in ghetti dalle condizioni igieniche e sanitarie a dir poco precarie.

Sono ormai centinaia i ragazzi che hanno conosciuto, come unica casa, i container. In questi ghetti, donne e uomini pieni di dignità continuano a vivere, cercando di ricostruire una propria identità anche attraverso la trasformazione dei domik in qualcosa di simile a una vera casa.

Presso WSP Photography
Via Costanzo Cloro 58 Roma (Metro B San Paolo)
Inaugurazione Venerdì 18 maggio 2102 ore 19:00
La mostra rimarrà aperta fino al 21 giugno 2012.


Altre informazioni

16 maggio 2012

Concorso Nikon Talents 2012


Nital S.p.A. è lieta di presentare il primo concorso fotografico nazionale “Nikon Talents”, riservato ai giovani ed alle donne. Tutti i fotografi italiani – qualsiasi sia il livello di esperienza – appartenenti a queste due categorie sono invitati a inviare i propri lavori ed a partecipare alla prima edizione di questo contest stimolante e ricco di fascino.

Il talento, ovvero quella misteriosa capacità che, pur essendo innata, va sviluppata e stimolata negli anni. Molto spesso i talenti vengono “soffocati” dalla routine quotidiana e difficilmente si ha la possibilità di coltivarli come si vorrebbe. Quando poi lo si riesce a fare, a volte, non si ha modo di condividere i risultati derivanti da essi e quindi difficilmente poter affermare di “avere talento”.

Perché il talento deve essere decretato dagli altri: a chi ce l’ha spetta il compito di coltivarlo, a chi lo ammira il compito di decretarlo. Per questo, ecco la prima edizione di Nikon Talents.

Il concorso prevede due diverse sezioni di partecipazione, Young e Women, in ciascuna delle quali saranno messi in palio 7 premi minori ed un premio maggiore, tutti assegnati tramite selezione da parte di una giuria tecnica appositamente costituita:
- Sezione Young, riservata ai giovani fotografi fino ai 30 anni di età: saranno ammessi a tale sezione tutti i partecipanti con data di nascita dal 30/09/1981;
- Sezione Women, riservata alle donne fotografe di tutte le età.

Si precisa che le partecipanti donne con data di nascita dal 30/09/1981 potranno partecipare ad una delle due sezioni a loro scelta, o ad entrambe le sezioni.


I lavori dovranno essere presentati entro il 30 settembre 2012

Il resto della notizia direttamente dal sito della Nital

15 maggio 2012

Asta fotografica per sostenere la ricerca


“Obiettivo: LA RICERCA” non è una semplice asta, è un progetto con una doppia anima: artistica e solidale.

La Fotografia come espressione culturale si mette al servizio della Scienza per sostenere l’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma).

Grandi artisti che da sempre lavorano con la fotografia e giovani emergenti hanno donato all’AIL oltre 50 opere dando vita ad un intenso dialogo espositivo con diverse possibilità d’investimento. Franco Fontana, Massimo Vitali, Irene Kung, Nino Migliori, Giuseppe Mastromatteo fino alle più brillanti promesse come Martina Colombari, Susanna Pozzoli, Andrea Pugiotto e tanti altri, uniti da un importante progetto di solidarietà.

Durante la serata del 17 maggio le fotografie saranno battute all’asta, grazie all’ausilio di Georgia Bava di Bloomsbury Auctions. Le opere potranno essere ammirate in una mostra allestita ad hoc dall' 11 al 16 maggio presso il Centro Convegni AIL.

Asta Fotografica
17 maggio 2012 ore 19.00
Presso Centro Convegni AIL
Via Casilina 5, Roma (Porta Maggiore)


Altre informazioni sull'evento
La galleria con le foto

Un testimone emotivo: intervista a Pietro Masturzo dal blog Fotocrazia


Intervista di Michele Smargiassi a Pietro Masturzo che a ventinove anni, nel 2010, ha vinto il World Press Photo Award, il premio giornalistico più ambito del mondo, con uno struggente, bellissimo reportage sulla “protesta dei tetti di Teheran”: le disperate grida notturne anti-regime in Iran.

