25 ottobre 2012

E' morto a 94 anni Wilhelm Brasse: fotografo ad Auschwitz e prigioniero nel campo di concentramento


Il fotografo polacco Wilhelm Brasse è morto martedì 23 ottobre all’età di 94 anni.

Divenne molto conosciuto per essere stato il “fotografo di Auschwitz” durante la Seconda guerra mondiale, quando fu internato con migliaia di ebrei ed altri deportati nella rete dei campi di concentramento e di sterminio organizzati dal regime nazista in Polonia.

Nel corso dei suoi quasi cinque anni ad Auschwitz fotografò oltre 40mila prigionieri, e la sua storia ha ispirato esposizioni fotografiche e ricostruzioni storiche, compreso il documentario di discreto successo “Il ritrattista” (“Portrecista”), trasmesso nel 2006 dalla televisione pubblica polacca.

Finita la guerra, Brasse tornò a casa dove provò a riprendere il lavoro di fotografo, ma non ce la fece. Dopo aver passato anni costretto a fotografare persone che nella maggior parte dei casi sarebbero morte nelle camere a gas, si rese conto di provare una certa repulsione per l’obiettivo e di essere incapace di non pensare a tutti i visi che aveva inquadrato. Lasciò perdere la fotografia e cercò di andare oltre, aprendo un salumificio.

Il resto della notizia e il trailer del documentario
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