Getty Images, cinque anni di Reportage: gli scatti migliori

Reportage di Getty Images promuove e supporta i migliori fotogionalisti di tutto il mondo e documenta soprattutto eventi ignorati dai media: per i cinque anni realizzata una gallery celebrativa: l'Italia è rappresentata da Marco di Lauro e dagli scatti di Benjamin Lowy

Nel 2007 Getty Images, agenzia che produce e distribuisce contenuti fotografici, video e multimedia, ha avviato il progetto Reportage per far conoscere alcuni dei più bravi fotogiornalisti al mondo e supportare i talenti emergenti.

Reportage compie quindi cinque anni e per l'occasione Getty Images ha realizzato una galleria che raccoglie alcuni tra gli scatti più significativi realizzati dai suoi fotografi, che documentano i grandi eventi di questo periodo. I fotogiornalisti di Reportage hanno documentato eventi e luoghi come gli scontri di Piazza Tharir, le strade di Kabul, i bassifondi del Messico e le tendopoli di Haiti: cercano in particolare le storie che resterebbero altrimenti ignorate dal circuito dei media.

Tra i fotogiornalisti che lavorano per Reportage ci sono talenti emergenti e fotografi affermati. Alcuni nomi: Antonio Bolfo, Veronique De Viguerie, Peter Dench, Marco di Lauro, Sebastian Liste  Christian Holst, Ben Lowy, Ed Ou, Shaul Schwarz, Toby Smith, Brent Stirton, Tom Stoddart, Jonathan Torgovnik e Alvaro Ybarra Zavala. Questi fotografi realizzano lavori su commissione ma anche progetti documentaristici a lungo termine, che toccano i temi dei diritti umani, le questioni sociali, l'ambiente e la politica, i conflitti, la cultura e la religione.

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"Né in Terra né in Mare": mostra fotografica e incontro con Stefano Schirato presso WSP Photography

Quella delle navi abbandonate e degli equipaggi dimenticati, vittime di armatori senza scrupoli o di compagnie di Stato cariche di debiti, è una realtà sempre più drammatica. È la storia della Aiud, della Frunzanesti, della Odessa, della City of Verginia, navi per lo più provenienti dall’est europeo, bloccate sotto sequestro e ancorate in porti occidentali da cui non ripartiranno più.

La chiamano “dismissione di navi e di equipaggi a costo zero”: i creditori fanno porre sotto sequestro le navi, gli equipaggi vengono, in pratica, segregati a bordo, senza permesso di sbarco, senza stipendio, senza viveri, fantasmi nel fantasma.

Una normativa inadeguata fa sì che gli equipaggi rimangano a loro volta relegati su queste navi; arrestati senza colpa, ostaggi del porto in cui si trovano senza alcun diritto.

Abbandonare l’imbarcazione senza il consenso dell’armatore inadempiente, significa perdere ogni diritto al salario maturato, diventare dei clandestini in Italia ed una sorta di disertori nel proprio paese. Ad oggi, in Italia sono presenti circa 15 navi sotto sequestro in vari porti e molte di loro sono bloccate da più di un anno.

Presso WSP Photography
Via Costanzo Cloro 58, Roma
dal 1 dicembre 2012 ore 19:00 (Inaugurazione e incontro con l’autore)
fino al 10 gennaio 2013

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Neda Soltan, la foto sbagliata diventata simbolo della protesta in Iran

Nel 2009 fu uccisa Neda Agha-Soltan, divenuta martire della rivolta contro il regime iraniano. Ma in molti casi nei manifesti, in TV e sul web è stata mostrata la foto di Neda Soltani, docente universitaria in Iran: l'errore le ha sconvolto la vita

LA VICENDA DI NEDA AGHA-SOLTAN - Il 20 giugno 2009 la ventiseienne Neda Agha Soltan fu uccisa durante le manifestazioni di protesta seguite alle elezioni, mentre osservava i manifestanti, e divenne in breve la martire, il simbolo stesso della protesta. La sua morte, secondo il Times, è stata la più vista nella storia dell'umanità. E anche la sua foto è stata usata dai manifestanti in Iran e in altre parti del mondo, su manifesti con la scritta “Neda non è morta invano”.

LA FOTO SBAGLIATA - Ma una delle principali foto usate, nei notiziari e nelle manifestazioni,  non era la sua: era quella di Neda Soltani, trentaduenne insegnante d'inglese all'Università di Teheran. A creare l'equivoco la somiglianza del nome e anche del volto. I manifestanti hanno cercato su Internet un'immagine di Neda Agha Soltan, di cui non sapevano nulla, e per errore hanno preso come tale quella di Neda Soltani dal suo profilo Facebook, che si è vista così suo malgrado sulle TV e i siti di tutto il mondo, nei filmati dei notiziari sulla morte di Neda Agha Soltan. I media usavano la sua immagine come fosse quella della ragazza uccisa.

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ILEX for Christmas: selezione di fotografie della Galleria ILEX, a cura di Deanna Richardson

Inaugura venerdì 30 novembre la mostra fotografica ILEX for Christmas, collettiva che presenta al pubblico le opere dei fotografi rappresentati dalla Galleria romana. Presso lo spazio espositivo recentemente aperto nello storico rione di Trastevere saranno esposti fino all’11 gennaio i lavori di più di 20 fotografi tra cui Pep Bonet, Michael Christopher Brown,  Alessandro Cosmelli, Stefano De Luigi, Maya Goded, Rafal Milach, Paolo Patrizi, Miguel Rio Branco, Newsha Tavakolian, Angelo Turetta, Francesco Zizola.

La selezione di immagini proposte al pubblico, comprendente l’opera di fotografi già affermati unitamente a quella di giovani autori emergenti, offre un interessante spaccato della fotografia italiana e internazionale attuale attraverso la personale visione del mondo di ogni singolo autore. Dagli ampi spazi dei paesaggi americani di Alessandro Cosmelli ai caldi e colorati ambienti messicani di Maya Goded, passando attraverso l’intimità degli eventi catturati da Michael Christopher Brown e le figure astratte disegnate dagli storni nei cieli di Roma immortalate da Paolo Patrizi, ritroviamo in queste immagini tutta la complessità del nostro mondo contemporaneo.

