26 aprile 2014

Pinhole Day: Mostra + Live Shooting di Luca Baldassari presso Officine K


Continua la mostra fotografica itinerante Cartoline Stenopeiche per "A pinhole camera in North Cape", un appuntamento imperdibile per gli amanti della fotografia stenopeica e della bicicletta!
Questa volta la tappa e' a Officine K in occasione del Pinhole Day 2014, il 27 Aprile!

Una tappa speciale perché, non solo saranno in esposizione (fino al 19 maggio) le suggestive "Cartoline stenopeiche", ma durante l’inaugurazione, l’autore Luca Baldassari sarà presente e a disposizione dei visitatori per realizzare seduta stante un ritratto stenopeico. 

Presso Officine K – Studio Fotografico
Via Ascoli Piceno 13, Roma (Zona Pigneto)
Dal 27 aprile (ore 18:00) al 19 maggio 2014

Il resto della notizia dal sito di Officine K

24 aprile 2014

Centri commerciali abbandonati


Le bellissime foto di Seph Lawless di due centri commerciali dell'Ohio in attesa di demolizione.

Seph Lawless è lo pseudonimo di un fotografo e artista statunitense che esplora strutture e spazi dismessi e racconta il loro aspetto in attesa che vengano smantellamenti. Per il suo ultimo progetto, Lawless ha visitato due centri commerciali abbandonati nell’Ohio, il Rolling Acres Mall e il Randall Park Mall, per cui è prevista la demolizione in tempi brevi.

Il resto della notizia e la galleria fotografica dal sito ilpost.it

18 aprile 2014

Wim Wenders in mostra a Roma con Urban Solitude


Wim Wenders fotografa paesaggi, appunti di memoria e Urban solitude, in mostra a Roma dal 18 aprile al 6 luglio 2014.

Orizzonti urbani stratificati, che mescolano vecchio, nuovo e senza tempo. Angoli sospesi, tra il pieno e il vuoto, tra alberi cresciuti nel cemento e animali dipinti. Viali di negozi deserti, vetrine che non mostrano niente, strade di periferia che attraversano spazi liberi di conservare il vuoto, e il ristoro dalla sovrabbondanza che acceca.

Fotografie che proseguono il viaggio fotografico di (Ernst Wilhelm) Wim Wenders e del resista di Düsseldorf arrivato “Fino alla fine del mondo” (Bis ans Ende der Welt) (1991), dopo circa vent’anni di tentativi, visioni innamorate, e quel progresso tecnologico che non ha mai tradito la passione per la fotografia analogica, e la Leica protagonista del video in apertura.

Urban Solitude fotografate nell’ovest americano e l’Estremo Oriente, passando per la Russia, l’Italia e la sua Germania, dal regista che continua a puntare l’obiettivo della cinepresa e quello della macchina fotografica, su spazi e paesaggi di ogni genere, dalle città alla campagna, dai nodi autostradali alle zone di confine.

Presso Palazzo Incontro
Via dei Prefetti 22, Roma
Dal 18 aprile al 6 luglio 2014


Il resto della notizia dal sito clickblog.it
Altre informazioni dal sito ilpost.it

17 aprile 2014

Disponibile online Square Magazine numero 501


Da qualche tempo e' disponibile per la consultazione online gratuita il nuovo numero di Square Magazine.

Il nuovo numero contiene fotografie dei seguenti autori: Adam Panczuk, Alma Haser, Anastasia Taylor-Lind, Krysztof Wladyka, Mary Mattingly, Odeta Catana, Olivier Du Tré, Paola Leonardi e Roberta Neidigh.

