22 ottobre 2012

Intervista a Giorgio Di Noto, il fotografo che ha immortalato la Primavera araba. Da casa sua


Non è mai stato in Nord Africa. Eppure il progetto che lo ha visto vincitore del Premio Pesaresi 2012, assegnato nel 21 esimo Si Fest di Savignano sul Rubicone, racconta la primavera araba.

Non è un fotoreporter e soprattutto non è attratto da quel filone fotografico che presuppone l’hic et nunc. Ventiduenne, studente di filosofia, Giorgio Di Noto è un fotografo proiettato alla sperimentazione e alla mescolanza di linguaggi differenti.

“Ho guardato e studiato su internet centinaia di video, selezionando singoli fotogrammi che ho poi reinquadrato e fotografato dal monitor del mio computer con una macchina Polaroid”.

Una ricerca durata diversi mesi, alla fine della quale ha preso forma The Arab Revolt. Un lavoro composto da trenta istantanee, che pongono l’accento sul ruolo determinate che hanno svolto i social network durante una delle pagine più significative della storia contemporanea. Frammenti di fatti e persone che nel frastuono mediatico di quei momenti concitati, son divenuti fermo immagine utile per la continuità della memoria.

Nell’ambito di Fotoleggendo 2012, s.t. foto libreria galleria ospiterà la prima personale del giovane artista. La mostra, a cura di Fabio Severo, sarà inaugurata a Roma lunedì 22 ottobre.

Presso s.t. foto libreria galleria
via degli ombrellari, 25 Roma
Inaugurazione lunedì 22 ottobre, ore 19:00
fino al 22 novembre 2012 (dal lunedì al sabato 10:30-19:30)


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