Leggi l'intervista

The Darkroom Project: aperte le selezioni per partecipare alle sezioni Sali d’argento e Hipstamatic Showcase


The Darkroom Project nasce da un’idea del Laboratorio Fotografico Professionale di Luciano Corvaglia  ed è realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale WSP Photography, con il patrocinio del Comune di Muro Leccese e della Regione Puglia.

La prima edizione, dedicata esclusivamente alla stampa da negativo, si è tenuta nell’agosto del 2011, nella cornice dell’Ex Convento dei Domenicani del XVI secolo, di Muro Leccese. Sessanta fotografi di fama nazionale ed internazionale hanno esposto oltre duecento stampe in bianco e nero, realizzate rigorosamente in camera oscura.

La seconda edizione di The Darkroom Project si svolgerà nei giorni 17, 18 e 19 agosto 2012, sempre nell’Ex Convento dei Domenicani di Muro Leccese, la sostanziale novità rispetto all’edizione precedente consiste nella trasformazione di The Darkroom Project in un contenitore all’interno del quale saranno ospitate quattro sezioni: Sali d’argento, The Darkroom Contest, Hipstamatic Showcase, Work in progress. Il filo conduttore sarà la fotografia stampata, generata da processi fotografici diversi e distanti fra loro, sia culturalmente che tecnologicamente, che genereranno a loro volta un teso ed intenso confronto di linguaggi.

Sali d’argento: Questa sezione è dedicata alla mostra di fotografie analogiche in bianco e nero stampate in camera oscura. La parte più consistente della mostra sarà costituita dalle stampe degli autori scelti da Luciano Corvaglia e dalle stampe della collezione permanente di The Darkroom Project.

The Darkroom Contest: Questa sezione sarà un vero e proprio concorso di stampa, primo nel suo genere, dove al massimo trenta stampatori si cimenteranno, come musicisti davanti allo stesso spartito, nella stampa dello stesso negativo, uno dei più complessi, dal punto di vista tecnico e linguistico, realizzati dal fotografo Francesco Zizola.

Hipstamatic Showcase: è la sezione del progetto che si apre alla fotografia digitale. Hipstamatic è una App per iPhone che ripropone gli stilemi della fotografia di largo consumo degli anni ’60 e ’70 ed è inequivocabilmente evidente come il nome faccia riferimento alla fotocamera la Kodak Istamatic le cui stampe hanno riempito gli album ed i cassetti di più generazioni.

17-18-19 Agosto 2012
Convento dei Domenicani
Muro Leccese (Lecce)

Il resto della notizia
Il sito ufficiale della manifestazione

14 maggio 2012

Al MACRO mostra "FOTOGRAFIA in collezione" a cura di Marco Delogu


Il MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma presenta dall’11 maggio al 10 giugno 2012 la mostra FOTOGRAFIA in collezione a cura di Marco Delogu: circa 35 le opere esposte, che costituiscono il primo nucleo della nuova collezione di fotografia del MACRO.

Questo primo nucleo di opere sarà concentrato soprattutto su la Rome Commission, sezione di FOTOGRAFIA Festival Internazionale di Roma che dal 2003 affida annualmente ad artisti italiani e stranieri un ritratto della città di Roma.

La mostra raccoglie le fotografie di Olivo Barbieri, Gregory Crewdson, Tim Davis, Matthew Monteith, Tod Papageorge, Anders Petersen, David Spero, Alec Soth, Guy Tillim, Paolo Ventura, Jeff Wall.

Sarà esposto anche un polittico della serie OMBRE di Rodolfo Fiorenza, che vuole essere un omaggio al fotografo appena scomparso, protagonista della scena romana sia come autore di FOTOGRAFIA che come collaborare di numerosi progetti di altri artisti.

Presso MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma
Project Room 2 - via Nizza, 138
Periodo 11 maggio – 10 giugno 2012


Altre informazioni
Galleria Fotografica

Officine Fotografiche e Controchiave presentano la quarta edizione del Premio Giovanni Tabò


Nell’ambito di FotoLeggendo 2012, Officine Fotografiche e Controchiave presentano la quarta edizione del Premio Giovanni Tabò. I lavori selezionati e la premiazione del concorso si terranno presso l’Istituto Superiore Antincendi (I.S.A.), nell’ambito della ottava edizione di FotoLeggendo.

