21 novembre 2011

Annie Leibovitz e la fotocamera dell'iPhone



"Per Natale mi faccio regalare, o mi regalo, una reflex? Oppure no, una compatta di qualità? Forse una mirrorless?". Per i milioni di telespettatori americani che hanno visto il fuori onda della celebre fotografa Annie Leibovitz sul canale della MSNBC, la scelta ora è un po' più complicata.

Invitata nello studio per presentare il suo nuovo libro, Pilgrimage, la fotografa famosa per le copertine di moda e per i ritratti entrati nella storia - ad esempio quelli della coppia John Lennon e Yoko Ono, oppure di Demi Moore in dolce attesa, ha poi proseguito la conversazione con l'intervistatore a telecamere spente.

Alla domanda "quale macchina fotografica consiglierebbe oggi?", la Leibovitz ha risposto cominciando a maneggiare un iPhone 4s celebrandone i pregi: la nuova fotocamera digitale incorporata da 8 megapixel, ma soprattutto il fatto che iPhone, così come gli altri smartphone "fotografici", è sempre con noi, ed è di utilizzo immediato anche per i principianti.

"Sto ancora imparando ad usarlo - ha detto la Leibovitz - ma è certamente la fotocamera "punta e scatta" di oggi. E' una penna, una matita, un notebook...".

Questo vuol dire che la Leibovitz è pronta a scambiare il suo ricco corredo di reflex, di ottiche e accessori professionali con un iPhone 4s (leggi la nostra presentazione)? Certamente no. Quando è possibile è bene avere con se la macchina fotografica migliore, assistenti, truccatori, parrucchieri... Ma al momento in cui si presenta un'occasione ghiotta per scattare, la macchina migliore è sempre e solo quella che abbiamo con noi.

Lo smartphone è piccolo, sta in tasca, ci segue ovunque e dunque è pronto a immortalare quello che vogliamo quando vogliamo.

Liberarsi dal giogo delle "caratteristiche tecniche" per concentrarsi sull'immagine, qualche volta può far bene.


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