Tutte le fotografie esposte in mostra sono firmate, numerate e certificate con edizioni limitate da 5 a 100 esemplari. La possibilità di acquistare le opere a tiratura più alta a prezzi conenuti, senza dover rinunciare all’alta qualità della stampa, risponde alla volontà di rendere il collezionismo rivolto alla fotografia d’autore accessibile per il vasto pubblico di appassionati.

La mostra si terrà nello spazio di via in Piscinula 21 (Trastevere); la Showroom allestita presso la galleria 10b Photography ospiterà invece le fotografie di grande formato.

Dal 30 novembre 2012 all'11 gennaio 2013
Inaugurazione: venerdì 30 novembre, ore 19.00
via in Piscinula, 21

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Video che mostra la polvere che si accumula sul Sensore della Nikon D600

Del problema della polvere che si accumula sul sensore della, peraltro, ottima reflex full frame Nikon D600 si parla da tempo in rete. Ci sono le prove, testimoniate da chi ha testato la macchina (anche Dpreview.com, tra i tanti) e da numerosi utenti, professionisti e appassionati, che l'hanno acquistata.

Nella macchina entra sporco, che si deposita sul sensore. Entra anche quando il fotografo non sostituisce le ottiche, come dimostra il fotografo canadese Kyle Clemens nel video che presentiamo. Clemens ha montato sulla reflex appena acquistata un 50mm f/1.8 rivolgendolo contro un muro bianco. Ha poi scattato un migliaio di foto successivamente montato in un video time.lapse che dimostra chiaramente come lo sporco si accumuli rapidamente sul sensore della D600.

Piuttosto sconcertato dal fatto che il problema si manifesti non in contemporanea alla sostituzione delle ottiche sul corpo macchina, ma con l'ottica fissa sull'attacco, Clemens si domanda, giustamente, "ma da dove arriva lo sporco, direttamente dall'interno della macchina?"

A dare una risposta (e, speriamo noi, a fornire anche una soluzione) dovrebbe essere Nikon che però, finora, non ha risposto a nessuno dei nikonisti, o dei redattori specializzati, che hanno chiesto lumi su un problema che non è certo di poco conto visto che la Nikon D600 (vai alla nostra presentazione) è nuovissima, è una full frame, ha un prezzo che, seppur più basso rispetto ad altre concorrenti, non è certo per tutti. Il giallo si infittisce.

Il resto della notizia e il video

Il magazine RearViewMirror festeggia i suoi 3 anni

RearViewMirror è il magazine quadrimestrale, edito da Postcart, dedicato alla fotografia documentaria.

Al centro del suo obiettivo, RVM mette il reportage fotogiornalistico, esplorato nelle sue forme piu diverse, purché resti fedele alla sua vocazione di raccontare storie.
 
RearViewMirror festeggia i suoi 3 anni con una festa ad ingresso libero

Presso la B >Gallery
Piazza di Santa Cecilia 16, Roma
Mercoledi 28 novembre dalle ore 19.30

Il resto della notizia
Il sito ufficiale del magazine edito da Postcart

Scenic Landscape Photo Workshop "Lanzarote" di Riccardo Improta

L'evento, principalmente orientato alla pratica sul campo, prevede 4 giornate di scatto nelle più' suggestive locations di questa magnifica isola: dalle zone vulcaniche ai panorami marini, dai caratteristici scorci alle originalissime realtà architettoniche proprie di Cesar Manrique. La base alloggiativa e logistica prescelta, un tipico resort rurale in stile canario, strategicamente posizionata all'interno del' area vulcanica, amplificherà la sensazione di contatto diretto e continuo con gli elementi paesaggistici che rendono unici questi luoghi.

Ogni partecipante sarà personalmente supportato nella realizzazione delle proprie immagini, che saranno visionate e commentate in una conclusiva lezione di analisi e valutazione finale. Alle consistenti sessioni di scatto verranno affiancate lezioni teoriche di flusso digitale: dall’archiviazione sicura dei files ai metodi di organizzazione e selezione, dallo sviluppo del RAW agli interventi in post-produzione tipici del genere fotografico landscape.

Riccardo Improta è da anni attivo nel panorama fotografico internazionale, con particolare propensione alla produzione di immagini landscape e travel che realizza sia su supporto digitale che in pellicola medio formato panoramico. Le sue immagini sono apprezzate e vendute in tutto il mondo. Adora divulgare e lo fa con passione e soddisfazione , collaborando con alcune tra le migliori realtà accademiche italiane e statunitensi.

Presso Lanzarote
Dal 21 al 25 febbraio 2013
Iscrizioni fino al 21 dicembre 2012
Promozioni fino al 5 dicembre 2012

Altre informazioni

Presentazione libri "A tu per tu con i grandi fotografi e videoartisti vol I e II" presso s.t. foto libreria galleria

Mercoledì 28 novembre, ore 19:00  presso s.t. foto libreria galleria, in Via degli Ombrellari 25 a Roma si terrà un’altra tappa dei Book Corner Arti organizzati da art a part of cult(ure) e curati da Barbara Martusciello con la collaborazione di Maila Buglioni.

In questo nuovo appuntamento si presenteranno i due libri di Manuela De Leonardis: "A tu per tu con i grandi fotografi e videoartisti (vol. II)" e "A tu per tu con i grandi fotografi (vol. I)" entrambi editati da Postcart

I due libri si compongono di un’ampia raccolta di approfondite interviste a  grandi maestri internazionali della fotografia e della videoarte che Manuela De Leonardis ha pubblicato su varie testate tra le quali art a part of cult(ure) e nate dell’incontro vis-à-vis in occasione di mostre, festival ed anche negli studi e in altri luoghi dei protagonisti.

Ne emerge uno spaccato vivace e intenso, a tratti avvincente come certi romanzi epistolari, che può avvicinare molti lettori alle arti visive e fornire agli addetti ai lavori nuovo materiale per analizzare la produzione degli artisti e dei fotografi insieme alla loro biografia e a lati più personali e quotidiani spesso poco conosciuti. Un libro, quindi, piacevole da leggere, agile, ma dotto, che testimonia quanto gli ambiti del visivo siano strettamente connessi alla vita di chi li produce e molto più facili da comprendere ed accogliere di quanto non si pensi.

