27 maggio 2011

Mario Proto, una vita per la nera - Mostra fotografica ad Orte



Mario Proto non è solo un fotografo. Lui, romano, classe '53, è il maestro dei fotoreporter di cronaca nera. Ogni giorno sulla strada, a caccia di assassini, delitti, vittime, esplosioni, fianco a fianco con carabinieri, poliziotti, parenti e ancora la stessa passione di allora, quasi 40 anni fa quando cominciò e quando decise che la «nera» era la sua vita. Anche se alle nuove leve «direi di cambiare mestiere». Ma intanto lui continua, instancabile, notte e giorno, «non si dorme mai, cellulare sempre acceso», perché «questo lavoro è una sfida: sei da solo contro tutti, nessuno ti aiuta, sei tu che devi trovare la notizia, capirla e arrivare prima di tutti, a volte è una questione di secondi».

La mostra e' un viaggio in cinquanta scatti che ripercorre i fatti di cronaca che hanno segnato la storia del nostro Paese, «e un modo per celebrare i 150 anni di Unità d'Italia». Dalle prime foto del rapimento Moro in via Fani a Maurizio Abbatino, boss della Banda della Magliana, dal delitto dell'Olgiata all'attentato a Giovanni Paolo II: tutto rivissuto in immagini che spesso hanno fatto il giro del mondo. Come quelle dei due agenti della scorta di Aldo Moro, uccisi dalle Br quel 16 marzo 1978.

«Scatti - Fotocronache Italiane» di Mario Proto
Centro Aggregazione Sociale
Via Manin, 37 - Contrada San Sebastiano, Orte
27, 28, 29 maggio 2011

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