Istituito nel 2009, il premio è dedicato alla memoria dell’appassionato fotografo e organizzatore di FotoLeggendo, prematuramente scomparso all’età di quarantaquattro anni. Il concorso, riservato al portfolio, è in linea con il Premio FotoLeggendo, inserito nel Circuito Nazionale “Portfolio Italia” organizzato dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF). Il concorso, senza distinzione tra amatori e professionisti, è riservato ai fotografi che non abbiano superato i quarantaquattro anni di età, ossia nati dal primo gennaio 1968.

Per partecipare alla selezione basta inviare all’associazione culturale Officine Fotografiche un solo portfolio, su supporto informatico, costituito da un massimo di 15 file jpeg a bassa risoluzione. I portfolio dovranno pervenire improrogabilmente entro il 27 giugno 2012. Tutti i portfolio pervenuti in tempo utile, in regola con le norme del Concorso, saranno visionati da una Commissione di selezione che ne sceglierà due da esporre alla 8^ edizione di FotoLeggendo. Tra i due portfolio esposti, i lettori del Premio FotoLeggendo 2012 assegneranno il primo e secondo Premio Giovanni Tabò. 

Termine presentazione Portfolio - 27 giugno 2012
Esposizione lavori selezionati - presso il salone espositivo di FotoLeggendo 2012

Altre informazioni direttamente dal sito di Fotoleggendo

11 maggio 2012

Addio a Horst Faas, il fotografo della guerra in Vietnam


E' morto all'età di 79 anni Horst Faas, fotografo dell'Associated Press, due volte premio Pulitzer.

Tedesco di nascita, i suoi scatti iconici sulla guerra del Vietnam gli hanno fatto vincere il premio giornalistico più prestigioso nel 1964. Ferito gravemente proprio in Vietnam nel '67, seguì anche la guerra in Bangladesh, per cui vinse il secondo Pulitzer.

"La mia missione - disse nel '65 - è registrare le sofferenze, le emozioni e i sacrifici sia degli americani che dei vietnamiti".

Foto intense, crude, che raccontano bene l'orrore di quella guerra.

Il resto della notizia e galleria fotografica

Leica M Monochrom: il fascino della fotografia in bianco e nero diventa digitale


Innumerevoli immagini che restano scolpite nella storia della fotografia sono state scattate in bianco e nero con le leggendarie fotocamere del sistema Leica M.

Era quindi arrivato il momento di continuare questa tradizione e rendere finalmente possibile l'autentica fotografia monocromatica anche in forma digitale.

La Leica M Monochrom è la prima fotocamera digitale di pieno formato 35 mm ad essere progettata esclusivamente e senza alcun compromesso per la fotografia in bianco e nero. Essa fornisce ‘vere' immagini in bianco e nero, con una nitidezza e una gamma dinamica senza confronti. Questo rende la M Monochrom lo strumento perfetto per qualsiasi appassionato di fotografia in bianco e nero. 

Con la sua risoluzione nativa di 18 megapixel, la Leica M Monochrom fornisce immagini al 100% più nitide di quelle ottenute con i sensori a colori. Dato che il suo sensore non ‘vede' i colori, ciascun pixel registra effettivi valori di luminanza.

Questo significa che il sensore fornisce direttamente una ‘vera' immagine in bianco e nero. La combinazione delle brillanti qualità d'immagine degli obiettivi Leica e la perfetta armonizzazione del sensore con il sistema Leica M porta ad immagini magnifiche per nitidezza e naturale brillantezza, con una qualità che non teme confronti. 

Altre informazioni dal sito ufficiale di Leica (in italiano)
La prima prova su dpreview.com

10 maggio 2012

La prova completa della Nikon D800: dpreview entusiasta assegna il Gold Award


"Siamo rimasti davvero colpiti dalla Nikon D800, che conserva tutto ciò che rendeva la D700 una reflex piacevole da usare e aggiunge molto di più. A cominciare dalla risoluzione - 36 megapixel - finora offerta solo dai costosi dorsi digitali. E poi la ricchezza di dettagli fini nelle immagini, la gamma dinamica particolarmente estesa, le prestazioni eccellenti con la sensibilità su alti valori ISO, la risposta immediata e precisa del sistema autofocus...".

