13 luglio 2011

Nel Far West con l'iPhone



Pochi paesi sono iconici come gli Stati Uniti. La letteratura, il cinema e la televisione hanno affollato il nostro immaginario con i paesaggi e i simboli di questo paese. Inevitabilmente, quando si visitano gli Stati Uniti, si prova la sensazione di esserci già stati.

Non sorprendentemente, però, l'esperienza diretta supera l'abitudine a immaginare questi luoghi. Il Grand Canyon, con la sua vastità spaziale e la più implicita vastità temporale che suggerisce, è un esempio di questo: ritratto ripetutamente da fotografi di tutto il mondo fin dalle prime spedizioni che lo esplorarono nel XIX secolo, non può che ispirare meraviglia e stupore al momento della vista diretta.

Questa serie di foto racconta un viaggio attraverso Arizona e Utah fino a Las Vegas, Nevada. Un racconto 'sulla strada', come richiedono i luoghi stessi, che furono attraversati dai cantori della filosofia 'on the road' della 'beat generation'.

Oltre al Grand Canyon, Arizona e Utah contano innumerevoli meraviglie geologiche. Alcune di queste, come l'Antelope Canyon o la Horseshoe Bend, sono diventate famose proprio grazie ai loro ritratti fotografici e al passaparola tra fotografi.

Dai paesaggi sconfinati dell'Arizona si passa poi a Las Vegas, che letteralmente sorge dal deserto, sfarzosa e ammiccante, surreale nell'accostamento di repliche di monumenti di altri Paesi, Italia in primis.

Nell'intento di rendere queste foto un diario di viaggio, le foto sono state scattate utilizzando un iPhone, come analogo moderno del taccuino del viaggiatore, dove annotare e ritrarre.

Testo e fotografie di Andrea Bonisoli Alquati

La galleria fotografica dal sito del National Geographic