15 maggio 2009

Mostra fotografica di Guy Tillim a Roma



Guy Tillim. Avenue Patrice Lumumba

Inaugurazione: giovedì 14 maggio ore 19
Periodo: 14 maggio - 26 giugno 2009

EXTRASPAZIO
via San Francesco di Sales 16 a
00165 Roma

Orari: lunedì – venerdì 15.30 – 19.30
+39 06 68210655

info@extraspazio.it
www.extraspazio.it

“Guy Tillim è tra i fotografi africani più affermati della sua generazione. Le sue serie sulle guerre e le tensioni civili nei paesi centrafricani, come pure le esplorazioni di villaggi e periferie urbane, si sono imposte all’attenzione del pubblico per l’originale equilibrio tra capacità di osservazione ed efficacia compositiva” (Stefano Chiodi).
Dopo un esordio come fotoreporter negli anni ’80, durante l’apartheid, Tillim (Johannesburg, 1962) ha scelto di abbandonare il lavoro su commissione per rivolgere lo sguardo e l’obiettivo oltre ‘l’evento’, verso momenti meno sensazionali e più rivelatori, evitando ogni rischio di banalizzazione e ogni stereotipo “africano”. Il linguaggio del reportage viene, in questo senso, decostruito da Tillim: lo sguardo del fotografo perde la sua neutralità e la pretesa di vedere tutto attraverso l’obiettivo della macchina fotografica. Per lui, la testimonianza comprende sempre un atto di interpretazione e, di conseguenza, anche la risposta dell’osservatore alle sue immagini è indotta a diventare più profonda e coinvolgente, meno passiva e istantanea, come accade invece nell’approccio classico del reportage.
Le fotografie di Tillim non offrono alcun giudizio diretto su ciò che è ritratto, sui frammenti di realtà che vengono colti. In questo senso, si è parlato di un suo approccio “umanistico” alla fotografia, che infatti implica, secondo Tillim, la necessità di un “viaggio interiore” che permetta di comprendere realmente ciò che si vede, e di rappresentarlo nel modo più responsabile.
“La facilità con cui oggi possiamo creare immagini alla fine ci ha intrappolati. Le icone infinitamente ripetute sono una moneta scambiata come qualsiasi altra: smettiamo di comprendere ciò che vediamo perché i meri significati sono già sufficienti, significano qualsiasi cosa ma non esprimono nulla. Credo sia abbastanza evidente quale sia la posizione più responsabile da assumere in questo contesto” (Guy Tillim).
Anche nell’ultima serie Avenue Patrice Lumumba, realizzata nel 2007/08 tra Mozambico, Repubblica Democratica del Congo, Madagascar, Angola e Benin, lo sguardo di Tillim è guidato dalle rotte di un viaggio interiore, non dalla ricerca di facili “icone”: “Queste fotografie non riguardano storie crollate di stati africani post-coloniali, o una riflessione sulle strutture coloniali tardo-moderne, ma sono un cammino attraverso strade di sogni”.


Guy Tillim è l’autore scelto per realizzare il progetto fotografico su Roma per l’edizione 2009 di FotoGrafia – festival internazionale di Roma. In mostra al Palazzo delle Esposizioni dal 26 maggio al 30 giugno 2009.

L’ultima serie fotografica di Guy Tillim, Avenue Patrice Lumumba, insieme alla serie Jo’burg del 2004, è in mostra alla Fondation Henri Cartier-Bresson di Parigi dal 13 Gennaio al 18 Aprile 2009.
La personale sarà poi ospitata da e x t r a s p a z i o nel mese di maggio 2009.
Dal 28 marzo al 17 maggio 2009, la serie Avenue Patrice Lumumba è in mostra anche presso la Fondazione Serralves di Porto.

Guy Tillim partecipa alla collettiva Short Stories in Contemporary Photography che si svolge al Museum of Design di Zurigo dal 23 Settembre 2008 al 4 Gennaio 2009.