5 febbraio 2011

Realizziamo un Fotolibro in casa (Parte 3 di 3)

Pubblico con piacere la terza ed ultima parte di questo interessante articolo preparato dall'amico Luca Pardo riguardo 3 software che possono essere utilizzati per realizzare un fotolibro in casa e ordinarne la stampa tramite internet.

La prima parte della recensione
La seconda parte della recensione



Booksmart



Il client è scaricabile dal sito http://www.blurb.com in versione esclusivamente inglese.

Da notare che recentemente quelli di Blurb hanno creato anche una versione online dello stesso programma che però è decisamente piu limitata in funzionalità.

Molto interessante è la possibilità di rendere il proprio libro pubblico e condividerlo sul loro sito ma anche di metterlo in vendita indicando una maggiorazione che diventerà il nostro guadagno. Il sito mette anche a disposizione diversi strumenti di marketing come banner o applet che permettono di sfolgiare l’anteprima del libro direttamente dai nostri blog preferiti. Sono diverse migliaia i libri pubblicati e continuano a crescere ogni giorno.

Un aspetto interessante di questo servizio di stampa è la possibilità di creare pubblicazioni di solo testo in bianco e nero: in pratica possiamo scrivere un romanzo e vederlo pubblicato senza necessariamente passare per un Editore più propriamente noto! Certo i prezzi non sono quelli della stampa in serie ma le scontistiche volume sono piuttosto interessanti.

E’ possibile importare le immagini dal prorio Hd ma anche da vari siti web come Flickr, Picasa, Smugsmug,Photobucket o altri contributors online della comunità di blurb. Il tutto ovviamente soltanto prelevando dal photostream del proprio account.



Aspetti positivi

I fotolibri hanno un numero di pagine variabile e non legato ad eventuali range.

I layout sono personalizzabili e salvabili in una libreria in maniera da poterli riusare anche per altre pubblicazioni

E’ possiblie stampare una versione full resolution ma con watermark del fotolibro per valutarne il contenunto e l’impaginazione. Usando una stampante virtuale si genera cosi facilmente un PDF.

E’ possibile creare un NUOVO libro usando la stessa libreria di immagini. Ciò resta molto comodo quando si vogliono creare versioni differenti del proprio album, per esempio una versione grande e una piu piccola (classico per i matrimoni ove il libro piccolo viene regalato ai testimoni o parenti stretti).

Aspetti negativi

E’ decisamente il sistema piu rigido relativamente alla gestione dei layout: non è possibile muovere una foto sulla pagina ed è necessario intervenire in modalità layout per modificare la pagina master.

Non si possono accavallare dei box di testo per cui non è possibile ad esempio creare un testo con ombra simulata semplicemente mettendo sotto una copia più scura dello stesso, cosi come non si possono creare aree semitrasparenti prive di contenuto.

Gli sfondi sono predefiniti in una libreria di sistema peraltro poco varia. Per simulare uno sfondo personalizzato dobbiamo intervenire sul layout mettendo a piena pagina una foto. Se poi vogliamo che questa venga a prendere entrambre le pagine allora dobbiamo creare due pagine con foto a piena pagina e ad occhio incollare la stessa foto due volte facendo in modo che le due metà combacino .... semplice no?

La stampa di test genera dei file giganti (anche solo 10 pagine creano un file di spool di almeno 300 Mbytes!!!).

La prima parte della recensione
La seconda parte della recensione