5 febbraio 2014

Il fotografo dell’AP Narciso Contreras ha perso il lavoro per una foto contraffatta


In questa foto scattata in Siria il 29 settembre 2013 è ritratto un ribelle siriano durante un combattimento contro l’esercito a Telata, nella campagna della provincia di Idlib.

Nell’immagine originale (in alto) è visibile una telecamera nell’angolo sinistro della foto. Il fotografo freelance Narciso Contreras, che ha venduto la foto all’Associated Press (Ap), ha contraffatto la foto e ha cancellato la telecamera (in basso). Al suo posto ha copiato e incollato dei particolari dello sfondo. Le foto scattate in Siria da Contreras, insieme a quelle di altri cinque fotografi dell’Ap, hanno vinto il premio Pulitzer del 2013 nella categoria breaking news. Tra le foto presentate dall’agenzia fotografica non c’era la foto ritoccata.

Ma quando Ap ha scoperto il ritocco fatto in fase di editing, ha interrotto i rapporti professionali con il fotografo e ha ritirato tutte le sue foto dalla vendita.

"Le foto di Ap devono sempre dire la verità, non alteriamo o manipoliamo il contenuto di una foto, in nessun modo. Nessun elemento deve essere aggiunto o rimosso da qualsiasi foto", c’è scritto nel codice etico dell’agenzia.

Il resto della notizia dal sito internazionale.it
Le considerazioni di Michele Smargiassi dal suo blog Fotocrazia
Le considerazioni di Francesco Zizola dal sito huffingtonpost.it