22 febbraio 2012

Intervista a Ferdinando Scianna di Michele Smargiassi



Come George Mallory davanti alla sfida dell’Everest. Ferdinando Scianna dice di aver cominciato a fotografare «perché la Sicilia era là». inevitabile, imprescindibile, un invito, una sfida.

Nato a Bagheria mentre gli americani sbarcavano in Sicilia, Primo italiano accolto tra i grandi dell’agenzia Magnum, pupillo di Henri Cartier-Bresson, uno tra i pochi nomi italiani a risuonare sulla scena fotografica internazionale, colto, grande affabulatore, Scianna è tornato alle sue radici con una grande retrospettiva a Palermo, e con i primi capitoli del suo libro autobiografico "Autoritratto di un fotografo" da poco edito da Bruno Mondadori.

Leggi l'intervista dal blog di Michele Smargiassi "Fotocrazia"