Presso s.t. foto libreria galleria
Mercoledì 28 novembre, ore 19:00
via degli ombrellari 25, Roma
Ingresso libero

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Witness Journal numero 53 e' disponibile per la consultazione online

Da qualche giorno e' disponibile per la consultazione online il numero 53 del Witness Journal, in questo numero:

Kalderash di Ivan Ionut
 Vivono da sempre ai margini della società, seguendo leggi e rituali propri. Rumorosi e colorati, gli zingari Kaldarari hanno una storia fatta di espulsioni, migrazioni, abusi, discriminazioni e confische. Le ultime, nell'era comunista in cui si cercò di impedire loro il nomadismo

In direzione ostinata e contraria: intervista a Ugo Panella
Ugo Panella, è un fotogiornalista nel senso più compiuto del termine, ne ha la passione, il rigore e la scarsa propensione ai compromessi. Ha iniziato la sua carriera documentando i conflitti in Centro america alla fine degli anni ’70

Navajeevana di Andrei Dragoi
Navajeevana, o "New Life" è una ONG che, fin dalla sua nascita nel 1987, ha dato speranza e assistenza ogni anno a più di 2000 persone affette da disabilità psichica e fisica. La sede si trova a ovest della città di Tangalle, sulla sponda meridionale dello Sri Lanka

Strada Romea di Morenzo Mini
La Romea fotografata da Lorenzo Mini è deserta, immobile, tranne che per il fluire del Po.Ogni foto attraverso l’oggetto ritratto parla degli abitanti, una sorta di presenza indiretta potentissima perché risultato di un percorso di conoscenza che parte proprio dall’immagine

The sea chapter di Marcello Fauci
La storia dei pescatori di Gaza che affrontano ogni giorno il blocco navale israeliano che impedisce loro di superare le te miglia nautica per non ben precisate ragioni di sicurezza. Peccato che gli accordi siano altri e che il pesce sia ben più lontano

Timor Est, capolinea peacekeeping di Albertina D'Urso
Secondo il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, sono maturi i tempi per il ritiro delle centinaia di forze di pace internazionali di stanza a Timor Est. Dopo dieci anni lo stato più giovane dell'Asia affronta la sfida più difficile

Simon Norfolk Intervista a cura di Jill Cotton
A colloquio con Simon Norfolk, fotogiornalista inglese che nell'ultima edizione del SWPA ha fatto “ambo” vincendo il primo premio nella categoria People e arrivando secondo in quella Architecture. Scopriamo più da vicino chi è e come affronta il suo lavoro

Al Bashayer di Fabio Scapiticci
Non finisce più. Il numero dei profughi sul confine Turco-Siriano cresce esponenzialmente da quando nel marzo 2011 sono cominciati i conflitti in Siria. I campi allestiti dalla mezza luna rossa turca sono del tutto insufficienti a gestire le conseguenze di un esodo di questa portata

Birth is a dream di Paolo Patruno
Ogni anno in Africa più di 200.000 donne muoiono per complicazioni della gravidanza e del parto. Ogni anno 1,5 milioni di bambini africani rimangono orfani della propria madre. La morte di una madre è una tragedia umana, che colpisce non solo un individuo ma una famiglia e una comunità intera, in ragione del ruolo centrale della donna nella società africana.

Leggi il nuovo numero del Witness Journal online

Nuovo Gangster Squad Freepak disponibile per Hipstamatic

Da qualche giorno e' disponibile un nuovo freepak gratuito per Hipstamatic, la famosa applicazione fotografica per iPhone. Il pacchetto gratuito contiene una nuova lente, una nuova pellicola e una interessantissima cover in simil pelle... :-)

La nuova pellicola scatta foto in formato circolare e non quadrato, mentre la nuova lente dovrebbe produrre toni ispirati agli anni 40, periodo nel quale si svolge il film che si intende pubblicizzare con questo freepak.

Il download sara' possibile per un periodo limitato di tempo, esattamente fino al 5 dicembre 2012.

Il resto della notizia e qualche foto di esempio

Per un museo della fotografia a Roma: presentazione degli atti del convegno

Oggi pomeriggio si svolgera' la presentazione del volume Per un museo della fotografia a Roma, a cura di Raffaella Perna e Ilaria Schiaffini (Postmedia Books).

Il volume raccoglie gli atti del convegno Per un museo della fotografia a Roma, tenutosi a Roma il 24/11/2011 con il patrocinio di Roma Capitale, l’Università La Sapienza, l’Università di Roma Tre, MACRO e Zètema, in occasione del quale è stata resa nota per la prima volta la decisione di Roma Capitale di istituire un museo della fotografia nel Padiglione 9d dell'Ex Mattatoio.

A un anno di distanza, la presentazione degli atti costituisce un ulteriore momento di riflessione sul progetto: un'occasione per istaurare un confronto su temi quali la promozione, la valorizzazione, la conservazione e l’acquisizione della fotografia, attraverso una molteplicità di esperienze e contributi diversi.

Interverranno: Silvia Bordini, Università La Sapienza di Roma; Marina Miraglia, funzionario del MIBAC; Francesca Fabiani, MAXXI; Gabriele D'Autilia, Università di Teramo; Giovanni Fiorentino, Università di Viterbo; Daniele Fragapane, Istituto Europeo di Design. Parteciperanno: On. Dino Gasperini, Assessore alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale; On. Umberto Marroni, Capogruppo Partito Democratico Assemblea Capitolina di Roma Capitale.

Presso la Sala Gonzaga
Via della Consolazione n. 4, Roma
Venerdì 23 novembre alle ore 17.00

Il sito ufficiale
Comunicato stampoa

Sguardi Online n.85 - Novembre 2012

Quattro maestri riconosciuti (per le forme pure, il cromatismo esotico, le ricerche di linguaggio, l’attenzione alle storie), un happening fotografico con trenta fotografe protagoniste, due rassegne-festival, news su borse, mostre, premi, reti. Questa la miscela di Sguardi di Novembre.