Da qui e' possibile leggere il nuovo numero in formato pdf

16 aprile 2014

Sguardi Online n. 93


Sguardi di inizio primavera apre con una lunga intervista a Franco Fontana, un fondatore di stile, uno degli autori più importanti della fotografia italiana, un caposcuola del colore benedetto dalla fama internazionale, incrociato a Venezia in occasione della grande retrospettiva dedicatagli a Palazzo Franchetti dall’emblematico titolo Full Color. Con generosità, racconta ai lettori di Sguardi una carriera cinquantennale da ritrattista che mette in posa il paesaggio, dalle intuizioni amatoriali degli inizi alla costante ricerca di visioni nuove, dalle geometrie sature di Puglia e Basilicata alle foto americane con passanti come attori su una scena ben illuminata, a quelle più recenti di disabili e statue. Forme che fanno emergere il senso. Mai riproduzioni, sempre interpretazioni.

Si prosegue con un altro maestro, Sebastião Salgado, secondo alcuni “il più grande fotogiornalista al mondo”, che per una volta ha affidato alle parole il racconto del proprio sguardo in bianco e nero su vite quotidiane e ultimi della Terra, lavoratori e rifugiati, deserti e selve. Una giornalista francese, Isabelle Francq, ha raccolto in un libro "le riflessioni scritte in prima persona" del fotografo brasiliano, trascinandoci in paesi lontani, territori di bellezza ma anche di ingiustizie. Con un messaggio finale, frutto dell’esperienza del progetto Genesi: «tornare al pianeta è l’unico modo per vivere meglio. Il mondo moderno, urbanizzato, è castrante, con tutte le sue regole e le sue leggi. Soltanto nella natura ritroviamo un po’ di libertà».

Before they pass away, “prima che scompaiano”, è il nome poeticamente drammatico del progetto di Jimmy Nelson in mostra da Camera Work a Berlino. Esprime un pericolo, e la volontà di fare memoria, documentare: l’esistenza di culture tribali di diverse aree del mondo, a cui Nelson ha dedicato oltre due anni di viaggi per raccontarne usi e costumi preservati in un mondo sempre più globalizzato, da Papua Nuova Guinea alla Siberia, dal Kazakhistan all’Etiopia.

American Cool, alla Smithsonian’s National Portrait Gallery di Washington, mette assieme 100 ritratti di personaggi, 100 foto fatte da alcuni tra i maggiori fotografi del ventesimo secolo (come Diane Arbus, Richard Avedon, Henri Cartier-Bresson, Annie Leibovitz) di figure simboliche del loro tempo scelte per il contributo dato alla cultura americana grazie alla propria visione artistica: musicisti jazz come Miles Davis, attori come Johnny Depp, cantanti come Madonna, sportivi come Michael Jordan. Un catalogo, un inventario con il suo doppio: una riserva alternativa di altri 100 nomi, da Jim Morrison ad Angelina Jolie.

Sono tre gli inviati di questo numero. Marco Bulgarelli con il suo viaggio fotografico lungo i 2778 chilometri del Danubio alla ricerca dell’identità europea dopo l’allargamento verso i paesi dell’Europa Orientale: dalla sorgente fino all’immenso delta, passando attraverso città, paesi, pianure, a contatto con un’enorme varietà di popoli, tradizioni e lingue (in mostra a Padova nell’ambito della seconda edizione del suo festival di fotografia). Aldo Costa, nel paese dietro casa: Noli, sulla costa ligure, per le sue meraviglie subacquee e in particolare la facilità con cui si possono incontrare i cavallucci marini. E poi la coppia Andrea Aschedamini e Cristina Locatelli, autori di un "viaggio circolare" intorno a una terra nuova «per andare a vedere quel senso di appena creato, vicino allo spirito del primo vivente, che l’Islanda trasmette anche da lontano».

Infine, le news. Sull’inattesa produzione a colori di Robert Capa; l’esercitazione fotografica di un giovane Krzistof Kieslowski; il bando del premio di fotogiornalismo del prossimo Festival della Fotografia Etica; le immagini sull’Ovest degli Stati Uniti di Robert Adams, relazioni tra uomini e natura fuori dai luoghi comuni.

Buone visioni e letture con Sguardi.

