25 luglio 2013

Petrochemical America. Un libro di Richard Misrach e Kate Orff


Un’inquadratura in campo lunghissimo: una distesa abbandonata, incorniciata ai due lati da una fitta vegetazione, una grande nuvola bianca che sovrasta il visibile, un cielo caratterizzato da un intenso azzurro.

Sullo sfondo, lontanissimo e confuso in una molle foschia, quello che sembra essere un sito industriale.

Un’immagine surreale e inquietante: una zona probabilmente acquatica ma che è anche un territorio magmatico e melmoso, contraddistinto da un anomalo e ributtante colore verdastro.

La vegetazione che appare visibile è rinsecchita, cadente, già morta.

Infine, una gigantesca fiamma che scaturisce da una ciminiera industriale e che squarcia il buio della notte calante come una sorta di soffione demoniaco che annuncia il disastro.

Quelle appena descritte sono tre delle opere fotografiche che aprono il volume intitolato Petrochemical America, pubblicato da Aperture nel 2012.

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