Maestro di forme (Edward Weston): «Il mezzo fotografico deve essere usato per registrare la vita, per rendere la vera sostanza e la quintessenza delle cose in sé, si tratti di un lucido acciaio o di carni palpitanti». A Modena, dopo quella su Ansel Adams, la Fondazione Fotografia promuove un’altra grande monografia su un autore di fama internazionale, con la retrospettiva dedicata a Weston: 110 immagini, scattate dai primi anni Venti agli anni Quaranta, nudi, paesaggi, ortaggi, ritratti.

Maestro di incontri (Steve McCurry): «La maggior parte delle mie immagini trova radici nelle persone, e io sono sempre in cerca del momento inaspettato, l’essenza dell’anima che si affaccia per una frazione di secondo, le storie di vita incise sui volti». Star della fotografia mondiale contemporanea, McCurry è ormai di casa in Italia. Quella di Palazzo Ducale a Genova è l’ultima tappa della sua lunga stagione espositiva nel nostro Paese, fatta di larghi pubblici e installazioni innovative: oltre 200 foto, dalle sue immancabili icone asiatiche alle recenti immagini realizzate in Africa.

Maestro di ricerca (Nino Migliori): «Mi piace lasciare la strada vecchia per la nuova». La materia dei sogni, installazioni, sperimentazioni, fotografie è l’antologica del fotografo bolognese che Forma propone a Milano. Fotografia materia prima dei suoi sogni visivi: dalle foto realiste degli anni Quaranta e Cinquanta, alle serie, sperimentazioni, installazioni di una produzione multiforme.

Maestro di umiltà (Gianni Berengo­ Gardin): «Ognuno trova la sua strada. Io credo che se si hanno delle idee, prima o poi, ce la si farà lo stesso. Non ho insegnamenti da dare perché non ho la presunzione di essere un artista, e non ci tengo a esserlo. Sono un fotografo, ho fatto bene il mio lavoro. Tutto qui». Così, uno fra i più noti e importanti maestri della fotografia italiana, nell’intervista che Sguardi pubblica in occasione della mostra Sguardi gentili al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino nell’ambito del festival Per sentieri e remiganti.

L’altra intervista di Sguardi di novembre è a Ilaria Prili, curatrice di Shades of Women, un ciclo di cinque proiezioni-presentazioni al Teatro Due di Roma consacrate allo sguardo femminile sulla realtà che ci circonda, grazie al contributo di trenta fotografe italiane e straniere, molte delle quali vincitrici di premi fotogiornalistici e di concorsi fotografici (da Visa pour l’Image a Picture of the Year).

Poi, due rassegne-festival. A Lucca è nata una nuova manifestazione a cadenza biennale chiamata Lumina che presenta subito due mostre di respiro internazionale (World Press Photo ed European Photo Exhibition Award) e un ricco programma di workshop e incontri con presenze come Samuel Aranda (vincitore dell’ultima edizione del Wpp), Darcy Padilla, Francesco Zizola. Un viaggio nella «sensualità dello sguardo artistico» è quello proposto da Maravee, appuntamento nato in Friuli, che dedica l’edizione di quest’anno a un tema di gran fascino, delicatezza e ambiguità come l’Eros, con un omaggio a Tina Modotti, a settant’anni della scomparsa, e una mostra con opere di autori di diversa ispirazione, da David LaChapelle a Nobuyoshi Araki fino a Franco Fontana.

Infine, le news: la borsa dell’agenzia fotografica Luz riservata ai giovani talenti italiani andata a Piero Martinello per il progetto Il libro dei radicali; l’antologica di un fotografo popolare come Robert Doisneau e l’intreccio di itinerari tra Oriente a Occidente conosciuto con il nome di Via della Seta (al Palazzo delle Esposizioni di Roma); le fotografie naturalistiche del Wildlife Photographer of The Year (al Museo Minguzzi di Milano); la quinta edizione del Mese Europeo della Fotografia (a Berlino, Bratislava, Budapest, Lubiana, Lussemburgo, Parigi, Vienna).

Buoni viaggi, visioni e letture con Sguardi.

[Antonio Politano]

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Mostra fotografica "Irrealidades" presso l'Isituto Cervantes

Gia' apprezzata in Spagna e Francia, la mostra svela lo sguardo insolito e personalissimo di tre giovani fotografi spagnoli, tutti apprezzati e pluripremiati, e mira a coinvolgere lo spettatore in un viaggio straniante verso paesaggi attraversati dagli ufo, toccati dagli spam o addirittura creati con zucchero e caffè, fino a chiedersi: "E' vero o falso cio' che sto guardando?".

I fotografi scelti sono Cristina de Middel, Javier Arcenillas e Marga Garrido e il lavoro fotografico dei tre artisti spagnoli e' ordinato su un asse comune di destrutturazione e costruzione della realta' a partire da elementi quali gli spam ricevuti nella sua casella di posta elettronica per un anno nel caso di Cristina de Middel in 'Polyspam'; i paesaggi costruiti a partire da piccoli plastici nel caso di Marga Garrido in 'You are the landscape', fino ad arrivare a una sorta di riepilogo d'informazioni sui luoghi dove si sono verificati fenomeni e avvistamenti di Ufo in 'Ovnipresencias' di Javier Arcenillas.

Presso l'Isituto Cervantes
Piazza Navona 91, Roma
Dal 22 Novembre 2012 al 13 Gennaio 2013
Inaugurazione ore 19:00 del 22 novembre

Altre informazioni
Il sito ufficiale dell'istituto Cervantes di Roma
Galleria fotografica dal sito di Repubblica

Video sui comportamenti dei fotografi che preferiscono l'attrezzatura alla fotografia

Simpatico video che prende in giro una categoria che esiste davvero ed è pure nutrita, quella degli appassionati più dell'attrezzatura che della fotografia.