Complimenti, piacevoli sorprese, risultati oltre le aspettative: è ricca di tutto questo la prova della Nikon D800 pubblicata oggi da Dpreview, che ha assegnato alla nuova reflex full frame di Nikon un Gold Award, il massimo del punteggio.

Una conferma importante ai test condotti da DoXMark sulla qualità RAW del sensore della D800, oggi, con uno score di 95 punti, la migliore di sempre nella classifica del sito.

"La Nikon D800 è una macchina in grado di offrire risultati di alta qualità in moltissime condizioni di ripresa. Un fotografo non può chiedere molto più di questo a uno strumento fotografico." scrive Dpreview. Che poi sottolinea il fatto che per estrarre il massimo dalla D800 occorre naturalmente dotarsi (spendere!) di obiettivi all'altezza delle prestazioni del nuovo super sensore da 36 megapixel.

Tutto meraviglioso, tutto perfetto? Certamente no, ma le critiche - minori e legate soprattutto alla non eccezionale velocità di scatto ( circa 4 foto al secondo, 6 foto al secondo con il battery grip aggiuntivo ) alla lentezza del sistema AF in Live View e alla leggibilità non perfetta del display posteriore sotto il sole diretto - incidono pochissimo sul giudizio complessivo che ha portato all'assegnazione del Gold Award, il massimo degli onori.

La Nikon D800, secondo Dpreview, è perfetta per tutto tranne che per la fotografia sportiva, dove la velocità conta più di tante altre cose.

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Il link alla prova della Nikon D800 di dpreview

Gianni Berengo Gardin - Inediti (o quasi)


 Questo volume raccoglie 87 tra le più sorprendenti e inedite perle di Berengo Gardin. Fotografie mai viste insieme e altre poco note, tutte rivelano, dalla prima all’ultima, il tocco geniale del grande artigiano, la sapienza del narratore attento che riesce sempre a sorprendere e a meravigliare con la forza del suo sguardo. Nella lunga narrazione fotografica che con determinazione e passione Gianni Berengo Gardin ha costruito in questi ultimi cinquant’anni, molte immagini sono rimaste indietro, sepolte sotto altre più celebri o più rapidamente celebrate; dimenticate o semplicemente non viste con la dovuta importanza. Molte sono rimaste inedite. O almeno, quasi inedite.

L’opera è arricchita da una preziosa sezione dedicata alla vita privata in cui il maestro in un colloquio con Alessandra Mauro commenta le immagini che lo ritraggono con altri fotografi, e racconta aneddoti ed esperienze condivise con amici e colleghi, veri e propri compagni di strada.

“Per un fotografo come Gianni, fotografie inedite significa la proposta di altre variazioni, alcune precoci, altre ribadite e affinate nel tempo, nel grande, gigantesco arazzo narrativo che lui ha messo insieme in decenni di onesto e geniale progetto di narrazione del mondo. Ho già scritto molte volte a proposito delle sue fotografie che in Berengo Gardin la ricerca della dimensione narrativa, la preoccupazione sociale e sociologica, l’ambizione storica non hanno mai significato che lui non avesse viva consapevolezza che uno dei vertici della pratica fotografica risiede nell’illuminazione miracolosa, attraverso la forma di un istante, del senso conoscitivo e affettivo dei fatti della vita, del senso umano della realtà. Per qualcuno che afferma di non cercare l’eroismo dell’istante decisivo, GBG ha comunque messo insieme molte immagini di straordinaria ricchezza formale, di perentoria forza espressiva, immagini che si impongono con il tono definitivo dei classici.” - Ferdinando Scianna

“Io fotografo la gente che normalmente non viene fotografata” - Gianni Berengo Gardin

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9 maggio 2012

"Come si guarda il mondo - Paesaggio, figura umana, sguardo, punto di vista" seminario di Maurizio G.De Bonis presso OF


Lo sguardo (dell’autore e del fruitore), lo spazio ambientale e la figura umana sono tre elementi centrali che riguardano l’articolazione creativa nell’ambito delle arti visive. Questi fattori rappresentano passaggi correlativi tra le discipline figurative e visuali.

Attraverso l’analisi e l’interpretazione critica di contributi derivanti da film, lavori fotografici, video, installazioni, spot pubblicitari, videoclip si effettuerà un percorso analitico che cercherà di evidenziare quanto sia stretto il rapporto tra il mondo e il corpo e come il corpo e il volto diventino nell’universo espressivo di fotografi, cineasti e videoartisti veri e propri paesaggi.