[Antonio Politano]

Leggi il nuovo numero online dal sito nikonschool.it

14 aprile 2014

"Storie di Fotografi: Narrazioni intorno alle immagini" ciclo di tre seminari a cura di Samantha Marenzi presso OF


Officine Fotografiche Roma annuncia con piacere una nuova attività di formazione gratuita e strettamente riservata ai Soci.

Le narrazioni raccontano alcuni momenti della storia della fotografia attraverso ciò che resta invisibile nelle immagini: le storie degli autori, le loro poetiche e le tecniche utilizzate, le strategie attraverso le quali sono riusciti a reinventare i linguaggi visivi e a dialogare con le pratiche artistiche e la cultura del loro tempo.

Martedì 15 aprile - h 20.00-21.30
I Pittorialisti americani e l'avventura di Camera Work

Martedì 6 maggio - h 20.00-21.30
Il formalismo di Aleksandr Rodchenko e le teorizzazioni di Lazlo Moholy-Nagy

Martedì 20 maggio - h 20.00-21.30
Pratiche dell'autoritratto: Anne Brigman, Claude Cahun, Francesca Woodman

Presso Officine Fotografiche
Via Libetta 1, Roma


 Il resto della notizia

7 aprile 2014

Fraction Magazine numero 61


Da qualche giorno e' disponibile per la lettura online il numero 61 di Aprile 2014.

Nel numero di questo mese vengono presentati i lavori fotografici dei seguenti autori: Liz Calvi, Sean Carroll, Sophie Kirchner e Marcus Lyon.

Leggi il numero 61 online

4 aprile 2014

"Famous for the wrong reasons" mostra di Sal Idriss presso WSP Photography


WSP Photography presenta Famous for the Wrong Reasons di Sal Idriss. Inaugurazione mostra fotografica e incontro con l’autore. A cura di Alessandra Migani.

Si inaugura sabato 5 aprile alle ore 19.00 la mostra fotografica di Sal Idriss, curata da Alessandra Migani in collaborazione con il British Council.

Famous for the Wrong Reasons è un progetto nato per onorare e ricordare le vittime di violenza giovanile e allo stesso tempo per mostrare le conseguenze che si annidano dietro l’atto di portare con sé una pistola o un coltello.

Il 27 dicembre 2007 a Londra, il giovane Nassirudeen di appena 16 anni, viene ucciso da un suo coetaneo in pieno giorno, nel quartiere Islington. Nassirudeen non faceva parte di nessuna gang, si è purtroppo ritrovato nel posto sbagliato al momento sbagliato dove una stupida lite, non cercata, si è trasformata in tragedia. Una tragedia che ha coinvolto le famiglie, gli amici, la società stessa.

Nassirudeen era il fratello di Sal Idriss, che in seguito a questa tragedia, ha dato vita al progetto Famous for the Wrong Reasons, con l’intento di educare i giovani più vulnerabili che rischiano di essere coinvolti in fenomeni di criminalità. Idriss si mette in contatto con molte famiglie delle vittime dei delitti avvenuti nel corso del 2007 e negli anni successivi. Quindi fotografa le famiglie nei luoghi dove i loro figli appena adolescenti sono stati uccisi. Un mazzo di fiori, lasciato a terra accanto ai familiari, rappresenta, nel ritratto, quell’enorme vuoto lasciato dalle giovani vite venute a mancare.

Il progetto, inoltre, è un modo per combattere il senso di appartenenza, potere e forte popolarità, che si è venuto a creare tra molti dei giovani appartenenti alle gang locali. La realtà, amara e crudele, dimostra come tutto questo perda valore di fronte alla morte violenta di un altro essere umano.

La mostra, nei locali di WSP Photography, presenta 12 ritratti di alcune delle famiglie coinvolte nel progetto, estesosi nel frattempo al resto d’Europa. In occasione dell’inaugurazione, l’incontro con l’autore Sal Idriss, la curatrice Alessandra Migani, George Ebai(Human Rights Advocate) e la proiezione del video con le interviste alle famiglie.