Il mitico Henri Cartier Bresson si portava appresso la Leica e tre ottiche (35mm, 50mm e 90mm) finendo poi per utilizzarne soltanto una, il 50mm. Altri tempi, altro genere fotografico rispetto a quelli che fanno breccia su tanti appassionati (sport, natura, macro, glamour…), ma insomma, qualche sguardo sul passato, un pizzico di pensiero maoista, ogni tanto ci vuole, magari per riflettere sul fatto che quello che conta davvero, alla fine, è fotografare, con l'attrezzatura che abbiamo a disposizione cercando si di migliorarla via via, ma senza farsi prenderà della fregola del corredo più completo che c'è.

D'altronde, i personaggi rappresentati nel video li abbiamo conosciuti un po' tutti.
Vanno fieri della loro attrezzatura che forse, però, non sempre sanno usare al meglio.

Il resto della notizia e il link al video

Ciclo di conferenze "Gli anni Settanta e la fotografia in Italia" - incontri d’autore presso l'ISFCI

L’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata, in collaborazione con il corso di Storia dell’Arte Contemporanea della prof.ssa Ilaria Schiaffini dell’Università “La Sapienza” di Roma, ha il piacere di invitarvi al ciclo di conferenze "Gli anni Settanta e la fotografia in Italia: incontri d’autore", a cura di Raffaella Perna.

Periodo di radicali mutamenti sociali, politici ed estetici, gli anni Settanta rappresentano uno snodo cruciale per il rapporto tra arte e fotografia in Italia: in questo decennio si porta infatti a compimento quel processo di interazione tra i due ambiti, avviato già negli anni Sessanta, che produce la formazione di uno stimolante territorio di ricerca comune. Si assiste alla convergenza tra sperimentazioni artistiche e fotografiche, entrambe impegnate in ricerche analitiche tese a esplorare potenzialità e specificità del medium fotografico. Nello stesso tempo, l’aumento esponenziale dei caratteri di impermanenza dell’opera d’arte, concepita sempre più in termini immateriali, come processo, pensiero e informazione, determina una nuova funzione del fotografo, investito del delicato compito di documentare opere progettate appositamente per evolversi con il trascorrere del tempo, fino in molti casi a dissolversi del tutto: la documentazione fotografica viene a configurarsi sia come traccia residuale dell’azione artistica, sia come elemento a essa connaturato.

In questo periodo la nascita di nuove pratiche fotografiche non riguarda soltanto il campo estetico, ma coinvolge strettamente gli ambiti sociali e politici: i fotografi s’interrogano sempre più spesso sul potere ideologico dell’immagine fotografica e sulle sue funzioni all’interno del contesto della comunicazione mass-mediatica.

Il ciclo di conferenze "Gli anni Settanta e la fotografia in Italia: incontri d’autore" intende proporre un momento di riflessione su tali complesse problematiche, attraverso la testimonianza di cinque protagonisti della scena artistica e fotografica italiana degli anni Settanta: Luca Patella, Massimo Piersanti, Piergiorgio Branzi, Franco Vaccari e Mario Cresci. Ognuno contribuirà con la propria esperienza a definire i diversi usi della fotografia, sia nell’ambito del fotogiornalismo, sia in campo artistico, nella duplice veste di ricerca concettuale e di documentazione d’arte.

Presso la sede dell’ISFCI
Via degli Ausoni n.1, roma (Pastificio Cerere)

Gli incontri si svolgeranno con il seguente calendario:
lunedì 19 novembre, ore 17.00: Luca Patella
lunedì 3 dicembre, ore 17.00: Massimo Piersanti
lunedì 17 dicembre, ore 17.00: Piergiorgio Branzi
lunedì 14 gennaio, ore 17.00: Franco Vaccari
lunedì 21 gennaio, ore 17.00: Mario Cresci

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Conversazione con Tommaso Bonaventura e Alessandro Imbriaco, presso l’ICCD

In occasione della mostra fotografica “CORPI DI REATO. Un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea”, Daniele De Luigi e Antonello Frongia incontrano gli autori Tommaso Bonaventura e Alessandro Imbriaco  con il curatore Fabio Severo per una conversazione pubblica.

L’incontro rientra in una serie di appuntamenti promossi dall’ICCD con critici e fotografi per riflettere sulle forme della documentazione nella fotografia contemporanea.

La mostra “CORPI DI REATO. Un’archeologia visiva dei fenomeni mafiosi nell’Italia contemporanea” è prorogata fino al 21 dicembre 2012.

Presso l'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
Via di San Michele 18, Roma
19 novembre 2012, ore 17.00

Altre informazioni sull'incontro
Altre informazioni sulla mostra prorogata

Emanuela Barbi: "In punta di piedi" - Mostra fotografica presso la Galleria Gallerati

Carlo Gallerati è lieto di presentare In punta di piedi, una mostra personale di Emanuela Barbi a cura di Noemi Pittaluga.

Emanuela Barbi dedica la mostra In punta di piedi alla forza della natura e all’amore nei suoi confronti. Dal suo erbario urbano, che raduna le piante che il cittadino normalmente calpesta o vorrebbe veder estirpate da uno zelante spazzino, l’artista raccoglie la malva e il tarassaco per rivestire il pavimento della galleria con lo scopo di realizzare un lavoro site specific in cui i vividi colori della vegetazione selvatica si mescolano alle tonalità cupe della ghisa di un tombino e del bitume del manto stradale.

Il progetto fotografico, presentato presso la Galleria Gallerati, è un lavoro che nasce da una riflessione sulla Terra e sulla vitalità prorompente dei suoi prodotti che sbucano tra le fessure dei marciapiedi e che perforano l’asfalto nonostante l’incessante copertura artificiosa della superficie del pianeta.

