23 maggio 2011

Online il numero 40 del Witness Journal



In questo numero:

Sin Fronteras di Gabriele Di Mascolo
Sin fronteras, sulle orme dei migranti centroamericani, un viaggio tra il Guatemala e il Messico, fianco a fianco con uomini e donne determinati a raggiungere il sogno americano, malgrado le molte difficoltà e le scarse possibilità di riuscita

Il Mare, la nostra vita di Giancarlo Malandra
La pesca in Adriatico con i sistemi a traino sta attraversando una crisi profonda. Le cause sono diverse: il costo sempre più alto del carburante, l’aumento del consumo pro-capite di pesce, ma soprattutto la carenza di risorse ittiche dovute allo sfruttamento indiscriminato del mare

Borovliany di Valerio Contini
Mentre ancora oggi assistiamo a un'assurda guerra combattuta a suon di report sulle stime dei danni causati dall'incidente del 25 aprile 1986, con numeri che viaggiano su binari troppo lontani per non far nascere sospetti, ciò che si sa per certo è che circa 300.000 persone sono state ricollocate, e diversi milioni sono rimaste a vivere all'interno delle aree contaminate. Nei prossimi 70 anni è previsto un aumento dell'incidenza di diverse forme tumorali di almeno il 2% ma già oggi si possono valutare le aberrazioni cromosomiche riscontrate in Bielorussia, Austria, Germania ed ex Unione Sovietica. Anche l'impatto naturale è stato ingente: la fauna e la flora di diverse regioni europee risulta tuttora contaminata o deforme; si trovano ancora tracce preoccupanti di radiazioni in funghi e piante, e una foresta che circondava l'impianto è diventata completamente rossa a seguito dell'incidente

L'anima del surfista di Marco Moretti
Le immagini del mare visto dal mare, mentre si aspetta l'onda giusta da cavalcare in un'armonia di gesti e tecnica che hanno una dimensione che va ben oltre lo sport. Perché il surf è soprattutto un modo di vedere e vivere il mondo. “È fatta, una volta che sei un surfista, è fatta. Sei entrato nel giro. È come entrare a far parte di una banda o qualcosa del genere. Una volta dentro, non puoi più uscirne” - Kelly Slater

Armenia di Alberto Maretti
Questo reportage è stato svolto durante l'estate 2010, ventidue anni dopo il terremoto del 1988 che ha colpito la regione dello Shirak in Armenia. Quasi un quarto di secolo non è bastato per porre rimedio ai danni del sisma e ripristinare economia e socialità di una nazione

Underground mines di Giacome Fè
Le immagini dei minatori indiani del Jharkhand. Emarginati, espropriati della loro stessa terra e costretti a una vita impossibile pur mantenere se stessi e le proprie famiglie

Vegetarian Festival di Roberto Trombetta
Il festival vegetariano di Phuket ebbe inizio nel 1825 per contrastare una epidemia che si era abbattuta sull'isola e diffusasi tra i minatori della zona. Fu quindi esorcismo collettivo, per poi diventare rito propiziatorio, e quindi stile di vita. Da allora i minatori cominciarono ad osservare una dieta vegetariana e a compiere dei rituali per onorare due divinita’ del proprio imperatore, e l'epidemia sparì

Argilla Bianca di Daniele Brombal
Nel pantheon cinese, Guanyin è la divinità della misericordia, cui chiedere soccorso in tempi di calamità o di particolare sofferenza individuale. Anticamente, l’argilla bianca veniva ingerita dai contadini cinesi per calmare i morsi della fame in tempi di carestia

Welcome to the children’s ward di Paolo Patruno
"Oltre il 50% delle apparecchiature mediche nei paesi in via di sviluppo non funzionano, non sono usate correttamente, e non sempre soggette a manutenzione" - Dal rapporto OMS sulla medicina in Africa

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