12 ottobre 2011

Due fotoreporter italiani sul tetto del mondo



Non capita tutti i giorni che un fotografo italiano entri a far parte di un'agenzia internazionale di grande prestigio; ora, da un giorno all'altro, ben due dei "nostri" si proiettano a pieno titolo nel gotha della fotografia mondiale.

Si tratta di Giancarlo Ceraudo, già collaboratore di National Geographic Italia con tre servizi all'attivo (il più recente è L'autostrada alla fine del Sud, pubblicato nel numero di agosto 2011), che entra ufficialmente a far parte della squadra di NOOR, e di Davide Monteleone, vincitore di tre World Press Photo, che lascia l'agenzia Contrasto per approdare a VII.

I due, come detto, entrano a far parte di quella schiera ridottissima di fotografi italiani appartenenti alle grandi agenzie di rilievo internazionale; attualmente infatti ne possiamo citare una manciatra: Alex Maioli, Paolo Pellegrin e Ferdinando Scianna nella Magnum (forse l'agenzia con la storia più prestigiosa a livello mondiale); Stefano de Luigi e Franco Pagetti (più la new entry Monteleone) alla VII, Francesco Zizola (più Ceruado) a NOOR, Marco Di Lauro a Reportage by Getty Images e Massimo Berruti e Martina Bacigalupo alla francese VU.

Ceraudo ha superato una selezione durissima assieme alla fotografa americana Andrea Bruce; la NOOR aveva infatti lanciato una "call for entries" a cui hanno aderito ben 250 fotografi, ma solo Ceraudo e Bruce ce l'hanno fatta, ed entrano in una squadra di grandissimo prestigio di cui fanno già parte Nina Berman, Philip Blenkinsop, Pep Bonet, Alixandra Fazzina, Jan Grarup, Stanley Greene, Yuri Kozyrev, Kadir van Lohuizen, Jon Lowenstein e Francesco Zizola. Il fotografo romano, che ha trascorso molti anni in Argentina ed è considerato uno "specialista" dell'America del Sud, lavora come freelance dal 2009, dopo una lunga militanza nell'agenzia Grazia Neri di Milano.

Il pluripremiato Monteleone entra invece nella "macchina da guerra" di VII in un momento molto particolare per l'agenzia, nata con soli sette membri nel 2001, che ha recentemente inglobato quasi tutti i fotografi della sua "succursale" VII Network, arrivando così a un numero mai visto in precedenza per VII, che ora vanta ben 24 membri. Monteleone si è distinto in questi anni lavorando per l'agenzia Contrasto soprattutto nei paesi dell'ex Unione Sovietica e dei Balcani, con diversi reportage di stampo sociale che gli sono valsi una serie di prestigiosi premi internazionali.

Il resto della notizia dal sito del National Geographic Italia