"Ci sono progetti che giacciono nel cassetto per anni fino a che non trovano il loro luogo appropriato per prendere una reale forma e concretizzarsi." (Emanuela Barbi)

Presso la Galleria Gallerati
Via Apuania 55, Roma
Dal 18 novembre al 18 dicembre 2012

Inaugurazione (alla presenza dell’artista):
domenica 18 novembre 2012, ore 19.00 - 22.00

Altre informazioni

“Vecchie storie di quartiere”: Viaggio fotografico nei Centri Anziani Municipio XI a cura di WSP Photography

La mostra fotografica “Vecchie storie di quartiere”, promossa dall’Associazione culturale WSP Photography con il Patrocinio del Municipio XI nasce da una parte con l’intento di mettere alla prova i propri studenti dei corsi di fotografia nella realizzazione di un lavoro sul campo che documenti un tessuto importante della realtà romana attraverso la testimonianza di storie, volti, racconti di vita; dall’altro quello di descrivere la quotidianità dei centri anziani come cuore pulsante di vitalità e memoria storica ed umana di un quartiere che ha tantissime storie da raccontare e scoprire.

Il progetto, attraverso il supporto dei fotografi dell’Associazione WSP e della supervisione dell’insegnante del corso, Fausto Podavini, ha visti impegnati 20 studenti che per circa 6 mesi hanno frequentato i 7 centri del Municipio, interagendo con i loro frequentatori per creare un contatto, un legame intimo e confidenziale al fine di raccontare le storie e le emozioni dei veri protagonisti di questa mostra: gli anziani.

I Centri Anziani Coinvolti sono stati: Centro sociale anziani “Vasca navale”, Centro sociale anziani “San Michele”, Centro Sociale anziani “Pullino”, Centro sociale anziani “Commodilla”, Centro sociale anziani “Parco Schuster”, Centro sociale anziani “Granai di Nerva”, Centro sociale anziani “Casale Ceribelli”.

In mostra le fotografie di: Alba Scerrati, Andrea Bucci, Annarita Bellarosa, Chiara Andreucci, Chiara Moncada, Giulio Rauco, Laura Fantini, Lucia Cattaneo, Marianna Ciuffreda, Matteo Di Giacomo, Marco Nusca, Marco Vignola, Nicoletta Cartocci, Palma Navarrino, Silvana Vincenti, Serena Tognarelli, Sara Feola, Silvia Landi, Sveva Mengarelli, Violetta Canitano.

Presso WSP Photography
Via Costanzo Cloro 58, Roma
Dal 17 novembre 2012 al 30 novembre 2012
Inaugurazione ore 19:00

Il resto della notizia

Mostra fotografica "MEZZANOTTE" foro di Carlo D’Alessio, Andrés Gaspar e Raùl Munoz

Una città: tre sguardi. Nella notte, tre modi diversi di andare ma un passo comune. Questa esposizione fotografica nasce dal  ritmo di un vigile attraversamento di un territorio fatto di strade, piazze, bar.

Il modo stesso di camminare ha determinato il nostro modo di osservare e fotografare quanto si presentava intorno a noi. Nelle città gli stessi luoghi sono attraversati ogni giorno e ogni notte da migliaia di passi e di sguardi che il più delle volte si intrecciano involontariamente, creando momentanee sinapsi nel corpo pulsante della città.

È come se istante dopo istante i marciapiedi, i muri, gli incroci fossero la superficie sensibile su cui si imprimono immagini sovrapposte. Noi abbiamo cercato di cogliere alcuni di questi momenti di incontro e stratificazione, di cui eravamo parte nel momento stesso in cui li fotografavamo.

Ognuno costruisce nei luoghi in cui vive dei percorsi abituali, sovrappone al territorio comune una mappa di segnali e punti ricorrenti di cui solo lui conosce il senso. Un modo di tracciare un’immagine rassicurante nel labirinto della realtà.

Ma a volte, soprattutto di notte, per chi vagabonda senza fretta può verificarsi qualcosa di imprevedibile che ci fa vedere  ciò che ci sembrava noto  in una prospettiva piena di energia sconosciuta. A volte basta un volto incrociato alla svolta di una strada a farcela vedere in una luce diversa, a volte una finestra aperta o una porta socchiusa ci suggeriscono immagini di vite e presenze che compongono inconsapevolmente, insieme a noi, il ritmo della città.

Ma soprattutto questa mostra nasce dal sodalizio di tre persone che hanno scoperto in questo loro girovagare fotografico un modo diverso di stare insieme: “para dejarse ser en amistad”, come scriveva Jaime Gil de Biedma.

Presso Graffiti Scuola di Fotografia
Via Latina 515, Roma
Da Sabato 17 novembre fino al 5 dicembre 2012
Inaugurazione ore 18.30

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Intervista a Stefano Corso (Pensiero sul web) in occasione di Canon Fotografica

Dal 14 al 18 Novembre si terrà a Milano negli spazi de La Torneria e Plastic, nel cuore della rinomata zona Tortona, la sesta edizione di FOTOGRAFICA, l'iniziativa di Canon per sviluppare e sostenere la cultura dell'immagine e aperta a tutti coloro che, per professione o per passione, desiderano aggiornarsi su immagini, tendenze, stili, arte e cultura dell'immagine.

GQ Italia ha intervistato il fotografo romano Stefano Corso, che sabato 17 Novembre alle 14,30 nell'ambito della suddetta manifestazione interverrà sul tema della Street Photography.

Leggi l'intervista di GQ Italia a Stefano Corso (Pensiero sul web)
Il sito personale di Stefano Corso
La pagina ufficiale dell'iniziativa Canon "FOTOGRAFICA" 2012

Nikon Talents 2012: i vincitori sono Bogdanel Ionut Ursu e Elisa Moro

Nital è lieta di comunicare che il concorso fotografico Nikon Talents, indetto a inizio anno, si è concluso con uno straordinario trionfo.

Pensato allo scopo di stimolare la passione per la fotografia, la creatività degli utilizzatori e per “trovare” nuovi talenti fotografici, il contest ha fatto registrare dei numeri che ne decretano il risultato eccezionale e persino superiore al target prefissatosi dall’azienda.

Per partecipare al concorso Nikon Talents, i fotografi dovevano caricare non una singola immagine ma un intero portfolio: naturalmente, gli organizzatori erano consapevoli che ciò rappresentasse già un primo “esame di sbarramento”. Ma non è stato così! Infatti, sono stati ben 4400 i portfoli caricati, per un totale di oltre 40.000 immagini complessive, suddivise equamente nelle due categorie Young e Woman. Giovani e donne si sono sfidati e suon di fotografie nei vari “campi” proposti (paesaggi e architettura, naturalistica, ritratto, street & reportage, still life, fashion e glamour, sport) e per loro è stata organizzata una serata di premiazione ad hoc.

