9 ottobre 2010

Inaugurazione della nuova sede di Officine Fotografiche con 3 mostre



Questa sera alle 20:30 avra' luogo l’ inaugurazione della nuova sede di Officine Fotografiche che in occasione della VI edizione di FotoLeggendo, presenta ben 3 mostre fotografiche di altissimo livello.

Philip Toledano con "A new kind of beauty"
"Credo che siamo alle soglie di un periodo di evoluzione indotta dall'uomo. Un punto di svolta nella storia in cui stiamo cominciando a definire non solo il nostro concetto di bellezza, ma di fisicità stessa. La bellezza è sempre stata una moneta, e ora che finalmente abbiamo i mezzi tecnologici per coniare la nostra, quali scelte facciamo? La bellezza è modificata dalla cultura contemporanea? Dalla storia? O è definita dalla mano del chirurgo? Quando abbiamo rifatto noi stessi, stiamo rivelando il nostro vero io, o siamo gettando via la nostra stessa identità?
Questo progetto è pensato per porre delle domande, senza dare risposte."


Angelo Cricchi con "Tears of Eros"
"Tears of Eros è un dichiarato omaggio a Georges Bataille. I ritratti di questa serie trasudano bellezza sensuale e dolore.Il mio lavoro degli ultimi anni è incentrato sulla iconografia femminile. In particolare con due progetti tutt’ora in corso d’opera. Gloomy Sunday (ritratti immaginari di donne che hanno scelto la Morte) e Misty Beethoven Erotic Parade. Gloomy Sunday, è una serie di ritratti immaginari di cinquanta donne suicide. Donne dell’arte del cinema,della letteratura e dell’immaginazione interpretate da attrici, artiste e donne comuni con una forte verosimiglianza con i personaggi rappresentati..Tra queste Sylvia Plath, Ann Sexton, Frida Kahlo Emma Bovary, Virginia Woolf e Sarah Kane.
La “Misty Beethoven Erotic Parade” è un viaggio fotografico tra le icone del desiderio. Trenta immagini di peccatrici in una ricerca che prende inizio con la nascita della fotografia ed arriva ai giorni nostri Un festoso caleidoscopio di eroine sensuali tratte dall immaginario collettivo.
“Tears of Eros” consiste in una scelta mirata estrapolata da questi due lavori."


3/3 con "Little big press"
"La mostra Little big press nasce per fare il punto sulle tendenze che da qualche anno stanno mutando radicalmente il mondo dell'editoria fotografica. Una vitalità sempre maggiore muove l'evoluzione del libro fotografico in una direzione indipendente, autoprodotta e ridotta nella scala: self publishing e indipendent photobook, fanzine e piccole case editrici sono sempre più attive e prolifiche in tutto il mondo.
Fotografi appassionati di editoria, da Alec Soth, con la sua Little Brown Mushroom a Jason Fulford, geniale fondatore di J&L, a Stephen Gill, con Nobody Books, decidono di lavorare indipendentemente sui libri fotografici e far uscire, attraverso piccole case editrici, autoproduzioni che corrono parallele alla produzione delle case editrici più importanti. Si dedicano a esperimenti che coinvolgono il video, come i tedeschi Bohm Kobayashi, si muovono da esperienze collettive sul web, come la fanzine italiana 0-100, o portano avanti autoproduzioni dalle diverse sfaccettature, come nel caso di Joachim Schmidt o Luca Donnini.
Una libertà che consente ricerche nei materiali, nella composizione, nella qualità di stampa e peculiarità degli allestimenti. Un approccio costruttivo e sperimentale che rappresenta l’aspetto più interessante e stimolante del libro fotografico contemporaneo."


Officine Fotografiche
Via G. Libetta 1, Roma
Dal 9 ottobre al 13 novembre


Altre informazioni
Il sito ufficiale di Officine Fotografiche