Questa esperienza didattica intende fornire ai fotografi gli strumenti necessari per ampliare la loro dimensione creativa e per avvicinarsi sempre più al sistema artistico contemporaneo nel quale i confini tra le discipline (visive) non esistono più. Inoltre, si vuole dare la possibilità ai fotografi di comprendere l’importanza del punto di vista sulla realtà nonché quella di riflettere sulla posizione dell’artista visivo nel mondo.

Alcuni del autori oggetto di studio: Michelangelo Antonioni, Nobuyoshi Araki, Diane Arbus, Carmelo Bene, Robert Bresson, William Eggleston, Walker Evans, Robert Frank, Michel Gondry, Andreas Gursky, Alfred Hitchcock (e molti altri)

Presso Officine Fotografiche
Via Libetta 1, Roma
Giovedì 10 maggio, ore 18.00 – 21.00
Venerdì 11 maggio, ore 18.00 – 21.00
Venerdì 18 maggio, ore 18.00 – 21.00
L'intero ciclo, per i soci, ha un costo di 25 euro. (Per partecipare occorre prenotarsi)
Ulteriori informazioni presso la segreteria di Officine Fotografiche

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Canon Day da Fotoforniture Sabatini: venerdi 11 maggio 2012


Pronti per il nuovo Canon Day? Da Sabatini Venerdì 11 Maggio sarà disponibile tutta la gamma di videocamere, fotocamere e obiettivi Canon.

Il Canon Day è un momento d’incontro tra appassionati canonisti che vogliono provare direttamente tutti i prodotti dell’amata casa giapponese, un giorno dedicato ad  approfondire gli aspetti tecnici su riprese video, fotografia e stampa con Canon, ma non solo, grazie alla disponibilità della Smart System, azienda italiana specializzata in supporti per il video, sarà possibile partecipare  al  seminario sulle riprese in Timelapse e  all’incontro dedicato al corretto bilanciamento delle Steadicam Glidecam.

Un appuntamento imperdibile per gli amanti del video e dei sistemi Canon, non è necessario prenotarsi.

Programma Canon Day:
ORE 10.00-19.00: Touch and Try di tutti i prodotti Canon
Dalle Ore 10.00 alle 11.00: Seminario di stampa con Canon PRO-1X
Dalle 11.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 17.00: Le riprese Time-lapse con i sistemi Smart System
Dalle 12.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 18.00: Come si bilancia una steadicam Glidecam

Presso Fotoforniture Sabatini 
Venerdi 11 Maggio 2012
Via Germanico 168/a, Roma

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8 maggio 2012

"Confesso che ho incollato": Francesco Cocco si confessa sul blog di Michele Smargiassi


Francesco Cocco, uno dei migliori fotografi italiani, nell’aprile del 2010 ha dovuto restituire un premio, il Premio Internacional de Fotografía Humanitaria Luis Valtueña, patronizzato dall’associazione Medicos del mundo.

Una delle immagini che glielo avevano fatto vincere era una sintesi di scatti originariamente diversi.
Quattro donne in burqa chiaro, come in processione, l’ultima delle quali ha in braccio un bambino.

Quella processione non è mai esistita, tre delle figure sono diverse pose di una sola donna, scattate in successione sullo stesso sfondo, la quarta proviene da un luogo poco lontano, qualche minuto dopo sulla stessa strada.

Il premio, dopo una verifica sollecitata da uno spettatore, è stato ritirato per violazione dell’articolo 4 del concorso: “La struttura originale dell’immagine digitale potrà essere alterata solo con tecniche da camera oscura come correzioni di luminosità, del contrasto e del colore, sovresposizione e sottoesposizione. Nessun altro cambiamento dell’immagine originale è permesso“.

“Quella era l’immagine che avevo in mente, quella era la fotografia che mi era rimasta nella mente”.