In occasione, infatti, dell’evento The Others (organizzato a Torino presso le ex carceri "Le Nuove"), si è svolta la consegna dei premi ai 14 talenti selezionati e ai due vincitori assoluti delle rispettive categorie, Bogdanel Ionut Ursu e Elisa Moro.

Una serata suggestiva in una location altrettanto affascinante, in un contesto (The Others, appunto) dedicato esclusivamente al talento ed agli artisti che desiderano mostrarlo attraverso le loro opere. Una delle fotografie dei portfoli vincitori di Nikon Talents, inoltre, è stata esposta per tutta la durata dell’evento in formato 50x70 in una delle due celle dedicate al concorso.

Il resto della notizia e le gallerie di immagini

Intervista a Douglas Baisley: in mostra presso Officine Fotografiche con "Sacred Landscape"

In questi giorni, fino al 30 novembre, presso Officine Fotografiche e' possibile visitare gratuitamente la mostra "Sacred Landscape" del fotografo americano Douglas Baisley di cui abbiamo gia' parlato nei giorni passati.

Segnaliamo questa interessante intervista realizzata da Diana Grandi per Zoom, disponibile in formato PDF direttamente sul sito del fotografo.

Leggi l'intervista in PDF
Il sito ufficiale di Douglas Baisley

Dreamerlandscape, dove sognano i paesaggisti: breve intervista a Luca Giustozzi

Essere un paesaggista, ovvero un fotografo di paesaggio, è tutt’altro che facile, in quanto ci si scontra con il fatto che si va a fotografare in luoghi dove sono già stati migliaia se non milioni di fotografi, sia amatori che professionisti.

Realizzare quindi un’immagine che non sappia di già visto è estremamente difficile. Sono infatti pochi i paesaggisti che riescono a distinguersi, puntando sulla perseveranza di tornare più volte nello stesso posto, fino a trovare le condizioni climatiche necessarie per realizzare immagini da sogno.

Alcuni di questi paesaggisti italiani si sono raccolti nel gruppo Dreamerlandscape, unendo le forze per confrontare e scambiare esperienze, nonché per esporre i propri lavori sul loro sito, per organizzare mostre e workshop dedicati ovviamente alla fotografia di paesaggio.

Breve intervista a Luca Giustozzi uno dei fondatori del gruppo
Il sito ufficiale del gruppo di paesaggisti

Disponibile il numero 5 di LPV magazine

Da qualche giorno e' disponibile, per la consultazione online e il download PDF, il numero 5della rivista LPV.

Questo nuovo numero presenta lavori di Amani Willett, John MaClean, Nicholas Calcott, Alexi Hobbs e Tabitha Soren. Con l'introduzione di Bryan Formhals.

Leggi il numero 5 di LPV magazine

"Pro/Contro": Ciclo di Incontri-Seminari con Tano D’Amico e Diego Mormorio presso WSP Photography

L’Associazione culturale WSP Photography presenta un ciclo di incontri-seminari con Tano D’Amico e Diego Mormorio attraverso la modalità del dibattito durante il quale i due autori si confronteranno ed esporranno le proprie diverse – e in alcune parti concordanti – posizioni.

Il tutto in maniera da fare emergere uno sguardo critico sulla storia della fotografia: una visione che vada al di là della superficialità e il conformismo del nostro tempo.

Giornalista e fotoreporter, Tano D’Amico ha raccontato con il suo bianco e nero il mondo delle rivolte e delle manifestazioni in Italia e non solo dagli anni ’60 ad oggi. Diego Mormorio storico, critico della fotografia e saggista, si è occupato soprattutto dei rapporti tra la fotografia e la cultura filosofica e letteraria.

Il ciclo di incontri si concentra sull’analisi e il confronto di due fotografi, Diane Arbus (1923-1971) e Henri Cartier-Bresson (1908-2004) e infine sul Fotogiornalismo.

Presso Associazione Culturale WSP Photography
Via Costanzo Cloro 58, Roma
Sabato 10 novembre ore 19:00 Pro/Contro Diane Arbus
Sabato 24 novembre ore 19:00 Pro/Contro Henri Cartier-Bresson
Sabato 12 gennaio ore 19:00 Pro/Contro Il Fotogiornalismo

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"Storia della fotografia" ciclo di 6 seminari gratuiti a cura di Fabio Severo per i soci di OF

Sei incontri, a partire da venerdì 9 novembre e fino al 14 dicembre, per un viaggio nella storia di autori e di opere che hanno lasciato il segno nell'evoluzione fotografica.

La storia della fotografia è un oggetto sfuggente, e la stessa parola fotografia nasconde tante identità e modi di esistenza. Non esiste un unico racconto della sua nascita e diffusione, ma diverse linee di sviluppo: esiste una storia dell'evoluzione tecnica del linguaggio fotografico, c'è quella del suo impatto sulla società e dei modi d'uso che si sono andati consolidando, c'è la storia dei generi fotografici e come questi si sono imposti nel tempo.

C'è una storia di correnti, di tendenze, oppure del prevalere di un'idea di fotografia sulle altre a seconda del momento storico. 'Storia e critica dell'immagine fotografica' significa tentare di tracciare una linea che unisca questi diversi aspetti, cercando di costruire una storia delle immagini fotografiche e provare a ricostruire come tutti questi elementi si sono depositati sulle fotografie prodotte nelle diverse epoche.

Una storia di autori e di opere, un percorso in cui la fotografia viene presa in considerazione all'interno del più ampio contesto delle arti visive, sullo sfondo problematico di una società che ha immaginato e sognato la fotografia prima ancora che questa nascesse.

A cura di Fabio Severo
Presso Officine Fotografiche
Via Libetta 1, Roma
Dal 9 novembre al 14 dicembre 2012
ore 18.00 - 20.00

Informazioni su Fabio Severo e il programma del ciclo di seminari

Nikon Photo Contest 2013: il concorso proibisce di utilizzare la pellicola

In un mondo in apparenza (perché poi sappiamo che non è così) tutto digitale sono ancora tanti gli appassionati di fotografia che per ragioni anagrafiche, curiosità, o passione, continuano a preferire (o ad affiancare) alle fotocamere digitali quelle a pellicola. E questo… nonostante tutto.