Presso la sede di WSP Photography
Via Costanzo Cloro 58 (San Paolo), Roma
Dal 5 aprile al 2 maggio 2014
Inaugurazione sabato 5 aprile dalle ore 19.00


Il resto della notizia dal sito di WSP Photography

3 aprile 2014

Presentazione del libro fotografico "Sgridò i venti e il mare. Intuizioni di immagini dai Vangeli" di Enrico Nicolò


Venerdi 4 Aprile 2014 avra' luogo, presso la Libreria Arion Esposizioni - Palazzo delle Esposizioni, la presentazione del libro fotografico "Sgridò i venti e il mare. Intuizioni di immagini dai Vangeli" di Enrico Nicolò.

Interverranno Andrea Attardi, Paola Di Giammaria e Diego Mormorio, l'incontro sara' moderato da Annarita Curcio.

"Questa eccezionale serie di fotografie di Enrico Nicolò apre un nuovo genere sia nel racconto della vita di Gesù sia nella tecnica fotografica medesima. Lo sfocato non sempre si deve buttare nel cestino, qualche volta bisogna esporlo in galleria. Qui si tratta di presentare Gesù al credente in una forma inusuale. Il motivo viene tratto dalle diverse avventure del Maestro nella barca di Pietro. Qualche volta dorme a poppa durante una tempesta che ne minaccia l’affondamento, altre volte appare di notte camminando sul mare e viene creduto un fantasma, comanda di buttare la rete quando non c’è speranza di pescare qualcosa, chiede una barca per allontanarsi un po’ dalla riva e predicare alla folla, chiama i discepoli mentre rassettano le reti dopo la pesca. Insomma, qui si entra nel cuore della missione di Gesù e dei suoi apostoli, da Pietro a Francesco. Ma di quale Gesù parliamo? Evidentemente di Gesù di Nazareth in carne ed ossa morto e risorto, ma ancora palpabile e di buon appetito! Eppure, dalle foto di Nicolò non appare così. È piuttosto quella figura che cammina sul mare creduta un fantasma dai pescatori. È un Gesù doceta, cioè con un corpo solo apparente ma non reale? È un Cristo risorto che passa per le porte chiuse? No, è il Gesù uomo la cui figura è resa in modo confuso, come in uno specchio, di quelli antichi fatti di rame alquanto ruvido. E ciò accade ruotando l’obiettivo un po’ a destra o a sinistra per non fissare la fantasia su una forma ben definita ma per lasciarle la libertà di penetrare il mistero di Cristo riconoscendone la divinità. Se questa è ineffabile è anche inimmaginabile. E come si può rendere l’ineffabile e l’inimmaginabile se non per mezzo dello sfocato? È questa l’originalità di questo libro, un libro che serve sia per accompagnare la meditazione del credente sia per indicare ai fotografi un nuovo approccio al Sacro." - Prospero Grech, OSA 

Presso la Libreria Arion Esposizioni - Palazzo delle Esposizioni
Via Milano 15/17, Roma
Venerdi 4 Aprile 2014 ore 18:00

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La scheda del libro dal sito Palombi Editori

2 aprile 2014

Incontro con Alessandro Penso recente vincitore del World Press Photo 2014 presso OF


Giovedi' 3 aprile alle 19.00 Officine Fotografiche è lieta di ospitare Alessandro Penso, di recente vincitore di un primo premio al World Press Photo 2014 e destinatario del grant Magnum Emergency Fund.

Alessandro, in un incontro informale, racconterà di come ha realizzato il lavoro premiato e di come lo ha preparato per la partecipazione alla competizione, introdurrà i suoi ultimi lavori e alla fine della presentazione sarà dedicato ampio spazio alle domande dei partecipanti.

Presso Officine Fotografiche Roma
Via Libetta 1, Roma
Giovedì 3 aprile alle 19.00


Il resto della notizia dal sito di Officine Fotografiche