Leggi il resto dell'intervista/confessione sul blog "Fotocrazia"

Il delta dei veleni: mostra fotografica e documentario di Luca Tommasini


Mercoledì 9 maggio, alle ore 19, nell’ambito della campagna Nigeria. Il petrolio scorre dove la terra sanguina, promossa da Amnesty International, CRBM (Campagna per la Riforma della Banca Mondiale), e Banca Etica, inaugura la mostra fotografica IL DELTA DEI VELENI di LUCA TOMMASINI per CRBM, presso WSP Photography in via Costanzo Cloro 58 a Roma.

L’inquinamento causato dalle aziende petrolifere nella regione del delta del fiume Niger, in Nigeria, continua a danneggiare il suolo, l’acqua e l’aria mettendo a rischio la salute e i mezzi di sostentamento della parte più povera della popolazione. Racconteremo, attraverso la testimonianza di Godwin Uyi Ojo (Environmental Rights Action), come vive la popolazione di Bodo, una città dell’Ogoniland, nel delta del Niger, che subisce l’impatto delle fuoriuscite di petrolio dagli oleodotti della Shell. Ma parleremo anche delle responsabilità dell’ENI, che agisce nell’area del delta del Niger, attraverso società sussidiarie.

Il lavoro di Luca Tommasini, per CRBM, indaga sulle responsabilità italiane e internazionali nello sfruttamento del petrolio nel Delta del Niger. Durante l’inaugurazione verrà proiettato il documentario OIL FOR NOTHING; alla presentazione parteciperà Godwin Uyi Ojo, direttore e co-fondatore di Environmental Rights Action, assieme a Elena Gerebizza e Luca Manes di CRBM.

9 maggio ore 19:00
Presso WSP Via Costanzo Cloro 56/58, Roma
L’ingresso presso WSP Photography è gratuito e riservato ai soci. 
Costo tessera annuale ENAL 3 euro. E’ possibile associarsi direttamente il giorno dell’evento.

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7 maggio 2012

Nikon D800 e D4: reflex che si blocca, mirino non allineato


Sempre più spesso si riscontrano inconvenienti e difetti sulle nuove macchine fotografiche digitali, anche quelle di pregio...

E' capitato alla Fuji X10, afflitta dal problema dei dischi bianchi ('white orbs') - Fuji Ammette, Difettoso il Sensore delle X10 e X-S1 - è capitato alla Canon 5D Mark III, che ha risolto il problema delle infiltrazioni di luce dal display superiore - EOS 5D Mark III: la Luce che Filtra, la Risposta di Canon - e ora è la volta del concorrente più diretto di Canon: c'è qualcosa che non va nelle nuove reflex full frame Nikon D800 e Nikon D4.

Per la precisione sono due i problemi riscontrati da numerosi utenti che li hanno descritti in rete nelle settimane passate: il blocco improvviso della reflex che costringe il fotografo a estrarre la batteria per poter ricominciare a scattare e un problema che sembra legato ad un allineamento non corretto del mirino.

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Il Trashcam Project fotografa la città dai cassonetti


Algida e deserta come una metropolis impressionista, l’Amburgo (e anche Berlino) vista cassonetto del Trashcam Project è frutto degli occhi sulla città dei suoi operatori ecologici e fotografie scattate da cassonetti della spazzatura trasformati in camera stenoscopica.

Un ritratto inedito della città tedesca, in un certo senso anche l’apoteosi del recupero e del fai-da-te ingegnoso, che gli operatori Christoph Blaschke, Mirko Derpmann, Scholz & Friends Berlin del dipartimento della nettezza urbana (Werner Bu¨nning, Hans-Dieter Braatz, Bernd Leguttky, Michael Pfohlmann, Roland Wilhelm), hanno realizzato on the road usando gli ingombranti cassonetti dei rifiuti come apparecchio fotografico.

Un progetto suggestivo e poco convenzionale che ha preso vita grazie al contributo professionale del fotografo Matthias Hewing e il suo arduo lavoro di laboratorio sui negativi giganti. Nella gallery potete iniziare il viaggio in città, su flickr trovate tutto il resto, comprese le indicazioni sui tempi di esposizione che ha richiesto ogni scatto.

Il resto della notizia e galleria d'immagini
L'account Flickr del progetto

6 maggio 2012

4 maggio 2012

SP 67, la strada della Tramontana Scura: libro fotografico di Roberto Schena


SP67: 13 chilometri di strada provinciale da Apparizione, una frazione al confine di Genova, fino a Calcinara, quattro case nell’entroterra

Da queste parti chiamano Tramontana Scura  il vento quando porta la pioggia e i temporali. L’autore ha impiegato tre anni per fare questi 13 chilometri.