L'ultima brutta notizia per gli amanti delle macchine analogiche riguarda il concorso fotografico Nikon Photo Contest 2012-2013, uno dei più importanti al mondo, giunto alla 34esima edizione.

Bene, quest'anno gli organizzatori del concorso hanno pensato bene di ammettere soltanto immagini digitali escludendo quelle scattate con la pellicola e poi digitalizzate grazie a uno scanner.

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Immagini in musica: Conversazioni di fotografia con Luciano Viti presso WSP Photography

L'associazione Culturale WSP Photography presenta "Immagini in musica", conversazioni di fotografia con Luciano Viti.

Luciano Viti è un fotografo professionista sin dagli anni ’80, specializzato nella fotografia di artisti, gruppi e musicisti di ogni genere, dal jazz al rock al blues e al pop, è riuscito a coniugare insieme le sue due grandi passioni: la musica e la fotografia. Ha collaborato con molte case discografiche, tra cui CBS, SONY, RCA, BMG, WEA, RICORDI, Polygram, CGD, EMI, Virgin. Le sue foto sono state usate come copertine dei dischi e libro di molti artisti, tra cui: BB King, Frank Zappa, Talking Heads, Jeff Beck, Neil Young, Jim Hall, Miles Davis, Eric Clapton, George Benson, Bee Gees, Ennio Morricone, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Fabrizio De Andrè, Laura Pausini, Ligabue, Enrico Pieranunzi , Enrico Rava, Paolo Fresu.

Le sue foto sono state pubblicate in alcune delle più importanti testate nazionali ed internazionali, tra cui: Time, The Guardian, The Times, New York Times, Mojo, Panorama, L’Espresso, L’Europeo, Amica, Sette, Specchio, Epoca, Rolling Stone, GQ, Playboy, Stern, Colloquio, Liberazione, Spin, ecc

Nel corso dell'incontro Luciano Viti, grazie ad alcune delle sue immagini più famose e importanti, illustrera' di questo particolare genere fotografico, delineando aspetti e peculiarità, senza tralasciare racconti e aneddoti di un professionista davvero originale.

Presso WSP Photography
Venerdì 9 novembre ore 19:00
Via Costanzo Cloro 58 Roma (Metro B San Paolo)

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"Sacred Landscape" di Douglas Beasley, mostra e workshop presso Officine Fotografiche

Officine Fotografiche apre la stagione espositiva con il fotografo americano Douglas Beasley che, il 9 novembre, presenta Sacred Landscape, un percorso intimo che esprime i valori e la spiritualità dei luoghi sacri degli Indiani nordamericani. L'autore, il 10 e l'11 novembre, condurrà anche un workshop perfetto per chi desidera connettersi con il proprio io  e cogliere l'essenza nella propria visione.

La visione personale del fotografo americano Douglas Beasley, esplora gli aspetti spirituali della gente e dei luoghi e si occupa di come il sacro è riconosciuto ed espresso nella vita quotidiana. Egli auspica che le sue fotografie agiscano come delle offerte-preghiera e sono da intendersi come punto di partenza sia per il proprio cammino spirituale o visivo che per quello dello spettatore.

Nelle immagini scelte per la mostra "Sacred Landscape" (Paesaggio Sacro), presentata nel 2011 a Genova,  la maggior parte fatte nel Sud Dakota nei territori degli Indiani Lakota-Sioux,  Beasley  opera la  scelta precisa di cercare di trasmettere la sensazione, la spiritualità di un luogo ribaltando le aspettative di ciò che significa "vedere". L'immagine deve scaturire, deve crearsi dal rapporto con il soggetto: la ricerca dell'essenza, della spiritualità di quello che si ha davanti all'obiettivo.

Presso Officine Fotografiche
Via Libetta 1, Roma

Mostra fotografica dal 9 al 30 novembre 2012
Inaugurazione 9 novembre, ore 18.30

Workshop con l'autore
sabato 10 e domenica 11 novembre 2012
dalle 10:00 alle 18:00

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"Liberatorie, che scocciatura": interessante articolo di Marco Pinna dal suo blog "Fuori Fuoco"

Vi trovate in Africa, in un piccolo villaggio di capanne di fango nel mezzo della savana. Scendete dal  fuoristrada e venite attorniato dai bambini: vi accolgono con curiosità, sono allegri, vi chiedono qualche moneta, magari vi portano a conoscere la madre, che sta macinando cereali in un pestello di fronte alla sua capanna. Avete la macchina fotografica al collo, e naturalmente la usate. Il bambino vi sorride: click. La madre, indifferente, continua a pestare: click. Arriva il capovillaggio per capire cosa sta succedendo: click.

Tornati alla vostra bella casetta in Italia, vi mettete davanti al computer e scaricate le foto. Bella questa del bambino africano, è venuta proprio bene! Quasi quasi, pensate, la mando al Concorso fotografico di National Geographic...

Ma ecco che sorge un problema: il regolamento del concorso prevede una “liberatoria firmata nel caso le immagini ritraggano volti riconoscibili”. Il bambino africano è sicuramente riconoscibile, anzi è in primo piano, ma quando eravate in Africa non avete mai pensato di chiedere ai suoi genitori la liberatoria, tantomeno firmata...

Ma loro erano consenzienti, o almeno lo sembravano, avete persino dato una moneta al bambino...
Non ci saranno certamente problemi: la mandate comunque al concorso...

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Fraction Magazine numero 44

Da ieri e' disponibile per la lettura online il numero di Novembre 2012.

Il numero di questo mese presenta i lavori fotografici dei seguenti autori: Jatawny Muckeleve Chatmon, Tom Griggs, Kelly Kristin Jones, Paolo Patrizi

Particolarmente interessante il lavoro di Paolo Patrizi che e' stato premiato in una recente edizione del World Press Photo.

Leggi il numero 44 online