3 maggio 2013

Le foto premiate al World Press Photo 2013 in mostra al museo di Roma in Trastevere


Il Premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del Fotogiornalismo.

Ogni anno, da 56 anni, una giuria indipendente, formata da esperti internazionali, è chiamata a esprimersi su migliaia di domande di partecipazione provenienti da tutto il mondo, inviate alla World Press Photo Foundation di Amsterdam da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste.

Tutta la produzione internazionale viene esaminata e le foto premiate, che costituiscono la mostra, sono pubblicate nel libro che l’accompagna. Si tratta quindi di un'occasione per vedere le immagini più belle e rappresentative che, per un anno intero, hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo.

La Foto dell’anno 2012 è dello svedese Paul Hansen. L’immagine mostra un gruppo di uomini lungo una strada della città di Gaza che trasporta i corpi di due bambini morti verso una moschea per la cerimonia di sepoltura. Suhaib Hijazi, di due anni, e il suo fratello maggiore Muhammad che stava per compierne quattro, sono rimati uccisi nel crollo della loro casa colpita da un missile israeliano, a Gaza, il 20 novembre 2012. Anche il padre Fouad è rimasto ucciso, il suo corpo li segue su una barella, mentre la madre è ricoverata in rianimazione. Gli uomini ritratti nella fotografia sono i fratelli di Fouad.

La mostra World Press Photo non è soltanto una galleria di immagini sensazionali, ma è un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo. Il suo carattere internazionale, le centinaia di migliaia di persone che ogni anno nel mondo visitano la mostra, sono la dimostrazione della capacità che le immagini hanno di trascendere differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.

Presso il Museo di Roma in Trastevere
Piazza S. Egidio, 1/b - Roma
Dal 4 al 26 maggio 2013


Altre informazioni direttamente dal sito del Museo
Il sito ufficiale del World Press Photo