28 giugno 2011

L'hobby precario del ministro Brunetta



Chi lo conobbe allora, negli anni Settanta, quando appena ventenne frequentava assiduamente le riunioni del blasonato circolo fotografico veneziano "La Gondola", lo ricorda come un “socio molto attivo e anche molto preparato culturalmente, un opinion leader del circolo”.

Se la cavava bene con la fotocamera, come dimostrano le immagini (scattate fra Londra, Genova, Parigi e la Sicilia) che ha lasciato negli archivi della Gondola di cui fu socio effettivo dal ‘71 al ‘79 (oggi è socio onorario): uno street photographer di taglio molto italiano, "attento alla contemporaneità e compositivamente non banale", affezionato alle figure a volte sorprese in un movimento non spiegato, a volte colte in posa spesso immobile e solitaria.

Scrivevano di lui i bollettini del circolo: “Un talento sicuro appare Renato Brunetta che svincola il reportage dalla bella forma per dar conto della routine quotidiana con sommessa quanto autentica partecipazione”.

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