E’ più o meno il tempo giusto se si vogliono perlomeno intravedere i misteri di un Posto. Ha parcheggiato la macchina. Non invitato, è sceso fino in fondo al bosco. Credendo di rintracciare i passi di qualcun altro, scrutando le piante, tra le nebbie, di notte.

Tre anni di appostamenti, arrampicamenti, appuntamenti con nativi.  Focacce frettolose prima che arrivi la tempesta. Gli appunti di un esploratore che vuole estrarre il sublime dove nessuno penserebbe di trovarlo: un tratto di strada, un maiale selvatico, una notte ghiacciata. Due brevi racconti di Paolo Caredda sono il prologo e l’epilogo.

Una cartina del territorio permette un riferimento geografico a chi vuole ricostruire il viaggio con l’immaginazione. Per chi è condannato a vivere a Genova diventa invece un pretesto per partire alla scoperta dei luoghi nascosti nelle fotografie.

Fotografie: Roberto Schena
Editore: Punctum, 2012
112 pagine 21,4 x 28,6 cm
51 fotografie a colori

Informazioni e galleria di foto dal sito dell'autore
Informazioni dal sito dell'editore

3 maggio 2012

Disponibile online la rivista "Square Magazine" numero 3.1


Da qualche tempo e' disponibile per la consultazione online gratuita il nuovo numero di "Square Magazine".

Leggi Square Magazine numero 3.1 online

2 maggio 2012

Mostra fotografica "I confini dell'urbe" organizzata dall'Associazione Culturale Prospettiva 8


I confini della città si dilatano mentre nuovi agglomerati nascono cambiando l’identità urbana della periferia.

Dal fragore del centro ci si sposta verso il silenzio delle nuove dimensioni e tra gli spazi delle nuove architetture.

Saranno esposte fotografie realizzate durante il laboratorio  fotografico organizzato dalla Associazione Culturale Prospettiva 8

Espongono: David Agugiaro - Antonella Albani - Maria Andreano -  Federica Campochiaro - Giacomo Canestrale - Silvia Canestrale - Sandra Capuccini- Carla Carinci - Stefano Celestini - Giandomenico Ciampa - Fabrizio Ciciarelli - Riccardo Cimino - Andrea Cofano- Attilio Correnti - Ernesto D'Amico - Tiziano Di Napoli - Marco Esposito - Massimo Lico - Gabriele Negri - Stefano Perrina

Presso Cascina Farsetti (Villa  Pamphilj)
Via Leone XIII, 75 - Roma
dal 2 al 13  Maggio  2012
Inaugurazione mercoledì 2 Maggio, ore 17.00 - 19.30

Altre informazioni

Presso il Museo di Roma in Trastevere in mostra le foto dell'ultima edizione del World Press Photo


Ogni anno, da 55 anni, una giuria indipendente, formata da esperti internazionali, è chiamata a esprimersi su migliaia di domande di partecipazione provenienti da tutto il mondo, inviate alla World Press Photo Foundation di Amsterdam da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste. Tutta la produzione internazionale viene esaminata e le foto premiate che costituiscono la mostra sono pubblicate nel libro che l’accompagna. Si tratta quindi di un'occasione per vedere le immagini più belle e rappresentative che, per un anno intero, hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo.

Per questa edizione, le immagini sottoposte alla giuria del concorso World Press Photo 2012 sono state 101.254, inviate da 5.247 fotografi professionisti di 124 diverse nazionalità.

Anche quest’anno la giura ha diviso i lavori in 9 diverse categorie: Vita Quotidiana, Protagonisti dell’attualità, Spot News, Notizie generali, Natura, Storie d’attualità, Arte e spettacolo, Ritratti, Sport.

In mostra le foto vincitrici della 55ima edizione del prestigioso World Press Photo, uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del Fotogiornalismo. Quest’anno il primo premio è andato allo spagnolo Samuel Aranda e sono sette i fotografi italiani premiati.

Dal 28 aprile 2012 al 20 maggio 2012
Presso il Museo di Roma in Trastevere
Piazza S. Egidio 1/b, Roma

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